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Esame corpo Fanciullo + resoconto in Bacheca

Ultimo Aggiornamento: 25/03/2009 22:17
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OFFLINE
Post: 27
Città: CODOGNO
Età: 33
Sesso: Maschile
03/03/2009 21:28

fato Lothyriel
Cassius [studio medico-->ambulatorio] Il cigolio della porta dello studio medico riecheggia nelle silvane orecchie anche quand egli già muove il primo passo nel corridoio dell'astanteria.I capelli biondi dell'elfo sono raccolti con un piccolo nastro nero a coda di cavallo,e ondeggiano sull'inizio della ei schiena. Le mani candide si stringono tra loro come a cercar calore,e diritto in poche falcate,ma silenziose,consuma lo spazio dei letti,e arriva innanzi all'ambulatorio.Poche le parole,quasi un sussurro,un nome"Jordy"

continuano le serate soleggiate e le notti terse in cui le stelle baluginano nel cielo, e tuttavia la tranquillità dell'ambiente non implica necessariamente la tranquillità dei cuori dei cittadini, afflitti prima dalle incursioni nemiche,poi dalle lotte, infine dal macabro ritrovamento nei pressi dell'hospitale. pertanto le strade sono silenzione prive di chi possa scegliere la notte come amica e consigliera e dirigere i passi cadenzati per le vie; nemmeno chi è in preda ai fumi dell'alcool si allontana più da sicuro rifugio della locanda.all'interno dell'hospitale, luogo stesso del ritrovamento, il medicus cerusico CASSIUS, ha appena fatto il suo ingresso in ambulatorio proveniendo dallo studio medico. dall'astanteria giunge invece, in risposta al lieve sussurro elfico, il garzone Jordy.

20:58 scheda.php?pg=CassiusCassius [ambulatorio[esterno]] Ed ecco palesarsi innanzi a lui il garzone poco prima chiamato"Valetudo Jordy,la Prior mi ha scritto dandomi il corpo del fanciullo da esaminare,e l'anziana da curare,vi precedo in ambulatorio,voi lì portatemi la signora"E mentre si appresta a giuare il poemllo della porta medicea favella ancora"Fate sì che nessuno venga poi a disturbarci in Ambulatorio"Getterebbe quindi un occhiata di conferma alle sue parole cercando lo sguardo di Jordy.
Il garzone annuisce, lo sguardo curioso e stupito ed allo stesso tempo mansueto ed ubbidiente di chi sa chiaramente a chi deve rispondere, egli si allontana poi repentinamente per andare a cercar quella vecchia che muta, aveva condotto il corpo del piccolo su una stuoia per pietà fino all'hospitale.così il cerusico s'inoltra deciso nella stanza dell'ambulatorio medico dell'hospitale, lì su un tavolo di grigia pietra quasi al centro della stanza, che comunica un'aria di professionale serietà ed una lugubrezza asettica, sta un telo, piegato a seguire le forme anatomiche e fanciullesche che si nascondono sotto di esso. alcune goccie di sangue chiazzano, penetratolo dalla parte inferiore il biancheggiante panno.

21:06 scheda.php?pg=CassiusCassius [ambulatorio] Deciso il passo elfico muove per arrivare innanzi al tavolo,duro è lo sguardo in contrasto con la naturale delicatezza della stirpe,solo un poco si scioglie il cuor suo alla vista di quelle piccole macchioline di sangue e di quel piccolo corpo.Ruota quindi momentaneamente il capo e prende fiato con un grosso respiro,e già sempbra provenire dal corpo un leggero puzzo di morto.Quindi chiamati pollice e indice della destra mano,li va stendendo sopra il telo,che pizzicato al centro,cerca di sollevare.

appena si avvicinerà al telo il cerusico sarà senza dubbio colpito dall'olezzo di morte che inesorabile prende vita da quel luogo, il telo però, contrariamente alle aspettative risulterà difficile da sollevare; il sangue rappresosi infatti dalle ferite ad aperto contatto con il corpo, si è legato alla tela del panno, e solo un successivo strappo più deciso consentirà al cerusico di svelare il cadavere che si cela coperto. nel frattempo i passi pesanti, di Jordy che torna sono accompagnati da quelli di una donna, strascicati poichè ella fa più fatica a sollevare una gamba che l'altra, e dai rumori dei panni di questa che ondeggiano al ritmo del di lei movimento

21:15 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio] Udendo i passi provenire dall'esterno dell'ambulatorio grazie anche alla sensorialità elfica,lascia che il garzone entri con la donna,e non proferisce parola alcuna,mentre invece olezzo cadaverico,pervade con più intensità le sue nari tant è che ora favella al garzone"JOrdy,portatemi dell'unguento all'eucalipto!"Aprofittando di quell'istante nel quale si gira per chiamare il garzone,respira dell'aria più "sana",ma successivamente si risposta sul cadavere del fanciullo.Il telo che difficilemnte viene via,verrebbe quindi strattonato nuovamente mentre la mancina mano andrebbe a posarsi sulle esili gambine per tener il corpo del fanciullo ancorato al tavolo mentre egli strattona il panno
e il telo con il gesto più deciso si solleva portandosi dietro alcuni frammenti di carne viva e svelando nella sua totalità il corpo del fanciullo, ma nello stesso momento in cui l'operazione avviene, il cerusico, pur abituato a veder in faccia ferite e morte, sarà sottoposto ad un'ardua prova. il corpo di un fanciullo segnato da ferite da taglio lunge e profonde su tutto il torace, e sulla parte alta delle gambe,che slabbrate dal mal trasporto mostrano scorci dell'anatomia interna,è infatti immobile e tumefatto. i colori vividi del morto accompagnati dal principio di decomposizione comportato dal calore e dalla mal conservazione.mentre la donna anziana porta le mani agli occhi nelllo scorgere la scenza, nuovamente il garzone si allontana accompagnato dal rumore dei suoi passi lenti e pesanti, ubbidendo all'ordine del cerusico, si dirige nell'altra stanza dalla quale provengono i rumori del suo cercare.

21:23 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio] Quasi ancora distrattamente il silvano poggia sulla parte libera del grosso tavolo,il telo appena alzato,l'attaccatura iniziale faceva ben presagire un parziale strappo delle carni,ciò che invece sconvolge l'animo elfico che parzialemnte cerca di ledere alla professionalità del cerusico,è la visone del corpo del fanciullo,con le carni ancora rosate dalle poche stagioni che deve aver visto,e pur morto come un vecchio,subendo barbarie ancora sconosciute.Dopo pochi istanti persi per riprendersi dalla visione,il silvano porta il destro polso a strofinar gli ochhi,e quindi poggierebbe la mano nella prima delle ferite sul torace,la percorre dapprima sui bordi e poi vi entra in profondità con l'indice.
dopo un po' di trabattare che produce il ruomore del vetro che tintinna e di oggetti pesanti posati sul legno, Jordy fa il suo ritorno, con il contenitore dell'unguento d'eucalipto, che porge con mano sicura e dimostrando dimestichezza a CASSIUS;ed il cerusico procede ad esaminare la ferita, nel pentrare la carne con le dita egli portà sentire la tenerezza delle carni e dei muscoli di un corpo giovane,e potrà osservare che, sotto la slabbratura esterna la ferita si presenta liscia come quelle delle lame da taglio molto affilate; nel frattempo una nuova componente farà si che il garzone,lasciandosi sfuggire un'esclamazione popolare ed un balzo all'indietro di spavento,un muovere di passi che costeggiano l'hospitale rumoreggiando

21:33 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio] Avanza la mancina mano sul tubetto di unguento cerca di aprire e pi di infilare leggermente l'indice sinistro in esso,e se lo porta sotto il naso,appena sopra le labbra.Il puzzo sparisce ed un forte odore di eucalipto pervade le narici elfiche.La ferita sente essere slabbrata superficialemnte ma liscia internamente,quindi chiede a Jordy"Prendete un panno e imbevetelo in acqua calda,o anche tiepida va bene,e poi portatemi ferri"Procede quindi nel suo esame anche con le restanti ferite sia sul torace che sulle gambe,all'udire quei passi,il suo sgaurdo va girandosi su il garzone che sobbalza,e con un occhiata gli fa cenno di uscire dalla stanza
Ritrovata la calma dopo il sobbalzo, Jordy guarda fisso negli occhi il silvano che proferisce ordini con tono perentorio, questi, rinfrancato dal profumo d'eucalipto che almeno parzialmente copre l'olezzo della morte, osserva il garzone uscire e poi si dedica alle altre ferite, che presentano tutte le medesime caratteristiche. il garzone torna, e si imbatte nella vecchia, rischiando di travolgerla con la sua entrata nella stanza, questa infatti attende lontana dal tavolo il più possibile ed intimorita dalla sicurezza del cerusico. dapprima Jordy la supera per porgere il panno a CASSIUS; e poggiare i ferri , poi conduce la donna ad una rigida sedia di legno e le fa cenno di sedersi;ancora il rumore di passi, poi di mani che sembrano raschiare, lo sbattere del ferro degli zoccoli al suolo, come di qualcuno che cerchi l'appiglio per francare il destriero in attesa dell'entrata nell'Hospitale.

Cassius usa [Ferri per Cerusici] : Con ancora le mani sporche di sangue il silvano prende l'asciugamano e tampona e pulisce delicatamente le ferite mortali del puero. Presto vedrebbe il panno macchiarsi di rosso,in compenso incrostature varie sono state eliminate dal corpo e spera ora di avere una maggiore chiarezza visiva.Apre quindi la valigetta dei ferri cerusici,e destrae due pinze che cerca di fissare ai lembi delle ferite,così da trascinare la pelle verso il basso e poter veder ancora più chiaraemnte la parte anatomica del torace.Il cerusico isola i rumori esterni concentrato solo sul suo operato solo due parole verba ancora al garzone"Andate alla porta,e non fate entrare NESSUNO in ambulatorio"chiudendo la frase con tono di colui che non ammette risposte.
il passaggio del panno sulle ferite, schirisce un po' i lembi di queste, prima duramente incrostati ed irrigiditi dal sangue rappreso a in grumi duri sull'epiderminde, il fare del cerusico con i ferri poi, gli consente una visione della carne livida e morta del fanciullo, ancora rosea,e delle ossa della cassa toracica, che data la magrezza del piccolo, non distano molto dalla pelle ferita e tagliata; nessuna stranezza nel contorno delle ferite, se non un colore strano, una specie di verdastro, della carne degli strati più interni, forse indizio di un qualche veleno o proprietà magica della lama;un ultimo numore proviene dall'esterno ed un nitrito, poi il risuonare della campanella per tutto l'hospitale una nota stonata nel momento in cui si colloca, come la vividezza d'una luce nel mortorio plumbeo d'una casa a lutto, mentre il garzone si dirige alla porta stessa con le chiare indicazioni del cerusico ed uno sguardo rassegnato.

