Oblivion

17:59 Celine [astanteria] Nella sala degenze il fuoco scoppietta nel camino, rictaldando l'ambiente con un tepore confortante e rischiarando la sala con una luce soffusa. Le fiaccole ardono appese ai muri proiettando sul pavimento l'ombra allungata della priore che si muove da un lato all'altro della sala. Indaffarata a riempire le sacche da sella appoggiate sulla cassapanca di legno addossata alla parete sotto la grande finestra.

Oblivion [Strada] Coperto dal suo mantello nero con il cappuccio calato dietro le spalle avanza con passo deciso in direzione dell'hospitale. Le iridi ghiacciate scrutano a destra e a manca mentre la dritta stringe l'impugnatura della spada appesa al fianco sinistro coperta dal mantello. Serio è il suo sguardo mentre si muove in quelle strade per lui familiari.

Celine [astanteria] Indossa la sua veste di velluto nera, con intarsi rosati. Gli abiti comodi, brache di pelle chiara e camicia di cotone bianco, sono ripiegati accanto le borse da sella, sulla cassapanca. Accanto, sul pavimento gli stivali di pelle nera, con le stringhe che creano delle volute elegnati sul pavimento. Jordy seduto comodamente a terra con uno stivale tra le mani, pulendone la suola inzaccherata di fango. La priore si muove, stranamente agile sebbene intralciata dalla lunga sottana. I capelli raccolti in una morbida treccia centrale che lascia libere numerose ciocche castano scure di arricciarsi attonro al viso chiaro, che ha perso il pallore dei giorni precedenti. Si ferma davanti allo scrittoio osservando alcuni degli oggetti sopra riposti.

Oblivion [Porta hospitale] Continua ad avanzare diretto verso l'hospitale che non dista molto da dove si trova ora e infatti dopo una decina di passi raggiunge la porta dunque si ferma davanti ad essa. La dritta abbandona la presa dalla spada, esce lentamente da sotto il mantello e va a tirare la catenella della campana alla sinistra della porta.

18:21 Celine [astanteria] Si riscuote dai suoi pensieri quando il suono cristallino della campanella rompe la quieted del tardo meriggio. Jordy getta un'occhiata fuori dalla finestra allungando il collo più che può, prima di voltarsi verso la Priore ed alzarsi in piedi. *Sembra il Precettore, milady...ma è buio fuori e...* tenta di scusarsi, ma la donna lo interrompe con un gesto perentorio della mano. *Perchè mai le torce esterne sono spente?* Stringe le labbra dopo quel rimprovero, per trovare subito nuova tranquillità nella voce *Su, vai ad aprirgli* accompagna le parole con un cenno del capo ed il garzone scatta per uscire nel corridoio e raggiungere il portone. Non apre nemmeno la finestrella, togliendo subito il bastone che spranga i battenti e facendo scattare la serratura con un rumore metallico e sferragliante di ruggine. Quando apre il battente sbircia appena facendo capolino *Precettore? siete proprio voi?* azzarda il ragazzo con voce incerta.

18:27 Oblivion [Porta hospitale] Rimane fermo davanti alla porta rimanendo leggermente sorpreso che gli abbiano aperto la porta senza controllare dalla finestrella come al solito dice con tono di rimprovero le sue iridi ghiacciate ora si spostano per guardare dietro il ragazzo, verso il corridoio chiede senza guardare il ragazzo.

18:34 Celine [astanteria] Jordy china il capo a quel secondo rimprovero *Vi...vi ho visto dalla finestra, si..signore...* Richiude il battente facendo spazio al precettore perchè entri. *Milady è in astanteria...ma...* viene interrotto dalla Priore che, spostatasi di qualche passo dallo scrittoio, appare sull'usico della sala. *Mi sto preparando per la partenza, ma posso interrompermi, non temete.* Parla, dopo un'occhiata a jordy ed un cenno del capo. *Valetudo Precettore, accomodatevi in ambulatorio... sono subito da voi. Jordy! Fagli strada.* Quindi il garzone raggiunge la porta dell'ambulatorio ed aprendola verso l'interno con la mancina muove la destra in un invito *prego, signore...di qua.*

18:39 Oblivion [Ambulatorio] Avanza attraversando l'uscio ed entrando così nel corridoio dice con un lieve sorriso dunque si dirige verso la rastrelliera, estrae la sua spada Rebellion e la appoggia. Lasciata l'arma segue il ragazzo ed entra nell'ambulatorio.

18:47 Celine [uscio astanteria->ambulatorio] China il capo al saluto della Guardia. Attende che entri nella sala visite e che Jordy le rivolga sguardo per richiamarlo a sé. Quando le è vicino gli sussurra all'orecchio alcune disposizioni e subito dopo il ragazzo corre nello studio privato. La Priore, dopo un'occhiata alla sala degenze, si incammina attraversando il corridoio ed entrando nell'ambulatorio. Richiude la porta dietro di sé. Quindi indica alla guardia lo sgabello davanti al camino. *Prego..sedete, Precettore.* si dirige all'acquaio per sciacquarsi le mani *Come vi sentite?*

18:54 Oblivion [Ambulatorio] Osserva entrare la Priore nella stanza dice sedendosi nello sgabello le sorride.

