III Lezione Velisea Eseguita dal Cerusico Cassius Mandrake
Velisea [Astanteria-->studio medico] Con palese serenità la giovane si appresta ancora una volta a raggiungere lo studio medico per affrontare o meglio godere di un'ennesima lezione tenuta magistralmente dal cerusico della Verde. Il medesimo aveva già anticipato all'alumna al concludersi del passato incontro che il prossimo argomento ad esser trattato sarebbe stato notevolmente diverso. Ora che gli ultimi passi mossi portano la fanciulla sull'uscio dello studio la curiosità cresce nell'animo d'ella, percepibile dal luccichio che va ad illuminarle gli occhi alla vista del maestro e del materiale presente sul desco che le iridi dell'umana vanno subito ad osservare con estremo interesse. Colta così da ciò che per lei risulta nuovo tralascia il saluto.
20:26 scheda.php?pg=CassiusCassius [Studio Medico] Prende posizione ora seduto mentre trascina verso sè l'imbottitura rassomigliante un cusino e con le dita va ad allargare il taglio dritto lungo meno di una spalla"Il saluto non è più d'obbligo?"favella il silvano nascondendo un sorriso al suo ingresso"Mi ha riferito Jordy,che vi siete portata via il laudano,voglio che lo riportiate appena potete,così da poterlo valutare,ma veniamo alla lezione odierna,la sutura e la cauterizzazione,quando una e quando l'altra."Indi le intima di sedersi e comincia ad impugnare ago e filo"Per quanto ne so,il vostro sapere manulae è molto scarso,indi vi sarà più difficile suturare,e dovrete prestare la più totale attenzione.."Alza il capo e le volge un osguardo bieco,poi prosegue"Impugnate tra l'indice e il pollice l'ago,che dovrà essere di ferro,il filo può essere o di ferro,o rame,meglio ancora crine di cavallo..Dopo di che lo infilate in un estremità della ferita,e lo fate riemergere dall'altra in modo tale da formare una "X""accompagna la suas piegazione andando abilmente a ricucire metà del taglio sull'imbottitura"ora provateci voi!"E così verbiando le passa gli strumenti.
20:35 scheda.php?pg=VeliseaVelisea [studio medico] Le brune scorrono quasi avide sull'ago, il filo, le boccette e tutto ciò che ancora occupa la superficie del tavolo. Un paio di passi porta la di lei persona all'interno della stanza e ancora persa nell'analisi visiva degli oggetti resta avvolta dal corvino manto non parendo curarsi affatto di privarsene. Il verbiare del cerusico la desta e coe richiamata all'ordine e con un lieve senso di colpa dovuto alla mancanza di rispetto involontariamente avuta, assume una posizione retta più della precedente e con espressione realmente dispiaciuta favella<Perdonatemi...io...>. Le parole paiono non voler abbandonare la gola e così la fanciulla si ritrova a balbettare, incerta sul da dirsi ma prima ch'ella possa continuare il medicus riprende il suo dire a cui l'alumna porta lesta risposta<Rendetemi note le vostre disponibilità ad un prossimo incontro e non mancherò di portarvi il laudano>Poscia prendendo posto al fianco del maestro prosegue con un semplice<Comprendo>troppo concentrata ormai a seguire l'operare del silvano e fermare il suo dire nella memoria per formular più complessi detti. Infine prende il materiale che l'elfo le porge e comincia a sua volta a creare delle X seppur con velocità inferiore a quella del medicus.