Cassius usa [Ferri per Cerusici] : Mantiene le pinze così come le aveva messe,e china il busto in avanti per osservar meglio ilo strano colore che gli si palesa innanzi.La diletta mano va cercando la valigetta dei ferri e brandisce una lama sottile ma finemente affilata e,dopo aver cercato di pulirsi sommariamente la mano nella veste,la inserisce nel sottil spazio creato tra pelle e cassa toracica,indi muoverebbe il polso e il gomito con un moviemnto circolare,per poter tagliare una porzione di carne,e poi prelevarla con la mano stessa che regge ancora il bisturi.

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CASSIUS cerca di prelevare un frammento della verde carne del fanciullo, ma il suo fare va invano a cozzare contro la resistenza delle ossa che non s riescono a far da parte a sufficienza perchè il suo ingresso giunga a buon fine; egli dovrà quindi accontentarsi di constatare la presenza del colorito, unica nota distorta d'una ferita altrimenti chiaramente da taglio.al cerusico, pur impegnato nella delicata operazione, giunge chiaro il tono di voce del garzone alto ed imposto seppur lento nello scandire alcune parole, egli chiaramente impedisce a chi parla con lui, dalla voce maschile e tonante l'ingresso nonostante l'insistenza sia tanta. l'individuo continua a ripetere di voler dialogare con la priore Celine. un ultima battuta di Jordy lo zittisce per un secondo, prima che solo un sussurro giunga al pur fine udito silvano, e che il garzone faccia il suo ingresso nell'ambulatorio, con il volto sconvolto e spaventato e attenda zitto una sorta di permesso di parlare.

Cassius usa [Ago di Rame e Filo] : Incontrata la restistenza della carne all'essere prelevata ,il silvano alza il busto e fa schioccare in modo sonoro la schiena.quindi si rigetta sul corpo e cerca di estrarre dalla cassetta degli attrezzi dell'ago e del filo e quindi pazientemente comincerebbe a dar punti a forma di "X" lentamente e precisi sulle ferite più lineari.All'udire i rumori provenire dall'ingreesso e dal sopraggiungere in ambulatorio del garzone favella l'elfo"Parlate pure Jordy.."Un legegro tono scocciato si potrà intenderre dalla sua voce
dopo i vani tentativi infine CASSIUS desiste vedendo che il suo fare non conduce a significanti novità, solo quello diomstrato dalla vista di chi è abile nel maneggiar ferite potrà quindi constatare riguardo a ciò che ha condotto alla morte il piccolo, ed aggraziati punti dalla forma incrociata cominciano sotto il suo abile muovere, a solcare la ferita ricucendo il luogo ove la sua analisi si era fatta più profonda; Jordy, nel frattempo, autorizzato, comincia a parlare con tono calmo e lento sottomesso il fare con gli occhi che puntano al suolo, dimessi una lunga pausaun indice teso verso il corpo sotto i ferri del silvano.

22:09 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio] Sebben sia più attento ai punti messi sul corpo del piccolo,non gli sfugge il tono del garzone,che mai avrebbe disubbidito ad un ordine del superiore,indi favella "Fatelo entrare,ma tenetelo sulla porta e fategli depositare le armi all'ingresso,e che parli in fretta!"Favella con il medesimo tono autorevole di prima,senza nemmeno alzarsi dal corpo.Quando pare che le ferite più grosse siano state cucite,si leva dal tavolo e lo aggira,e ridistenderebbe il velo sul corpicino del bambino,che ora appare meno crudo e spurco.Muove quindi sul fondo della stanza in cerca di un catino e un panno,per lavarsi le mani.
mentre il medico termina di restituire un poco dell'originaria dignità al corpicino, reso ancor più esile, fragile e minuscolo ora che le ferite maggiori sono cucite abilmente, e si lava le mani del sangue di fanciullo; il garzone torna nell'astanteria, per infine far ritorno, dopo alcuni rumoreggiare di armi da aprte del nuovo giunto, presentandolo sulla porta dell'amubulatorio. questi è un giovane mezz'elfo, che indossa abiti comodi da lavoro, e porta una sacca appesa al collo ed un panno chiuso nelle mani. egli fa il suo ingresso con lentezza studiata e calibrata nell'ambulatorio come nella sacralità d'una chiesa, prima di inchinarsi e porger il saluto di contea al cerusico.la vecchia muta, ancora seduta nell'angolo s'illumina al vederlo, ma non potendo non proferisce verbo nè a voce nè a gesti

22:16 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio] "Valetudo vobis messere,posso sapere il vostro nome?"Favella mentre termina di lavarsi le mani dal sangue del fanciullo,riprende poi continuando a fissare il mezzo "Parlate pure,vi ascolto"Dice con tono di incoraggiamento,e si porta più vicino ad egli,e percepisce la stranezza che intercorre tra la vecchia e il mezzo e solo ora ripensa bene alle parole poco prima verbiate dal Garzone"Jordy"favella invece ora"Portate la tisana della signora!"
il garzone si dirige verso il tavolo e armeggia con quella che par esser la tisana dell'anziana fino ad allora dimenticata dal cerusico, interpellato da questi il mezzo parla "Arein signore, e vengo vengo perchèho informazioni sul fanciullo>il tono è tremante ma dopo un sospiro il giovane sembra trovare il coraggio e prosegue il mezzo scopre così il panno che teneva tra le mani a rivelare un animale, un piccolo passero morto, squarciato da una ferita simile a quelle profonde del giovane la voce rotta dall'emozione; dalla sacca estrae una falce ricurva, dalla lama argentea, ma con il filo dello stesso verde delle carni profonde del giovane.

22:28 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio] Ascolta con fare attento il dire del mezzo mentre con lo sguardo segue Jordy che dovrebbe somministrare la tisana alla vecchia.si avvicina alui quando gli mostra dapprima il corpo del passero e poi la lama,che quindi cerca allungando la mano di poterla prendere tra le mani."Potete lascarmela?Ho dei conoscenti intenditori di arcano,vedrò di far esaminare l'oggetto da loro"Un ultimo sguardo getta sullo squarcio nel passero e intanto che il mezzo lo sorregge ancora,cerca con l'indice e il medio di penetrare velocemente la carne del passero,per verificare di notare lo stesso colore verdastro.
alla vecchia signora seduta nell'angolo che ora, aiutata da Jordy sorseggia la tisana< posso accompagnarla a casa messere? non vorrei stesse troppo fuori dagli ambienti consoni!come avrete compreso non comunica molto bene> timidissimo appena proferite le parole il fare, con il capo che viene abbassato e si nasconde quasi tra le pieghe della veste. il garzone ritira la tazza della tisana vuota e la ripone infine, vicino al catino con l'acqua e prende a sciaquare i ferri dai rimasugli sanguinei.

il passero viene facilmente penetrato nel mentre dalle mani abili del cerusico, ma la sua esile carne, è già in stato decompositivo troppo avanzato perchè CASSIUS ne rilevi qualcosa se non la linearità della ferita.quindi il cerusico posando l'animale potrebbe prender la falce che il giovane porge

22:38 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio] Congeda il mezzo dicendo"Certamente,riportatela pure a casa,domani compilerò il bando di dimissione,ma già da stanotte potrà tornare al suo giaciglio"Porge quindi un sorriso al mezzo per rinfrancarlo.Dopo una piccola pausa e un breve sospiro favella a Jordy"Voi mettete sommariamente in ordine l'ambulatorio e poi andte a riposare,che siete stanco,domattina farete il resto;poi verso mezzodì porterete dei miei messaggi che affiggerete all'araldo"Con la falce si dirige quindi in fondo e la poggia in una teca che poi cerca di chiudere.
riporre e sistemare le ultime operazioni che cerusico e garzone di impegnano ad effettuare nel finale far della sera, mentre il giovane, come segnalato dal rumore del chiuedersi della porta e dell'allontanarsi a cavllo diparte con la vecchia dall'ambulatorio, diretto a casa. il silvano porrà invece la falce ricurva in una teca, prima di poter avanzare chiare ipotesi sull'entità del verde colore, non essendo egli conoscitore profondo di arcani.

Cassius [Ambulatorio-->esterno] Saluta quindi il garzone,e si avvia fuori dall'ambulatorio,le mani porta al capo,che scendono lungo il resto della chioma ancora legata.Le fini dita vanno a sciogliere il legaccio e con un brusco moviemnto del capo,gli conferisce la forma solita un po' più arruffata.I passi più veloci e irregolari lo porteranno allo studio nel quale terminerà di appuntare le impressioni dell'esame.

Il garzone dell'Hospitale affigge alla bacheca un messaggio vergato elegantemente su pergamena pregiata]

Valetudo vobis genti di Thyrea,come narrato dal precettore delle Guardie,ser Oblivion,tutti voi siete a conoscenza di quanto accadde pochi meriggi fa all'Hospitale.
La Prior Medicus Celine,partita per Galadrya insieme all'Alumnus Medicus Velisea;mi lasciò da esaminare il corpo del fanciullo.Quivi riporto i dati del mio esame:
-Ho proceduto pulendo il sangue incrostato sulle ferite del piccolo
-Ho divaricato le ferite et ho eseguito un palpamento superficiale delle suddette.Le ferite apparivano slabbrate superficialemnte,ma lineari nel loro interno. Indi si esclude causa animale o qualsiasi bestia strana.
-Ad un esame visivo più accurato,ho notato nelle carni immediatamente prossime la gabbia toracica,un colore verdastro.Non riuscendo a prelevar quel dato campione,richiusi indi il corpo con una sutura per cercar di restituire parziale dignità al corpo straziato.