18:58 Celine [ambulatorio] Mentre scrolla le mani dall'acqua in eccessto, volta il viso a sinistra, per poter guardare la Guardia. Annuisce seria *Capisco. Bene, allora...suvvia, togliete gli abiti e rimuoviamo il bendaggio.* Si asciuga le mani in un drappo di morbido cotone dal colore neutro e si incammina verso l'armadio dove, dando le spalle al Precettore, rovista tra vasi di terracotta ed arnesi chirurgici sui vari scaffali. *Se non vi danno fastidio nei movimenti e non avete avuto febbre, posso ritenere che siate guarito...* azzarda prima di voltarsi.

19:06 Oblivion [Ambulatorio] Si alza e porta le mani verso il laccio del mantello per slegarlo, lo appoggia sullo scrittoio vicino dopo di che si sfila anche la parte superiore della divisa da Guardia. dice mentre inizia a tastare il bendaggio alla ricerca di una estremità per toglierlo. chiede con tono tranquillo.

19:12 Celine [ambulatorio] Si volta con tra le mani un vaso panciuto di terracotta. Accigliandosi al movimento della guardia che tenta di togliersi il bendaggio *Precettore!* Intima con voce roca e ferma *Non ho detto che dovete fare voi il mio lavoro...Sta a me togliervi il bendaggio...* reggendo il vaso con la sola mano destra, la sinistra la usa per sollevare l'orlo della veste quel tanto da non intralciarle il passo. Poche falcate e si ritrova accanto ad Oblivion. Dopo aver appoggiato il vaso sulla mensola del camino, riprende con tono più addolcito *Lasciate a me le mie incombenze* e con entrambe le mani inizia a sfaldare il bendaggio. *O mi vedrò costretta a pensare che non tollerate la mia vicinanza.* Lo sguardo rimane puntato alle bende che sta sciogliendo.

19:19 Oblivion [Ambulatorio] Alza leggermente le braccia per permettere alla Priore di sbendarlo dice sorridendo accenna una risata.

19:25 Celine [ambulatorio] Gli scocca un'occhiata obliqua, mentre le mani raccolgono le bende per posarle sul tavolo. Ma nulla replica, limitandosi ad un accenno di sorriso. Dedica quindi attenzione ai segni lasciati dalle ferite, posando in un gesto leggero la mancina sulla spalla della guardia. Si china per osservare meglio *Uhm...* le dita della destra sfiorano coi polpastrelli quei segni. *Avevamo cauterizzato se non m'inganno...* parla con voce bassa, quasi sussurrata e con tono riflessivo. Preme un po' qua, un po' là, su alcune delle cicatrici. *Le carni risultano prive di gonfiore ed il rossore sambra svanito. Sono rosate ora...ed è un buon segno* giudica staccandosi dalla schiena della guardia per voltarsi verso il camino ed afferrare il vaso di terracotta. Ne toglie il coperchio posandolo sulla mensola e ne estrae una buona dose di unguento, ponendoselo nel palmo della mancina. *Siete stato obbediente, Precettore...* Un leggero sorriso accompagna le sue parole e la guardia potrebbe vederlo, di sfuggita, illuminato dal bagliore caldo delle fiamme del camino.

19:35 Oblivion [Ambulatorio] Volta leggermente il capo per vedere la Priore alle sue spalle risponde al sorriso chiede con tono dispiaciuto.

19:43 Celine [ambulatorio] si riporta alle spalle della guardia e, dopo aver sfregato i palmi tra loro per distribuirvi l'unguento, li pone sulla schiena del paziente, spalmando la sostanza curativa anche sulle spalle. Un moto circolare ed una leggera pressione producono un massaggio atto a far assorbire l'unguento sulle cicatrici. Una fugace occhiata studia il viso della guardia, percependo un tono che parrebbe rammaricato. *Dovrebbe esser per voi notizia lieta, Precettore. Siete di nuovo in ottima salute...* torna a guardare la sua schiena, proseguendo nello spalmare l'unguento. *Direi che non vi è motivo di incontro oltre questo.... in oltre domani lascerò la cittade... devo raggiungere la Regale e salperò nel primo meriggio...* una breve pausa *poi il mio dovere mi porterà all'altro capo del Regno...temo che rimarrò lontana dalla Violacea per svariate settimane..* si scosta, usando ancora il drappo di cotone, stavolta per togliere i rimasugli di unguento dalle dita.