20:44 scheda.php?pg=CassiusCassius [Studio Medico] "Dovrete fare molta pratica ancora,la bravura nella suturazione è arte a sè,io fui pellicciaio e da molte primavere imparai a lavorar con le pelli!"Osserva poi più attentamente il fare dell'alunna e favella"Credo che solo quando sarete divenuta cerusico potrete padroneggiare appieno questa abilità,vi invito a fare molta pratica prima di allora e procedere con cautela quando la eseguirete su pazienti,perchè può risultare pericolosa se fatta con superficialità.."Si umetta leggermente le labbra e poi prosegue mentre con la destra afferra il pezzo di cera,sul quale si potrà notare un' incisione ondulante"Applichiamo al sutura quando la ferita è lineare,mentre se ondulata o spezzettata,si cauterizza"E afferra una piccola lastre che termina con una punta in ferro piatta e cirolare,e la pone sul fuoco di una candela"la cauterizzazione,molto più barbarica della sutura,consiste nell'affrettare il processo di cicatrizzazione ustionando la pelle"Indi quando il ferro si annerisce e tolto dalla fiamma continua a fumare,lo appoggia sull'incisione del pezzo di cera,l'alunna potrà notare come la cera fusa dal calore vada a riempire ove prima era tagliato"Domande?"
20:52 scheda.php?pg=VeliseaVelisea [Studio Medico] Sul volto i dolci lineamenti dell'alumna vanno a disporsi in un'espressione che dimostra ch'ella pare compiacersi della propria opera, ben sapendo però di esser assai lontana dalle capacità di un cerusico degno di vestire tale carica. Poscia un orizzontale solco si delinea nel mezzo della di lei fronte al pensier che un domani non sarà più stoffa sotto le sue mani ad esser ricucita bensì membra umane o d'altra razza. Così il sorriso che stava appena avendo il suo principio svanisce. I due lati della stoffa sono quasi ormai completamente ricongiunti dal fare della donna quando questa interrompe il suo officio per spostare la sua attenzione sulle nuove azioni del cerusico. L'alumna ostenta tranquillità al dire del medicus ma lo sguardo la tradisce un poco e a fatica verrà ad esser pronunciata la domanda<Si opererà in codesto modo qualunque sia la parte lesa?> Le iridi ancora non si distolgono dalla cera. Seppur ella già conoscesse vagamente questa rude usanza, lo studio diretto ugualmente la sconvolge un poco e anche dinanzi all'evidenza dell'efficacia dimostrata or ora dal maestro, la bocca della fanciulla si piega ad esprimere una nota di disprezzo.
21:02 scheda.php?pg=CassiusCassius [Studio Medico] Per ogni ferita,di cui vi ho già delucidato l'identità,si procede in questo modo,vi racconto una cosa:Un tempo appena fui cerusico,ebbi da curare un tale che aveva la pelle della pancia mangiata ed e presentava morsi,indi dovetti procedere cauterizzando,immaginai solo più tardi il dolore che gli debbo aver causato,spero che la Grande Madre possa ricompensarlo per questo"aggiunge poi posando delicatamente lo strumento sul tavalo e scrutando ora nelle iridi dell'alunna continua"Utilizziamo diverse forme di metallo a seconda della ferita,non vi è una regola precisa per quello,ma sta al vostro buon senso,se il taglio e piccolo ma profondo useremo un'asta lunga e non particolarmente oblunga,se la ferita è molto profonda,useremo una sfera di ferro et cetera"Si volta dunque e carpisce i due barattoli,fino ad ora innominati"Questi sono disinfettanti,uno più leggero,l'altro più forte,ricordate che dopo ogni sutura o cauterizzazione,la ferita va disinfettata,o con la Tintura di Corteccia di Sambuco,che già usaste nel vostro praticantato,che è la più leggera.."e solleva la boccetta per mostrarla all'alunna"o lalcool acetico,una mistura di aceto e alcol,potentissimo,indicato dopo le cauterizzazioni o interventi cerusici"