Arrivò mentre mi apprestavao a terminar le operazioni di sutura un mezz'elfo,che mi fece vedere simil ferite su di un passero,ma cosa più strana,una falce verde ,nella parte alta e accuminata, della lama.

Poichè la mia persona non intende di arcano o veleni,invito qualsiasi membro di corporazioni magiche a contattarmi se desidera risolvere questo mistero.

Cordiali saluti

Cassius Mandrake
Cerusico di Vetustria
MAethol Bell dell'Adunanza Amunte Estel



Valetudo vobis Comandante,

Purtroppo non posso dirvi più precisamente quando il povero puero abbandonò queste terre,ma posso solo afre un' ipotesi in base ad altre osservazioni che feci;

La prior Celine al suo ritrovamento,lo depose in ambulatorio sotto un panno,pulito dapprima,e solo qualche sera dopo,esattamente quella in cui lo esaminai,il panno era madido di sangue,ciò significa che il corpo quando venne portato in Hospitale perdeva ancora sangue.
Inoltre l'odore del corpo,era sì forte per lo stato di putrefazione a cui era,ma non vi erano su di lui evidenti segni di marciulenza.
Ergo posso solo presumere sia morto all'incirca le prime lune della settimana trascorsa

Questo è quanto posso dirvi,mi spiace di non potervi essere più utile di cotal modo

Ossequi

Cassius Mandrake
Cerusico di Vetustria
Maethol Bell dell'Adunanza Amunte Estel

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Post: 27
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Età: 33
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25/03/2009 22:15

fato Lothiriel//Role falcetto,proseguo della role con il fanciullo + resoconto in bacheca
pioggia.Da sotto al cappuccio poteva udire il leggero ticchettio della delle gocce posarsi sul nero manto prima di scivolare via veloci verso il terreno ormai inbevuto d'acqua.Passi cauti, silenziosi accompagnati dal lieve tonfo del bordone posato a terra ad ogni passo.Procedeva senza chinare il capo quasi quel lacrimare del cielo non le arrecasse alcun disturbo,nessuna noia.In lontananza tremule luci indicavano l'ubicazione dell'ospedale verso il quale era diretta.

Cassius [Astanteria] Per la lunga stanza dell'astanteria si muove il silvano.Il volto fa appello alle fioche luci della camerata,solo poche accesse per favorire il riposo dei degenti,per scrutar movimenti all'esterno.La mano destra si infila nella tasca della medica veste,cercando e giocherellando con un grosso mazzo di chiavi.La mancina discosta periodicamente i capell innanzi al volto con fare che lascia trasparire un po' di nervosismo.


Kjrara [esterno hospitale] Passo dopo passo i contorni dell'Hospitale aveva preso a delinearsi e quella che prima sembrava solo una macchia scura ora appariva ai suoi occhi per quello che era:l'ingresso dell'hospitale.Affrettando il passo aveva mosso gli ultimi passi a coprir la distanza che la separava dall'ingresso,qui al riparo sotto la tettoia di legno che proteggeva l'entrata aveva scosso il manto lasciando che si raccogliessero a terra le gocce che ancora ricoprivano il manto.Poi fatta scivolare fuori dal manto la destra stretta a pugno aveva menato col dorso un paio di colpetti all'uscio e li, ritta sulla porta era rimasta in attesa d'un cenno dall'interno.

Cassius [Astanteria] Le elfiche gambe lo conducono avanti all'ingresso,nella parete opposta alla porta,dalla qual finestra osserva l'orto e e Calengol nella scuderia che mangia tranquillo del fieno.Ancora una volta la mano scosta all'indietro i capelli,indugiando in un nodo,che gli procura un leggero fastidio,e quasi istintivamente porta le cerulee ad osservar il braccio sinistro e la sua piccola ustione che grazie alle sue stesse cure sembra già quasi esser guarita.Lento all'orecchio elfico il rumor di passi che provengono sì dall'esterno ma dalla porte opposta,il bussare ne è poi conferma,indi si volta e e apre il portone

21:07 scheda.php?pg=KjraraKjrara [esterno hospitale] Attendendo risposta aveva volto il capo in direzione della strada appena trascorsa a scrutare il sentiero che si perdeva nel buio della sera.La luna ,ormai alta in cielo,illuminava debolmente la via proiettando ombre sinistre fra gli alberi.Ma non aveva indugiato troppo su quella vista poichè la porta s'era spalancata davanti a sè mostrando la figura longilinea d'un elfo.Chinando il capo in segno di saluto aveva sol aggiunto con tono pacato "Arcanum Vobis messere,perdonate l'ora ma di questi tempi è quasi più sicuro muoversi col favore della notte che non alla luce del giorno.Posso entrare?"

21:10 scheda.php?pg=CassiusCassius [Astanteria] Valetudo vobis milady,potete identificarvi prego?"E con fare sospetto scruta non solo la mezza innanzi a lui,ma oltre le di lei spalle,per esser certo non vi sia nessun altro.Al dire rassicurante di lei,poichè avea riconosciuto i lsuo saluto di gilda,pone i ldestro braccio teso,e si appiattisce il suo figuro lungo la porta,per permettere alla donna di avanzare"Prego entrate milady!"E pi aggiunge con tono un po' più serio"Vi ha seguita qualcuno?O avete riscontrato qualcosa di strano lungo il sentiero?"

21:14 scheda.php?pg=KjraraKjrara [esterno hospitale] Nel dire la destra era andata a far scivolare via dal capo il cappuccio che copriva parte dei suoi lineamenti portando così in luce il suo volto illuminato da un sorriso gentile.Coi lunghi capelli scuri,portati sciolti lungo la schiena, aveva fatto capolino anche una piuma nera saldamente legata all'estremità d'una ciocca di capelli raccolta in fine treccia."Il mio nome è Kjrara e posso vantare una solida amicizia con Celine.."valicando l'ingresso"no, alcuno...ho viaggiato col favore delle ombre e con esse mi son celata"

21:18 scheda.php?pg=CassiusCassius [Astanteria-->Ambulatorio] "Molto bene milady!Il garzone aspetterà che saremo nell'ambulatorio e dopo disporrà a chiudere la porta,saremo sicuri e indisturbati!"Lo sguardo basso sul mazzo di chiavi appena estratto dalla tasca;con fare svelto cerca e stringe tra il pollice e l'indice una chiave a tre uscite,piuttosto arrugginita,e la spinge nella porta dell'ambulatorio,attendendo il sonoro "clac" di apertura.Indi prende con la mancina il pomello e facendo leva col corpo,sospinge la porta dell'ambulatorio per entrarvi"Sapete vero,cosa vi chiedo cortesemente di fare?Avete parlato con il custode o letto l'arlado?"

21:24 scheda.php?pg=KjraraKjrara [ambulatorio] Rapida aveva portato la destra a scioglier con un secco strattone i lecacci che tenevano serrato sotto al mento il mantello ormai zuppo di pioggia.Anche la veste pareva non esser scampata alla forte pioggia;sull'orlo un alone scuro bagnato saliva d'una spanna verso l'alto e alcune macchie di fango s'era irrimediabilmente attaccate alla veste.Volgendo il capo verso l'elda"ho sentito parlare di quanto è accaduto ma prego, spiegatemi meglio quanto accaduto"

21:29 scheda.php?pg=CassiusCassius [ambulatorio] Dando le spalle alla mezza il silvano percorre per il lungo tutto l'ambulatorio,fino a raggiungere la teca in vetro in fonodo alla stanza."Qualche luna fa,esaminai il corpo di un fanciullo,ritrovato solo due giorni prima dalla priore e dall'alunna,portato da una vecchia mutaa,anch'ella ferita."Pausa nella quale cerca ora dal solito mazzo di chiavi una più piccola e lucente,per aprire il piccolo luchhetto provvisorio alla vetrina"Riscontrai ferite da taglio,che lasciavano però nei tessuti più interni una patina verde.."Una ltra pausa nbella quale si apre l'armadietto"Giunse,finita la mia analisi,un mezzo che mi portò questa falce,anch'essa sporca della stessa sostanza sulla lama"Detto questo si volta verso Kjrara brandendo nelle mani la falce,e a piccole falcate le si porta vicino.

21:35 scheda.php?pg=KjraraKjrara [ambulatorio] Osservando con interesse la lama nelle mani del cerusico"Molti son i fatti strani che ultimamente son avvenuti nella nostra cittadina ead alcuni ancora non riesco a dare una spiegazione ma pur sembrando indifferenti a quanto accade noi maghi osserviamo con attenzione quanto ci accade attorno".Avvicinandosi d'un passo aveva proteso la destra verso la lama seppur senza sfiorarla;con la punta delle dita ne aveva seguito i contorni con volto serio e pensieroso.

mentre un violento acquazzone scuote la contea rigogliosa e verde di Vetustria, all'interno dell'astanteria dell'hospitale della stessa, è una coppia, che s'affaccenda in questioni che poco concernono l'ambiente medico. Infatti il Cerusico CASSIUS, è con KJRARA, all'interno dell'astanteria del luogo. essi, sono disposti attorno ad una lama, una specie di falcetta ricurva, la cui lama è affilata sin alla vista, e caratterizzata sul filo da un colorito verdastro,che non è nè scemato nè diminuito dal momento in cui il cerusico l'aveva potuta osservare la prima volta.

21:42 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio] Milady,confido sulle vostre capacità sì proverbiali,ve ne prego,questa faccenda ha assorbito le mie notti e il pensiero di quel povero fanciullo e di colui che lo ha ridotto in quel modo mi terrorizza ancora!"Lo sguardo si fa luccicante e le bronzee cerulee si portano a fissar il volto della mezza,nel mentre le porrebbe con le due mani la falce.