19:51 Oblivion [Ambulatorio] Si gira verso la Priore dice sorridendo continua mentre si sposta verso la scrivania dove sono riposti i suoi abiti


19:58 Celine [ambulatorio] Lo studia con uno sguardo riflessivo, mentre si strofina le mani nel drappo di cotone. Dopo alcuni istanti di silenzio, mentre lo segue con lo sguardo, accenna un sorriso *Naturalmente mi auguro non saranno altre ferite a ricondurvi all'Hospitale e non posso che essere lusingata dalla natura amichevole delle vostre visite, Precettore.* Abbassa le palpebre, coprendo le iridi dorate. Con un sospiro volta il viso oltre la propria spalla sinistra, posando lo sguardo sulla sagoma minuta che rimane sdraiata sul tavolo e coperta da un telo. *Posso chiedervi una cortesia, PRecettore...* torna a guardarlo *Accennai tempo addietro al Comandante la mia richiesta a delle ronde presso l'hospitale...durante la mia assenza temo per i medici e gli allievi... Posso contare sul fatto che non saranno abbandonati a loro stessi?* uno sguardo umido si posa sul Precettore e la donna deglutisce prima di riprendere a parlare *sarei immensamente più tranquilla sapendovi nei paraggi...*


20:07 Oblivion [Ambulatorio] Il Precettore prende tra le mani la parte superiore della divisa e rimane fermo ascoltando le parole della Priore, lo sguardo va a posarsi sulla figura coperta da un telo sul tavolo cerca di rassicurarla con un sorriso

20:13 Celine [ambulatorio] Di nuovo abbassa le palpebre a celare le iridi e nel contempo china anche il capo, avvicinando il mento al petto in un gesto di gratitudine.*Partirò più serena sapendolo* Poi solleva il capo con un sospiro, tornando guardare con occhi ancora umidi la sagoma del fanciullo inerme. Scuote il capo, rassegnata. *No, Signore.... Cassius ha già detto tutto ciò che ha scoperto... è un cerusico preciso e ligio al proprio lavoro, sicchè dubito abbia tralasciato alcun particolare...seppur di minima importanza. Quindi, tutto ciò che sa è ciò che ha dichiarato.* Si volta ancora cercando lo sguardo della Guardia *Cassius rimane comunque disponibile per aiutare nelle indagini... ma vi prego...non mettete in pericolo la sua vita.*

20:22 Oblivion [Ambulatorio] Lentamente si infila la parte superiore della divisa Le si avvicina e allunga la mano in direzione della spalla destra

20:28 Celine [ambulatorio] Guarda il pavimento mentre annuisce alle rassicurazioni della guardia. Poi, quando sente la mano posarsi sulla sua spalla destra, solleva gli occhi per fissarli in quelli di Oblivion. Un lento sorriso accompagna un nuovo chianarsi del capo *Ve ne sono grata....* poi riprende il discorso delle indagini *Si, i Maghi ed i Druidi partecipano... Cassius parlerà a breve con mio cugino Golden....riguardo la sostanza verde ritrovata nelle ferite e sulla falce.* Aggrotta la fronte, preoccupata e confusa *Davvero non so pensare a che natura possano avere...forse magica...o chissà... Mio cugino saprà riconoscerne la natura...ne sono certa.*
20:34 Oblivion [Ambulatorio] Ora ritira la mano dalla spalla della Priore scuote la testa. dice avvicinandosi di nuovo allo scrittoio per prendere il mantello.

20:41 Celine [ambulatorio] Quando la guardia ritira la mano, la priore si scosta indietreggiando di un passo. Annuisce riflessiva *Non dubito che troverete indizi utili a svelare un tale mistero...* guarda la sua schiena con occhi socchiusi quando lui si volta per prendere il manto dallo scrittoio, ma il tono di voce rimane sommesso, quasi addolcito *Cassius mi scriverà rapporti dettagliati sull'evolversi della faccenda...lui saprà trovarmi nei miei spostamenti...se voi, Precettore, doveste avere nuove di cui informarmi con urgenza...rivolgetevi pure a lui.... altrimenti chiedetegli dove potrete raggiungermi con uno scritto, se la questione richiedesse riservatezza.* Quindi si volta per raggiungere la porta e far strada al Precettore. Il palmo destro posato sul pomello della maniglia, mentre lo osserva nei movimenti, attendendolo.

20:45 Oblivion [Ambulatorio] Prende il mantello tra le mani e lo indossa allacciando i cordini di stoffa nera all'altezza del collo dice mentre raggiunge la Priore davanti alla porta.

20:50 Celine [uscio ambulatorio] Quango lo vede incamminarsi gira il pomello e tira il battente verso di sé per aprirgli la via. Tiene la porta aperta, sostenendo lo sguardo della Guardia. Lentamente un sorriso si allarga sulle labbra rosee della priore, ma gli occhi dorati rimangono indecifrabili *Anch'io, Precettore...anch'io* lo segue oltre l'uscio, nel corridoio, lasciando la sala visite. *Valetudo vobis ed abbiate cura di voi..* quindi mentre Jordy apparso tempestivamente per aprire la via alla guardia, la donna si infila in sala degenze, proseguendo nei preparativi.