21:11 scheda.php?pg=VeliseaVelisea [Studio Medico] Consapevole era la donna di quali compiti il ruolo di medus che desiderava svolgere avrebbe abbracciato già prima di intraprendere gli studi ergo ella si libera del momentaneo sconvolgimento per riacquistare la freddezza necessaria ad un cerusico. Poscia accortasi di indossare ancora il mantello, porta la mancina ad abbandonar la presa degli attrezzi per raggiungere il laccio prossimo al collo, snodarlo e lasciar così ricadere la stoffa di pece alle sue spalle e adagiarsi in pieghe sulla parte di seggiola sgombra dalla sua persona. Tutta l'attenzione torna poi al verbo pronunciato dal saggio interlocutore. Piuttosto vano il tentativo di restare impertubata al racconto del silvano. Il capo poi va ad annuire al proseguire del maestro e prima ancora che questi ricordi l'utilizzo che ella ne aveva fatto in passato l'alumna già riconosce il nome del primo disinfettante citato. Poscia viene colta da un dubbio e si appresta a chiedere delucidazioni>Ma ditemi maestro, se la ferita si presentasse coverta da terriccio o altro materiale estraneo basterà ppulire con semplice acqua o occorrerà utilizzare particolari sostanze già prima di procedere alla sutura o alla cauterizzazione?>
21:17 scheda.php?pg=CassiusCassius [Studio Medico] Sorride l'elfo alla di lei domanda e favella in risposta"Siete una ragazza intelligente,e mi sorprende data la vostra razza,in certe occasioni ciò che più ci aiuta è il buon senso,quindi fate come più ritenete ovvio!In questo caso,puliremo la ferita già con una mistura di acqua e alcol acetico o tintura,badate di non utilizzare l'alcol in prossimità delle ossa,successivamente cauterizzeremo o sutureremo,e applicheremo nuovamente il disinfettante,e poi infine si procederà a bendare la ferita.."La guarda ancora e poi le favella"vediamo se a getto mi sapete rispondere a questa domanda che esula dalla nostra lezione odierna,se vi giunge un tale ustionato sul braccio,cosa fareste intuitivamente?"Permane fisso lo sguardo su di lei,mentre un sorriso gli compare sul volto.
21:26 scheda.php?pg=VeliseaVelisea [Studio Medico] Attende risposta a quella che a lei pare un'elementare domanda posta mentre sporgendosi in avanti con il busto e allungando appena le braccia posa la stoffa imbottita con l'ago e il filo sul tavolo. Una vena di disappunto si palesa sul volto della donna al dire circa la sua razza poscia il suo viso diviene serio quasi inespressivo colto alla sprovvista dalla domanda del cerusico. Le iridi vaque indicano una celere ricerca tra i saperi posseduti e l'istintivo agire ch'ella si sforza di immaginare. Dopo brevi istanti l'alumna verbia<Sarebbe certamente necessario scevrare la parte lesa da sostanze infette o che la priverebbero della più totale pulizia e suppongo che sarebbe opportuno fasciare dopo aver applicato delle sostanze atte oltre che a disinfettare anche a revitalizzare la pelle>Poscia ella torna in un silenzio denso di preoccupazione.
21:31 scheda.php?pg=CassiusCassius [Studio Medico] Lungo il silenzio dell'elfo che muove appena il capo in su e in giù in ciò che non si capisce se sia un gesto di appunto di disappunto,favella poi"Corretto"Indi si alza dalla sedia e aggira il tavolo e si prepara aporre un altra dimanda"Vi si presenta un tale,con una ferita piccola sulla palpebra,quando gli vede l'occhio vi accorgiete che è infetto,cosa gli somministrate per capire meglio cosa può avere,e come lo curereste?"
21:40 scheda.php?pg=VeliseaVelisea [Studio Medico] Le mani come nel dì del suo colloquio di ammissione iniziano a stringersi spasmodicamente nella quasi totale certezza di aver proferito ciò che di più astruso ella avrebbe potuto dire. Così in petto pare che un numero distinto di cavalli abbiano dato inizio ad una folle corsa. Appena par trovar pace la donna al primo dire del cerusico per poi ricadere nell'inquietudine. Le mani si arrestano, quasi a concentrar tutte le forze nell'indagar la ratio per trovar risposta. Ma il dire un poco vago del medicus la porta ad una risposta che per elòla si presenta notevolmente insoddisfacente<Mi chiedete come farei a riconoscere la natura della ferita? Innanzitutto disinfetterei stando ben attenta a non provocare danni all'occio in sé e poi procederei in maniera parzialmente diversa a seconda dell'entità del taglio che riuscirei si auspica a comprendere sia dopo aver operato la pulizia sia ponendo delle domande circa il modo in cui il paziente si è procurato tale lesione a questi stesso. Credo che in ogni caso benderei l'occhio per evitare contatto con agenti pericolosi.>Concluso si muove irrequieta e insoddisfatta sulla sedia senza trovare una posizione di suo gradimento.