21:44 scheda.php?pg=KjraraKjrara [ambulatorio] Con occhio attento s'era soffermata sulla lama che pareva tinta d'uno strano colore verdastro.Il manico fuso in un tutt'uno con la lama ricurva sembrava liscio e privo d'incisioni o fregi che ne indicassero la provenienza o il proprietario.Ancora non aveva osato prender fra le mani la falce,ma aveva indicato al cerusico di riporla ove era stata custodita."Le ferite recavano qualche segno d'infezione o v'è forse stato qualcosa che possa avervi fatto pensare ad un avvelenamento?"aveva domandato senza staccare lo sguardo dalla lama.

mentre il segno che la visione del corpo straziato del giovane, e la visione dell'arma dell'orrido macello, si manifestano nelle parole che il cerusico rivolge alla mezz'elfa; L'arma attende innocua e necessitando di arti arcane probabilmente per svelare quello che è rimasto un segreto incomprensibile agli occhi di chi come il medicus non è certo esperto in materie occulte.KJRARA invece approfondisce l'analisi, con domande mirate al medicus. ancora nessun segno evidente della ragione dello strano colore della lama.

21:49 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio] Sollecitato dal fare della stregona,il cerusico si allontanerebbe nuovamente per riporre la falce nell'armadietto."Non vi erano infezioni particolari,ne posso essere quasi sicuro,poichè la putrefazone non era sopraggiunta molto,e quindi avrei riscontrato altre nomalie nel colore e nell'odore"Ferma lo sguardo poi si metterebbe le due dita della mano sotto il mento con fare pensoso"la morte è stata certamente causata dall'eccessiva perdita degli umori,la lama infatti ha rotto le sedi di essi o ha comunque provocato un loro riversamento.."

Kjrara usa [Bastone da mago] : [Conoscenza dell’Arcano (I livello)-1°turno\concentrazione]Mordicchiandosi il labbro inferiore com'era solita fare quando era pensierosa"dunque se è come dite v'è un solo modo per provare a scoprire qualche cosa".Avvicinandosi al ripiano che sosteneva la lama s'era posta innanzi,chinando il capo e chiudendo gli occhi.Aveva stretto la sinistra al bordone portando l'estremità a toccar terra mentre la destra aperta aveva proteso verso il falcetto fin quasi a carezzarlo.Profondi respiri avevano iniziato a smuoverle il petto mentre rimaneva immobile in quella posizione.Repiro dopo respiro aveva preso ad allontanare la mente da quanto la circondava.Non udiva più il ticchettio della pioggia sul tetto tantomeno il frusciare degli abiti del cerusico,solo il suo respiro, il battito del suo cuore e quell'immagine impressa nella mente.

un tuono scuote il bosco che sta alle spalle dell'hospitaliera costruzione, con un rombo forte che sovrasta le parole dei due solo a fatica in grado di udirsi; e mentre il ticchettio scrosciante della pioggia batte sulle legnose assi del tetto; l'analisi continua con la precisa spiegazione da parte di CASSIUS, sulle ragioni della morte del giovane corpicino straziato, nessun indizio infatti vi era nelle ferite sulla possibilità che si trattasse d'una sorta di veleno o erba dalle proprietà malefiche; dunque la soluzione possibile proviene sotto forma di parole dalle labbra della mezza: un incanto ciò che ella tenta, ed è la concentrazione il primo passo che compie, riuscendo , anche grazie al clima piacevole dell'hospitale ed alla presenza silenziosa ed attenta del cerusico a raggiungere quello statio di pensiero isolato nel quale il castare le potrà esser congeniale.

Cassius [Ambulatorio] Pur non avendo mai visto con i suoi elfici occhi,un incantesim,intuisce comunque la concentrazione di Kjrara,pertanto cerca di portarsi in un vicino angolo dei quettro dell'ambulatorio,dal quale osserva incuriosito e terrorizzato la scena.Le mani vanno a portarsi strette l'un l'altra attorno al collo della veste medica,ed un poco per precauzione si lascia scivolare sulle sulle gambe,per cercare di appiattirsi il più possibile contro la parete e non destar disturbo alla stregona

Kjrara usa [Bastone da mago] : [Conoscenza dell’Arcano (I livello)-2°turno\richiamo dell'incanto]Il volto per quanto disteso, s'era fatto via via più pallido ed inespressivo.Le labbra prima sigillate ora avevano preso a muoversi,prima senza emettere alcun suono,poi lentamente una nenia in una lingua antica ed arcana s'era fatta strada fra le labbra della dama via via pronunciata sempre con maggior vigore.Il bordone che fino a poco prima poteva esser confuso con un semplice bastone da passeggio aveva preso a illuminarsi.La pietra fusa all'estremità del bordone sembrava aver preso vita grazie alle parole della strega;in principio solo con tenui bagliori come brace covata sotto la cenere poi via via illuminandosi d'un tono azzurrino sempre più intenso e luminoso.

il cerusico si fa quindi ancor più da parte nel realizzare gli intenti certamente lontani dalle sue abituni che Kjrara sta perseguendo attraverso la sua concentrazione e nel rivolgersi a quello strumento di morte che è il falcetto ricurvo.la strega nel fattempo, i lineamenti segnati dalla consapevolezza del suo agire, comincia a manifestare i primi segni della forza arcana che incanalata attraverso di lei, si prepara a comporre l'incanto. motivo di un nuovo stupore per il cerusico, il bordone che s'illumina di azzurri chiarori e la nenia che dipanandosi nell'aria appare chiaramente lontana dalle parole e dalle musiche di diversa origine.

Cassius [Ambulatorio] Qausi in modo autonomo si muoverebbero le puntute del silvano,a captra la strana litania della mezza.Riamne come incantato dl fare di elle,quasi si trasumutasse in un latra persona parrebbe a lui.E gli occhi capterebbero e rimandano nel loro bronzeo colore,quel strano azzurro che mai elgi a memori poteva aver visto.Indi permane nella posizione di prima,solo un po' il capo accennerebbe a muovere più pronunciatamente per poter osservar meglio l'incanto.

Kjrara usa [Bastone da mago] : [Conoscenza dell’Arcano (I livello)-3°turno\lancio dell'incanto]Il respiro ormai reso affannoso dallo sforzo della concentrazione e dalla difficoltà di farsi strumento col proprio corpo della forza dellArs che ormai poteva sentir fluire nel suo corpo quasi fosse parte della sua fibra stessa.Esatasi e dolore nel sentirsi attraversare dall'Ars e trattenerla fino al giusto istante per convogliarla attraverso il catalizzatore.Aprendo gli occhi sul falcetto aveva infine levato a gran voce il sigillo"CONOSCENZA DELL'ARCANO"(se l'incanto andrà a buon fine il Mago sarà in grado di Identificare o Individuare sia un incanto che riconoscere un oggetto/area/creatura che sono stati alterati magicamente. )

ed in effetti lo stupore si disegna unito ad una punta di terrore nel fare e nello sguardo di CASSIUS; estraneo alle doti magiche seppur a conoscenza della loro esistenza; nel frattempo, il falcetto nella teca comincia a reagire parimenti al bastone della strega. questo infatti lampeggia d'un alone nerastro e verde che si spande come linfa crudele ed amara attorno alla lama ed all'impugnatura: tutta l'arma risplende di questo strano sentore certamente non proprio delle comuni falci.La mezza ha nel frattempo terminato, ponendo il sigillo ad un incanto andato a buon fine, e chiarendo certamente le caratteristiche magiche dell'arma in questione. non solo il bagliore insano che trasuda sempre più copioso dai contorni dell'oggetto, ma anche delle ondate di odori malevoli e leziosi fastidiosi all'olfatto; infine mente una risata cavernosa riescheggia il bagliore si condensa in quelle che paiono lettere scritte con ombre verdastre e sospese nell'aria della stanza, una parola viene scritta in lingua comune MIETITORE, nome dell'arma o del possessore, certo pervasa da una corrispondenza con la modalità di assassinio dei cadaveri.

Cassius [Ambulatorio] Osserva attento le utlime mosse della strega,ed istintivamente al verbiare il nome dell'incanto,punterebbe lo sguardo sulla lama,e notando il bagliore e il puzzo,distoglierebbe lo sguardo per un momento.Cerca quindi di rialzarsi dalla posizione semi rannicchiate e legge le scrittte probabilemnte prodotte dall'incanto"Mietitore"sussura a bassa voce,ed istintivamente porta lo sguardo sulla mezza e tenta di avvicinarsi a lei.

22:44 scheda.php?pg=KjraraKjrara [ambulatorio] La destra s'era unita alla sinistra andando a cercar un sostegno nel bordone mentre un olezzo scaturito dalla lama stessa impregnava l'aria, ma a provocarle una sensazione di malessere non era quell'odore insano quanto quelle lettere apparse a causa dell'incanto che non s'era sentita di pronunciare.Voltato il capo verso il cerusico aveva su di lui posto lo sguardo come a cercar conferma nei suoi occhi di quanto i suoi occhi avevano visto.Affaticata aveva mosso qualche passo verso l'elfo facendogli segno d'avvicinarsi"dunque credo d'avervi fornito una risposta,forse non era quella in cui speravate ma da quel che vedo a recar disgrazia a Vetustria non son solo mani umane"

terminato l'incanto cui il cerusico s'è assuefatto con notevole facilità, egli si fa più vicino alla mezza, che accuserà fatica per la riuscita dispendiosa a livello energetico dell'incanto; ancora qualche secondo prima che la nitidezza della parola nell'aria venga meno e l'ombra come la stessa che cricondava l'arma si dissolva, così come l'odore si stempera in più piacevoli fragranze.E quindi KJRARA trae le necessarie conclusioni; non mani umane quelle che hanno compiuto il macello, nè arma dalle caratteristiche comuni, ma sovrannaturale e sovraumano il campo in cui si vanno definendo le situazioni.

22:49 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio-->astanteria] Le si avvicina il cerusico,quasi a sostenerla e favella"Trascorrete la notte in Hospitale milady,sareste più sicura voi,e mi sentirei più sicuro io a sapervi quivi al sicuro!"E si volterebbe aprendo il pomello e muovendo i primi passi nell'astanteria"Siete stata molto preziosa mialdy Kjrara,domani farà affiggere in bacheca un mio messaggio dal garzone!"Le mani e le braccia elfiche,sempre sarebbero disposte intorno alla figura della stregona,ma non toccandola,tempestive comunque nel caso ella abbia bisogno

22:53 scheda.php?pg=KjraraKjrara [] Cercando sostegno, aveva posato la destra sul braccio offerto con gentilezza dal cerusico,cercando lentamente di riaversi dallo sforzo che le aveva arrecato l'utilizzo dell'Ars."Ed io che speravo in un potente veleno..."squotendo il capocon espressione sconsolata"le belle notizie paion sempre più rare di questi tempi"poi annuendo col capo"l'ora è orami tarda, mi fermerò qui per la notte ma alle prime luci dell'alba fatemi svegliare il mio ritorno alla Torre ora come ora pare ancora più urgente"

ottenute le informazioni ottenibili, la notte è ormai calata profonda, più che all'ora in cui i due giunsero nell'hospitale; ed è anche questo il momento dei congedi, con più informazioni ma anche con più grattacapi che in precedenza, dato che il nome che è aleggiato nell'aria non solo non fornisce precise indicazioni, ma neppure spinge l'inchiesta verso ambiti particolari. mistero forse dunque destinato a restare tale, mentre i due si dirigono in astanteria con la decisione della strega di fermarsi per la notte.

22:56 scheda.php?pg=CassiusCassius [Ambulatorio-->Studio Medico] "Non temete milady,così sarà fatto!"E quindi con il sorriso l'accompagnerebbe innanzi ad un letto nel corridoio dell'astanteria"Valetudo vobis milady,e grazie dell'aiuto!"Indi pronuncierebbe un piccolo inchino e a passi veloci andrebbe a riporsi in direzione dello studio medico


[Il messaggio vergato su comune pergamena viene affisso dl garzone dell'Hospitale]

Valetudo vobis,

Comunico che nella sera del dì V del mese III dell'anno 1002 di Thyrea,la coperazione tra la gilda dei medici e la gilda dei maghi,ha prodotto dei risultati.

La scorsa luna,la stregona Kjrara venne all'Hospitale per verificare la natura della strana sostanza verdastra ritrovata sul falcetto.Grazie ad ulteriori mie spiegazioni,ella potè da subito escludere che si trattasse di un veleno,dopo di chè eseguì un incanto sulla falce per comprendere la natura della sostanza,o almeno così mi parve.
Potemmo entrambi notare la scritta che venna a formarsi dopo il suo incanto(et una gelida risata).Quivi ve la riporto come i miei occhi l'han vista"MIETITORE"
Non possiediamo null'altre informazioni,pertanto,momentaneamente,ciò che è in mio potere fare è stato fatto,e ciò ceh la gilda dei maghi ha potuto fare,è stato portato a compimento.
Ringrazio per la collaborazione la stregona Kjrara.

Cassius Mandrake
Cerusico di Vetustria
Maethol Bell dell'adunanza Amunte Estel
OFFLINE
Post: 27
Città: CODOGNO
Età: 33
Sesso: Maschile
25/03/2009 22:17

Autopsia Corpo del Vampiro//Necromanti
Cassius [Cimitero] [In sella]il silvano cavalca Calengol,il cavallo pezzato,il freddo e il forte vento urtano contro i capelli già legati a mo' di coda.Il busto porta in avanti per meglio resistere alla sferzata di aria.Nella destra mano soregge una valigetta nera di medie dimensioni,mentre la mancina è posta intorno al collo del cavallo.Lugubri i fischi che sente dalle puntute e alto è il battito del silvano cuore.E mentre la debole luce stellare illumina la via del cimitero,egli si addentra verso il luogo buio,diretto alla cripta.

Eladriel [Cripta] Il silenzio è ciò che per ora regna sovrano nell’oscurità della cripta,e in tale oscurità,un poco rischiarata da alcune torce appese alle pareti,una figura piuttosto esile si scorge,seduta ,muta e immobile,su di una delle due panche in legno.Il bastone è poggiato di fianco a lei,mentre il pugnale è legato alla caviglia destra,ma la sua presenza è celata dalla lunga veste nera,mentre la parte superiore del corpo è fasciata da un corpetto rosso scuro.Sulle spalle giace una mantella anch’essa di colore scuro.Le violacee saettano a destra e a manca,mentre il piede tamburella leggermente sul terreno in pietra,segno che denota impazienza.

Laeonidas [Segreta] Con passo lento l’umano si muove all’interno della segreta, in direzione del cancello che verso l’oscura cripta conduce. Espressione calma e seria quella dell’artifex, seguito da due sguatteri che van trasportando il corpo in torpore del Vampiro. Indosso l’uomo porta la sua veste rituale, nella mano destra vi è invece il catalizzatore, impugnato come se fosse un bastone col quale accompagnare il suo cammino. Alla cintola è invece portato il suo pugnale sacrificale. Mentre sta per varcare il cancello si volta quel tanto che basta per accertarsi che i due servitori stiano trasportando il prezioso “carico” verso la mèta prestabilita.

Fingar [Cripta] L'Elfo cammina per i corridoi del luogo.... Un grande sorriso increspa le sue labbra, mentre l'Elfo,immerso nei suoi pensieri, si ferma di fronte alla porta che lo condurra' nella sala adibita alle attivita' della gilda. Un ampio manto nero, paluda la sua magra figura. Il cappuccio calato sopra la fronte, cela la sua identita' e lascia intravedere solamente il luccichio folle dell sguardo. Alza dunque la mano destra, posandola sulla maniglia e spingendo la porta. Una volta entrato nella cripta, fa balenare lo sguardo tutt'intorno, in cerca di confratelli

Eragonz [Segreta] Ormai prossimo il cancello della Cripta. Si muove nell’oscurità impugnando nella mano destra la sua falce rossa. Un elegante mantello rosso ricopre la sua figura. Il suo “classico” cordone giallorosso impreziosisce la figura dell’alto che si affretta a raggiungere il Loco sbuffando e imprecando “Sempre ad orari improponibili..nemmeno il tempo di lavarmi le ascelle…”

Strana ambientazione per un essere dai fini e gentili lineamenti usati all'amore più che all'odio, il cimitero della nera contrada, eppure il Cerusico di silvana stirpe avanza nella sera scura e ventosa a cavallo di un superbo animale, il suo volto è teso e sfiorato dalla gelida carezza della brezza notturna, violenta e portatrice di nubi scure che addensano il cielo privandolo persino del chiarore delle stelle; ancora una ventina di metri lo separano dalla sua meta; stesso obiettivo è anche quello di LAEONIDAS che con lento incedere s'avvicina, e viene a trovarsi praticamente sulla soglia della Cripta dei Necromanti, alle sue spalle neri portantini con un nero carico, giungon con le spogie intorpidite d'un essere non morto, un Vampiro;poco distante da lui è ERAGONZ, che scorge le figure dei portantini a breve distanza.Ed è in questa oscura e misteriosa sede che attendono altri due seguaci della morte, ELADRIEL che mostra con gesti eloquenti la sua impazienza; e FINGAR che percorre i corridoi e giunge in vista del primus mortis, seppur dalla parte opposta del luogo.

Cassius [Cripta] [in sella]Il passo di Calengo percepisce farsi più soffuso,e le luci deboli che vede proiettate dalle finestre della cripta,indicano che il suo viaggio è terminato.Un po' a fatica quasi stordito scende malamente da cavallo,mentre tiene sempre ben salda nella destra mano la valigetta.Sosta solo quello che gli pare essere poco tempo innanzi al portone,mentre stira velocemente la veste con la mano sinistra,ormai perfettamente guarita.Indi,dopo aver fatto un bel respiro,cala con forza il pugno sul portone della cripta.
Eladriel [Cripta] Qualche rumore in lontananza sembra ora riempire l’aere,rumore di passi,segno che qualcuno va per avvicinarsi alla cripta.Sguardo che si sofferma dapprima sull’oscuro altare che torreggia dal fondo della cripta,poi va a posarsi su la porta che a quest’ultima conduce dalla segreta.Qualcuno sembra aver appena fatto il suo ingresso,e questo porta l’alta a voltarsidimanda col solito gelido tono,e tace in attesa che egli palesi la propria identità.

Elamdar [segreta] Ed eccolo il lo jaluk che s'alza ora dalla branda della sua stanza.Mezzo nudo s'incammina verso la sedia ove poggiano le vesti indi con un pò di fretta si veste,indossando così la prima cosa che li capita a tiro ovvero la ritual veste.Prende di corsa il bastone munito di una rubina pietra ed esce dalla porta della sua stanza entrando così nel corridoio.PErcorrendo quindi il medesimo sente a quanto pare un odore micidiale indi verbia a denti strettiindi scuote il capo e continua verso il portone che collega la cripta alla segreta.

Laeonidas [Segreta->cripta] Piccolo cenno d’assenso effettua l’uomo nel notar che il tutto procede. Il volto viene ora riportato ad osservar dinnanzi a sé. Il cancello viene così varcato ed egli si ritrova all’interno della cripta. Le iridi ne esplorano la familiare penombra all’interno della quale può riconoscere la primus mortis Eladriel. Verso di questa quindi si dirige. Il suo della voce d’ella può ben udire. “Mors mordre Primus mortis” Esclama quindi verso di lei, non appena la distanza dall’elfa sia tale da permettere al suono della sua voce di raggiungerla senza sforzo. Cenno del capo altresì muove verso di lei. Si volta quindi verso i portantini, indicando loro il nero altare. Il rumore del battere sull’ingresso della cripta lo distrae quindi dai convenevoli. “sembra che il nostro ospite sia arrivato” pronuncia infine, prima di tornar a posar lo sguardo su Eladriel.