21:46 scheda.php?pg=CassiusCassius [Studio Medico] Il silvano ora le volta totalmente le spalle e la mano già poggia sul pomello e favella dopo il canonico silenzio"Corretto milady,avete trascurato una cosa che in realtà avreste dovuto sapere,e cioè siete stata imprecisa sulla diagnosi eventuale di una possibile infezione.Io gli avrei somministrato un infuso di Belladonna,per poter scrogere meglio nell'iride tracce di infezione..Ma non preoccupatevi,tempo per accrescere la vostra mente ne avete,e ne avete altrettanto per coltivare il genio del medico"Gira poi il pomello e favella"Io partirò domattina alla volta di Saint Micheal,la degli impegni mi attendono,lascio l'Hospitale in mano vostra per il tempo che sarò assente,proseguirete le lezioni con la Precettrice Tyl.Buona notte Milady!"E così dicendo a pre la porta dello studio e si dirige verso l'esterno dell'Hospitale.
22:02 scheda.php?pg=VeliseaVelisea [Studio Medico] Arrestato il suo nervoso moto nella più scomoda delle posture possibili e sperimentate, la giovane attende il sentenziar del cerusico, nella speranza quasi nulla di non aver completamente errato nel suo dire. Lo sguardo è attento, completamente concentrato, gli occhi si presentano fessi e il busto teso verso l'elfo. Al favellar del cerusico quasi pare illuminarsi e poi assumere un'espressione di palese irritazione, certamente con la sua stessa persona, per aver fallito almeno in parte nel portar risposta al quesito. In piedi in men che non si dica la giovane tralascia quanto concerne l'interrogazione nella sua mente per apprendere dell'allontanamento del maestro. Ella già conosce la Precettrice e sarà sicuramente un gran piacere continuare i suoi studi assieme a lei ma in nessun modo può nascondere il dispiacere di dover salutare il silvano, che la fanciulla oramai stima non solo per le sue abilità mediche ma soprattutto per la qualità personali dimostrate sino ad ora. <Andate via>pare quasi fare mesto eco la donna. Il cui volto contratto un poco in una triste espressione si china verso il basso, nonostante il cerusico le avesse già voltato le spalle e non avrebbe dunque potuto scorgerne la vena malinconica. <Vi auguro un buon viaggio e che la vostra persona possa fare presto ritorno qui all'Hospitale, sperando che nessuno ancora abbia violato la pace di queste nostre terre.>Tralasciando poi domande indiscrete circa il motivo del viaggio e senza abbandonarsi ad esagerate dimostrazioni d'affetto ma mantanendo il rispetto cordiale e ricco di gratitudine conclude<In ogni caso vi ringrazio per quanto fino ad ora mi avete permesso di apprendere dedicandomi parte preziosa del vostro tempo e mi auguro di saper ben sfruttare il tempo della vostra assenza per portare i mio intelletto a meglio competere con il vostro ingente sapere e e la vostra acuta ragione. A presto e buonanotte maestro>Un lieve sorriso che accompagna il tono più deciso con cui l'ultima parola viene ad ess
22:03 scheda.php?pg=VeliseaVelisea [Studio Medico] esser pronunciata mentre ancor le iridi ritrovano la figura del cerusico che s'allontana prima di scomparir del tutto dalla di lei vista.
[Modificato da Doc91 07/01/2010 20:13]