21:15 scheda.php?pg=FingarFingar [Cripta] << Richiude la porta dietro di se. Dunque, si volta verso Eladriel, dopo averne udito la voce. Compie qualche passo verso di lei, mentre schiude le labbra e proferisce, con voce melodiosa e musicale>> Mia signora, sono il Vostro Discipulus Fingar<< Alza entrambe le braccia, abbassandosi il cappuccio per rendersi riconoscibile alla Primus. Dunque mormora, come avendo un ripensamento>> Dovrei essere qui vero? non sono fuori luogo?<< Inarca le sopracciglia, fino ad assumere un'espressione di comico stupore>>

21:18 scheda.php?pg=EragonzEragonz [Segreta>>Cripta] Lo sguardo si aguzza all’orizzonte notando qualcuno a precederlo “Ehi voi..attendete…” Si affretta ad esclamare vedendo ch’ei si dirigono nella medesima direzione. Il suo avanzar verso la Cripta e’ un lento incedere, tra dolci nenie che nascono spontanee dal suo posteriore. Esalazioni non proprio di gradevole sensazione. Modo frivolo per presenziare alla serata; nella mano destra il suo falce rosso nella sinistra il bastone di fresca nomina.Ancora pochi passi ha da compiere prima di raggiungere la Cripsta e il suo accesso.

Quindi con pochi passi e dopo aver assicurato il destriero, probabilmente leggermente disturbato dall'atmosfera cupa del luogo, il cerusico può bussare alla porta della Cripta dei Necromanti con la mano libera dai ferri del mestiere che ingombrano in forma di una valigetta la sua mano destra; il luogo, avvolto da una palpabile aura scura enfatizzata anche per contrasto dalle flebili luci di torcia, all'interno, agitata dal giungere graduale dei corporati, ELADRIEL che potrà udire il rumore seppur minimo del felpato camminare che proviene dalla segreta, dall'interno stesso della Cripta nella persona di FINGAR ed infine il bussare di CASSIUS dall'esterno.Nel frattempo LAEONIDAS fa il suo ingresso seguito dai portatori delle spoglie intorpidite, e la scena che segue è quella del corpo esangue e pallidissimo, ma dalle labbra violacee,poggiato su un altare di scura pietra.Infine ad appropinquarsi,un nuovo arrivato, forse un ritardatario che troppo ha indugiato nei propri affari, si accoda al corteo che procede dalla segreta alla cripta, parlottando tra se, nera la sua pelle ed il fisico d'un Drow, egli da lontano può scorgere ERAGONZ ed anche coloro che trasportano il corpo del vampiro trovandosi quindi poco distante dall'ingresso del loco.

21:22 scheda.php?pg=CassiusCassius [Cripta] Riconosce l'elfo la voce femminea di colei che gli ha parlato indi deglutendo con forza,dona una fugace occhiata alle sue spalle e poi favella"Cassius Mandrake,cerusico di Vetustria..."Appena la bocca rimane apaerta come se dovesse compltare,ma niuno suono le fa uscire,indi,aspettando un invito,stringe e muove su e giù il manico della valigetta di pelle.Gli ochhi stanno ora puntati sulla porta udendo altre voci provenire dal suo interno,poco,o scarsa attenzione vi presta,nonostante dai suoi fare nervosi è palese il suo poco desio di star in quel luogo.
21:27 scheda.php?pg=EladrielEladriel [Cripta] lo osserva immobile per qualche istante,quindi solleva un fine sopracciglio,e squadra FINGARpalesemente sarcastico il tono di voce,quindi il dire del Artifex Mortis le giunge alle puntute,il chè la porta a donare a quest’ultimo la propria attenzionelo osserva con estrema bramosia di conoscenza,quindi alle parole del cerusico rispondee violacee rivolge al portone della cripta,in attesa che CASSIUS faccia il suo ingresso.

Elamdar [segreta-->cripta] Il passo ora diviene sempre più tranquillo indi s'avvede che d'avanti a se vi sono molte persone indi avanza al quanto indifferente.Nota in modo nitido il nuovo Necros ed i servi che trasportano il corpo del vampiro,catturato molte lune orsono dai gildati.Ode inoltre un rumore che può somigliare ad un concerto alquanto sgradevole proveniente dal posteriore di Eragonz,indi sconsolato allarga le braccia e borbotta qualcosa.Ora s'appresta ad entrare nella cripta con far disinvolto.

21:31 scheda.php?pg=LaeonidasLaeonidas [Cripta] {osserva i due portantini depositare il corpo del vampiro sull’altare} Piano, mi raccomando. {esclama verso di loro, prima di tornar sulla primus mortis} Ebbene si primus, non nego d’esser impaziente di apprender quali altri misteri nasconde questa razza. {si volta quindi in direzione di Fingar verso il quale porge salute} Mors mordre a voi Discipulus {sempre con tono calmo e serio. La voce di Eragonz può quindi infine udire. Si volta verso la direzione d’egli, portando le iridi a cercar la figura di cui ha potuto udire il suono}

21:35 scheda.php?pg=FingarFingar [Cripta] << Sospira di sollievo, palesemente sollevato dall'affermazione di Eladriel. Proferisce, con voce calda e piena di gratitudine>> Ecco, allora non mi sbagliavo.... Per fortuna!<< Un ghigno ferino increspa poi le sue labbra, all'affiorare di nuovi pensieri>> Dunque sono un Necromante cattivissimo!<< Poi si accorge dell'ingresso dell' Artifex e a lui si rivolge, inchinandosi cortesemente>> Mors Mordre, mio signore...

21:36 scheda.php?pg=EragonzEragonz [Cripta] Raggiunto infine è l’accesso alla Cripta dopo vari tentennamenti e dopo gli ultimi rilasci gassosi. L’odor di Stalla oramai inebria l’aria attorno a lui.Varca la soglia mentre lo sguardo spazia tutt’attorno, attento serio. Assottiglia lo sguardo indi raggiunge quello della sua amata – Eladriel- poi lo posa man mano su ogni Astante presente ed infine si decide a mostrar la sua presenza, verbalmente “Mors Mordre..” Va quindi a riporre la Sua Falce Rossa in un angolo nei pressi della soglia. Aggrotta lo sguardo notando quanto l’Artifex e’ impegnato a svolgere. Ricambia il saluto dello stesso con un sorriso “Mors Mordre Artifex..ben trovato..” Si limita ad osservare.”Melanim..”Cerca di richiamare l’attenzione di ELADRIEL con qualche colpo di tosse a mo’ di richiamo.

mentre l'atmosfera cupa non può non penetrare con sommo spiacere nell'animo del silvano, dall'interno le voci si fanno a lui più dirette, egli, maestro nell'ars medica viene quindi invitato ad entrare nella nera dimora dei Necromanti da EALADRIEL attorno alla quale si vanno nel frattempo definendo con chiarezza alla luce flebile delle torce le figure dei suoi attesi corporati; Una folata di vento spazza per un istante le nubi al di fuori della cripta scura, ed il silvano nel momento dell'entrata sarà accompagnato dal brillare istantaneo d'un pallido raggio di lunare opalescenza.Ultimo a fare il suo ingresso nella sala della cripta, e a porger quindi il saluto al primus, ELAMDAR che ha seguito ERAGONZ e LAEONIDAS nel tragitto che ha condotto tutti al luogo. all'interno di questo l'attenzione si va addensando attorno al motivo della presenza di ognuno: il corpo del vampiro che giace sull'altare nero,una fioca luce di torcia illumina il lato destro del suo volto e le lunghe ciocche di capelli, questo è in uno stato di torpore, e di quietezza senza tuttavia che egli sia ridotto in cenere dalla morte finale; con un inchino i due che avevano svolto il manuale lavoro di trasporto si defilano verso una sala secondaria del luogo, esclusi dagli avvenimenti successivi ma pronti ad eseguire gli ordini dei superiori.

21:41 scheda.php?pg=CassiusCassius [Cripta] Dunque l'lefo spinge il pomello gelido del portone,e quivi entra nella più calda,sep ur più tetra cripta.Lo sguardo sposta lateralmente sulla Priumus Mortis alla quale esegue un ossequioso inchino col capo"Valetudo milady"Indi si rivogle agl ialtri presenti e favella"Valetudo vobis!"Un leggero tremolio vi è nella sua voce,indi la presa sulla valigetta si farebbe più stretta,e lo sguardo si sposterebbe sui vari motivi decorativi della cripta,torna quindi a rivolgersi all'elfa favellando"Dunque,dov'è che devo andare?E che cosa volete precisamente che io faccia mia signora?"
21:45 scheda.php?pg=EladrielEladriel [Cripta] Un alquanto sgradevole odore giunge alle narici dell’elfa,quindi si rivolge a ERAGONZ che cerca di richiamare la sua attenzione e infine la ottieneserio il suo dire,ma in fondo sa che quelle parole sono sprecate.Infine torna a concentrarsi sul medicuse mentre verba tali parole si sposta verso la figura del vampiro e indica il corpo immobile sull’altare.

21:46 scheda.php?pg=ElamdarElamdar [cripta|panchina] Entra dunque nella cripta e nota che vi è la gilda al completo indi verbia ai presentipassa dunque a fianco alla Primus e continuachina il capo in segno di rispetto,il medesimo gesto porge anche all'Artifex Mortis.Prosegue ora il cammino e si porta vicino ad una panca.Un poco in disparte il drow si guarda un pò in giro con aria svampita mentre saluta alzando il braccio e chinando leggermente il capo il Cerusico appena entrato in cripta.Rimane dunque nella medesima posizone aspettando probabilmente ordini o semplicemente lo svolgersi delle azioni da parte dei presenti.

21:50 scheda.php?pg=LaeonidasLaeonidas [cripta] {saluto muove verso Elamdar, Eragonz ed infine Cassius, che va facendo il suo ingresso nella cripta illuminato da un raggio di luna.} La serata promette bene {esclama prima di annusare l’aria più volte ed iniziar a guardarsi vagamente intorno. Annuisce quindi alle parole della primus, alle quali poi aggiunge} Esatto. Se non vi son altre questioni preliminari, proporrei di metterci subito all’opera. {sorride appena} Tempus fugit. Dopo di voi primus.{il braccio quindi allunga in direzione del nero altare. Chiaro invito verso gli altri presenti}

21:51 scheda.php?pg=FingarFingar [Cripta] << Udendo le parole della Primus, spalanca gli occhi e proferisce, in tono deliziato>> Dunque apriremo un corpo!<< Batte le mani, allargando il suo sorriso, pieno d'aspettativa e di felicita'. Dunque indica CASSIUS, e proferisce, a titolo d'informazione generale>> Si potrebbe analizzare pure questo qui.... e' un po' strano...<< Scrolla poi le spalle, dopo aver dato il suo suggerimento. Con noncuranza, cercando di non farsi vedere da nessuno, pone la mano destra davanti al volto, per coprire il naso dagli odori volgari di ERAGONZ>>

21:52 scheda.php?pg=EragonzEragonz [Cripta] “Se non fossi costretto sempre ad usare lo stesso straccio per lavarmi ogni volta odorerei meglio del Gran Sacerdote dei Druidi..Loro si che sono fortunati..Hanno le erbe.”Replica ironica la sua. Smorzata subito da uno sguardo serio. Nota nelle vicinanze tra gli altri quel Drow a lui tanto “caro” al quale verba “Mors Mordre, è davvero un piacere rincontrarvi dopo tanto tempo. Ho ancora qualcosa di cui parlarvi..”E fissa ELAMDAR con aria gelida, di sfida. Poi torna attento a quanto si sta svolgendo nella Cripta. Silente.

entrata e richiesta di precisi ordini perpetuate umilmente da CASSIUS, che richiesto all'occorrenza in quanto esponente d'una sapienza antica e virtuosa, attende ora il materiale per esercitare le sue arti al meglio e la sua richiesta è subito soddisfatta dal dire di ELADRIEL,che con semplicità enumera le mansioni che ora spettano al cerusico e gli mostra il livido corpo che sarà suo compito analizzare. questo sta steso, un manto scuro a coprire la pelle fine e tesa sullo scheletro; un puntello spesso è ficcato nel cuore dell'essere, motivo stesso dello stato di torpore innocuo in cui verte la altrimenti pericolosa creatura. mentre le mansioni vengono affidate al cerusico i necromanti tutti hanno la possibilità di farsi vicini all'altare o semplicemente d'attendere lo svolgersi degli avvenimenti.

21:59 scheda.php?pg=CassiusCassius [Cripta] L'elfo muove quindi i primi passi nella maleodorante cripta,nessuna parola verbia in risposta a quanto affermato dalla Primus,soltatno muove silenziosamente i passi fino a portarsi davanti al nero altare.Qui,sistema la coda dei capelli,portandola dietro le spalle,e tenta di chianrsi per aprire la valigetta dalla quale estrarre un bisturi.Si riporta dunbque in posizione eretta e socchiude gli occhi sussurrando brevemente una lieve preghiera,indi con la mancina mano,quella libera dal bisturi,brandisce il velo scuro che copre il corpo del vampiro,e tenta di sollevarlo dal medesimo corpo.

22:03 scheda.php?pg=EladrielEladriel [Cripta] Si avvicina ancor di più all’altare,ma attende qualche istante,così che CASSIUS possa posizionarsi ove meglio ritiene opportuno.Nel frattempo sorrisetto tutt’altro che amichevole rivolge a ERAGONZprende poi posto di fianco a Cassius,lasciando ad egli lo spazio per muoversi nel modo migliore e per non arrecare disturbo in quella operazione.Le violacee si posano su corpo,in essi è palese il desiderio di vedere ciò che si cela sotto la pelle del vampiro,quindi piega un poco in avanti il busto per osservare ancora meglio.

22:04 scheda.php?pg=ElamdarElamdar [cripta|panchina] Si siede sulla panchina e fissa un pò l'altare quando ad un tratto viene distratto dal vociare di Eragonz indi replica con tono irrisoriosi toglie nervosamente la frangia dagli occhi con la mancina e continuaindi continuaindi riamane seduto sulla panca nell'intento di vedere il fare fare del Medicus.

Laeonidas [cripta] Lascia che il medicus e la primus mortis muovano il passo verso il nero altare, ove il vampiro è stato deposto per poi muoversi a sua volta nella medesima direzione. Si sofferma nelle immediate vicinanze del corpo, in posizione tale da poter assistere all’intera procedura senza ostacoli visivi. Lo sguardo si fa ora attento, alternandosi fra il medicus, il bisturi da egli appena impugnato ed il corpo in torpore della misteriosa creatura.

Fingar [Cripta] Nessuno gli da ascolto. Dunque scrolla le spalle e si avvicina all'altare, tirando il collo per vedere meglio l'operazione. Un lieve sbadiglio lo costringe ad aprire la bocca e a respirare l'aria sempre piu' pesante del luogo. Con chissa' quale intento, si mette a fischiettare un motivetto allegro.

22:11 scheda.php?pg=EragonzEragonz [Cripta] Ultimo sorriso dona a Eladriel di rimando. Notando con fierezza che il loco già odora del suo puzzo inconfondibile s’appresta quindi ad avvicinarsi verso l’Altare ove si compie l’operazione del Cherusico lasciando che l’odor si diffonda impregnando tutto e tutti. Ultimo commento ad Elamdar “Voi non e’ che puzzate di fiori di primavera. Piuttosto mi ricordate ciò che vidi tempo fa in un loco ove si espletano i bisogni in una delle peggiori locande di Thyrea..” Ghigno divertito poi torna serio. Osserva attento quanto accade.

Il velo viene scostato dal corpo e la pelle diafana all'apparenza perfetta e priva di imprecisioni fatta eccezione per il puntello conficcato nel cuore del vampito, si offre agli occhi del medico, questo potrà quindi osservare l'esteriore somiglianza accurata con l'anatomia esterna dell'uomo se non per la tensione della pelle maggiore come se fosse più tirata a coprire a fatica le ossa, e dalla sottile membrana: è questa la superficie destinata all'incisione del bisturi cerusico. l'illuminazione del terreno di lavoro è buona nonostante le toce non siano molte infatti la loro luce cade perfettamente su alcune parti delle spoglie distese.Attorno al cerusico si va costituendo quindi una cerchia di necromanti attenti alle mosse di questo, mentre ancora ELAMDAR attende seduto sperando così di aver una visuale chiara che pure non ha, per il sovrapporsi dei corpi ad intralciare il suo raggio visivo.

Cassius usa [Ferri per Cerusici] : Brandendo il bisturi il silvano nota dapprima la pelle molto tesa dell'essere indi comincia a favellar con voce soave ma atona ai presenti"LA pelle è più chiara,e par che sia poca per le dimensioni del corpo effettive....Ora procederò andando ad estrarre il fegato,negli uomini esso è sede della bile nera,responsabile di certe malattie autunnali eccede soprattutto nei giovani.Il suo deflusso qualora dovesse sconfinare in un altro organo,potrebbe causare seri problemi,che inevitabilmente costringerebbero il cerusico ad effettuare una pratica incisiva."Mentre favella questo,esguirebbe con il bisturi,un incisione longitudinale di circa trenta centimetri lungo la parte destra del basso ventre del vampiro.E sempre aiutandosi con il bisturi allargherebbe la ferita,per scorgere eventual idifferenze da far notare.

22:21 scheda.php?pg=EladrielEladriel [Cripta] Con lo sguardo fulmina FINGAR,il quale fischia un motivetto,decisamente inopportuno in un istante così delicatoe alza gli occhi al cielo,come per chiedere ad un essere superiore,in questo caso Madre Morte,di donarle la pazienza necessaria.L’attenzione torna al bisturi stretto nella mano del Medicus,poi si rivolge nuovamente a ERAGONZparole che risuonano più come un ordine che una richiesta,l’atteggiamento è piuttosto freddo,ma d’altronde non ama far partecipi gli altri della propria vita privata e del rapporto che la lega al pari razza.Ascolta poi attentamente il dire del cerusico,limitandosi ad annuire,quindi attende che l’incisione sia abbastanza larga così da poter vedere se vi siano differenze dai normali organismi umani.

22:23 scheda.php?pg=ElamdarElamdar [cripta|altare] S'alza dunque dalla panchina dato che non vede niente perchè tutti i Necros sono attorno all'altare.Guarda Eragonz e verbiascuote il capo mentre ora s'incammina cercando di prendere posizione vicino all'altare a finco dell?Artifex Mortis.Il nero cappuccio ora indossa per vedere meglio dato che la fioca luce a quanto pare lo infastidisce.

Laeonidas [Cripta] L’umano osserva con attenzione i movimenti del cerusico all’opera. Sguardo che senza sosta continua a muoversi rapido, fintanto che il fraseggio fra Eragonz ed Elamdar non lo distrae dall’attività in corso. “Artifex, Necros, vi prego di concentrar cotanta energia e furore per quanto stiamo per apprender.” Parole calme le sue, pronunciate senza voltarsi. Annuisce quindi alle parole di Cassius e sul bisturi torna a posare lo sguardo, osservando così l’esatto momento dell’incisione sul basso ventre del vampiro.

22:27 scheda.php?pg=FingarFingar [Cripta] << Annuisce gravemente alle parole di ELADRIEL, smettendo subito di fischiettare, atteggiandosi ad un'espressione seria. Dunque proferisce, in tono solenne>> Vedremo quanto sara' interessante questo nostro amico....<< E' chiaramente rivolto al Vampiro, catturato prontamente dai suoi superiori con il suo aiuto. Pero' lo sforzo di restare serio, lo fa ridere. Risate prontamente soffocate portando entrambe le mani di fronte alla bocca.>>

22:28 scheda.php?pg=EragonzEragonz [Cripta/Altare] Elamdar “Voi è meglio che ne abbiate Tanta ma Tanta..” Replica acidamente a sottovoce. Annuisce quindi al dire dell’ARTIFEX “Senz’altro..”Procede la spiegazione di Cassius mentre il viso dell’Elfo si comprime in un espressione disgustata. Conati di vomito sono all’orizzonte. La mano si porta nel basso ventre ma niun commento fuoriesce dalla bocca acida dell’Alto. Mentre e’ ancora intento a deprimersi per le circostanze suona come una campana la richiesta di Eladriel. Dapprima la guarda stranito poi arriva la soluzione “Subito..”E quindi va dritto dritto e rapido come un ratto sul formaggio verso la torcia posizionata proprio vicino all’Altare andandola a consegnare alla Primus."Ecco a voi Melanim.."Sorriso

il cerusico effettua ora il suo taglio, ed il sangue, che all'interno del corpo del vampiro non sembra viaggiare veicolato dalle vene come nell'uomo, sgorga come se fosse disperso nel corpo in modo libero e naturale, almeno per quanto riguarda una piccola quantità di questo,al di sotto della tesa pelle, nella parte bassa del ventre lo stomaco e l'intestino del vampiro, sono immediatamente visibili dal cerusico sotto un primo sottile strato di muscolo, del tutto similare a quello riscontrabile nei corpi umani; gli organi dell'apparato digerente sono invece differenti, atrofizzato è l'intestino ed espanso è invece lo stomaco, il cui colorito è quello sanguigno d'una sacca di liquido vitale, tutt'altro che comune rispetto ad un normale corpo di razza Umana. sicuramente il cerusico potrà esser colpito da questa stranezza che par indicare nello stomaco la sede in cui viene riposto il sangue, nutrimento del vampiro per eccellenza. sempre quiesciente è lo stato dei necromanti attorno al medicus cerusico, intenti ad ascoltarlo

Cassius usa [Ferri per Cerusici] : Dopo aver osservato per qualche istante la conformazione interna del vampiro,non nascondendo in volto una smorfia di stupore per la diversità con gli elfi e gli umani torna a favellar l'elfo facendo congetture ad alta voce"Lo stomaco appare visibilmente più utilizzato e sviluppato rispetto al nostro,si presenta più conforme a contener liquido piuttosto che solido,il suo essere più gonfio indica che la valvola prima dell'intestino è notevolmente più robusta rispetto alla elfica o a quella umana,poichè tiene del liquido,quello che penso sia sangue...."Sospiro e poi procede"L'intestino per codesti motivi appare quindi più atrofizzato,proprio per lo scarso ingerimento di materiale soldido."Sempre impugnando il bisturi,poggia le dilette sulle due spalle del vampiro e lo volterebbe pancia in giù,si da poter vedere la schiena.Nel mentre incide nuovamente la lungo la prima metà del dorso,appena lateralmente alla spina dorsale favella"Polmoni,sede del flegma,prevalica in inverno e caratterizzale più comuni malattie che affliggono gli uomini,tuttavia questo liquido biancastro se si mischia al sangue può diventare molto pericoloso,ma la si riconosce facilemnte per il colore biancastro che rilascia,spesso dopo un intervento o una lunga cura esso eccede nella sua sede,e quindi è il caso in cui si prescrive una purga"Termina di favellare e si appresta a notare eventuali differenze ed analogie con il corpo elfico o umano.

22:50 scheda.php?pg=EladrielEladriel [Cripta] Afferra la torcia che le viene porta da ERAGONZ,quindi si limita a sollevarla sopra al corpo del vampiro,per cercare di illuminare perfettamente la zone in quel momento esaminata.Il medicus è sicuramente colui che può osservare meglio ciò che si palesa all’interno del corpo della creatura,quindi attende impaziente che CASSIUS dia le prime delucidazioni su ciò che può scorgere.Ascolta, evidentemente catturata dalle parole del silvano,il quale spiega chiaramente le differenze riguardanti gli organi interni del vampiro,rimane leggermente stupita,ma non poi troppo,si aspettava che quegli esseri fossero diversimugugna fra se e sesi rivolge a LAEONIDASattende risposta mentre continua ad carpire le parole del medicus,annuendo,poi attende.

22:51 scheda.php?pg=ElamdarElamdar [cripta|altare] Rimane dunque li ad osservare immobile senza niuna parola proferire verso nessuno.Attento e voglioso di apprendere quelle che sono le caratteristiche di una razza immortale.Soddisfatto di quello che vede e di quello che sente il drow mostra un ghigno malvagio e quindi borbotta compiaciuto qualcosa in lingua drowish.Man destra ora poggia delicatamente sulla rubina pietra della staffa mentre la mancina rimane libera.

22:54 scheda.php?pg=LaeonidasLaeonidas [cripta] {osserva attentamente il corpo del vampiro, prestando altresì attenzione alle parole del cerusico} mmh..{mugugna appena egli, assumendo un espressione pensierosa. Il dire di ELADRIEL quindi lo distrae dai suoi pensieri. Verso di ella annuisce} Sembrerebbe proprio di si Primus. Non solo per questa necessità di conservare il sangue nello stomaco. {indica il punto} ma il tutto sembrerebbe anche coincidere con quanto detto dal vampiro che incontrammo all’arcana {una pausa} e tutti quei riferimenti sul sangue della razza umana {sospira} alla fine i nodi vengono al pettine a quanto pare.

l'analisi del cerusico passa quindi alla zona dei polmoni e dell'apparato respiratorio, questo è immobile, nessun accenno di respiro caratterizza infatti, con il movimento della cassa toracica, il giacere del vampiro sul freddo altare di scura pietra;questo perchè come potrà osservare chiaramente CASSIUS ad una più dettagliata analisi, tutto l'insieme di organi che caratterizzano l'umana possibilità ed abilità di respirare nel corpo del non morto, non sono in quel senso adattate: ciò che gli organismi viventi traggono dall'aria che attraversa i polmoni e che contraddistingue la respirazione è nel vampiro tratta dal sangue ingerito, tanto che ogni componenete dell'apparato è atrofizzata di gran lunga meno sviluppata che nelle altre razze ed inutile alle funzioni consone.Molto stupore ed interesse destano le parole del cerusico negli astanti, interessati sia all'alimentazione del vampiro che al suo generico modo d'esser differente da quello delle altre razze.

Cassius usa [Ferri per Cerusici] : Ad un' attenta analisi,osserva come piccolo e poco sia sviluppato tale apparato,ciò che solitamente nelle altre razze occupa gran parte della schiena ed appare ben sviluppato quivi è flocio come una pendice inutile,iundi favella il silvano"I Polmoni appaiono vuoti e privi di flegma,e con certezza affermo,che non compiono il nostro stesso compito di respirazione,mi pare però sia più vitale il sangue,in quanto si trova in tutto il corpo,non in contenitori specifici,quindi è come se fosse l'elemento comune a tutte le funzioni!"Indi ricompierebbe i medesimi gesti precedenti per rivoltar il cadavere una seconda volta,e con il bisturi esegue un incisione ad "L"nelle cicinanza del cuore ove è piantato il paletto e favell"Questo è il motore dell'organismo,le sue pulsazioni sono susseguite dai respiri,permettendoci essi di vivere,deduciamo quanto quest organo può essere fonte di tutto,primario membro di vita."
23:09 scheda.php?pg=EladrielEladriel [Cripta] Osserva per un momento il fare di FINGAR,quindi fa spallucceborbotta mentre un ghigno divertito si fa strada sul pallido volto.Quando finalmente il cerusico riporta la sua spiegazione su ciò che vede l’alta si fa più attenta e mentre ascolta si sporge ancora un poco per migliorare la visuale e illuminare ancor di più con la torcia il corpo aperto.Annuisce lentamente alle parole del silvanoesclama visibilmente stupita,anche se il tono di voce rimane sommessoverba mentre non accenna a staccare gli occhi di dosso dal vampiro.

Elamdar [cipta-->segreta] L'oscuro prende la via della sua stanza liquidando i presenti con un miteindi lentamente varca ora la porta che conduce in segreta.

23:11 scheda.php?pg=LaeonidasLaeonidas [Cripta] {ancora osserva il medicus all’opera, ancora lo sguardo del necromante rimane fisso su quel corpo in torpore che vien svelato sempre più ad egli ed ai suoi confratelli. Cerca di imprimere ogni immagine, ogni parola, ogni nuova conoscenza nella sua mente.} Non respirano quindi…{mano sinistra che vien portata al mento, pensieroso} Ecco in cosa si realizza la loro parte demoniaca. {ancora pensieroso continua a riflettere} Il sangue per loro è dunque tutto, è il sangue il segreto del loro potere. {si volta un istante nel notar alcuni confratelli lasciar la cripta} Mors mordre a voi {silenzioso divien quindi nel momento in cui il cerusico va compiendo l’incisione ad “L” ove risiede il cuore}

23:14 scheda.php?pg=EragonzEragonz [cripta] Un vigoroso sbadiglio muove ora l’Alto che fa dei gesti incomprensibile verso la sua Amata Eladriel. Il Sonno sta prendendo posto all’interesse vero e proprio riguardo l’argomento. Quindi piano piano cerca di defilarsi salutando come puo’ i suoi co-corporati con un saluto a bassa voce “Mors Mordre..”. Indi si defila verso l'accesso alle Stanze con viso assonnato.

l'ultima incisione sul corpo del vampiro effettuata dal medico riguarda da vicino la parte del cuore, luogo ove è conficcato il paletto che permette di mantenere nello stato di torpore la creatura non vivente,questo, la cui osservazione è compromessa proprio dall'imperfezione causata dalla penetrazione del legnoso pugnale, è, come potrà osservare CASSIUS fermo. cosa insolita per chiunque non sia giunto allo stato della morte reale, questo testimonia il carattere non vivo, l'estrema stranezza dell'essere che è in via di analisi da parte del medico. l'indizio concorre con i precenti a testimoniare la non appartenenza al mondo dei vivi da parte di una creatura che poco ha delle operazioni stesse tipiche di coloro che sono mortali, eppure, dall'estrema corporeità paragonabile a quella degli uomini.così mentre alcuni dei necromanti si allontanano, chi in preda all'orrore per la vivisezione del corpo del vampiro, il cerusico potrà annunciare le sommarie conclusioni a cui l'analisi l'ha condotto a chi ancora incuriosito dal mistero dell'essere ne vuole conoscrere ulteriori dettagli

23:19 scheda.php?pg=CassiusCassius [Cripta->Segreta] [Bisturi]Come ridestato dalle parole della Primus favella il silvano con voce più espressiva rispetto ai toni utilizzati nella sua spiegazione"Vi ringrazio molto milady,ben volentieri accetto il vostro invito,vi prometto che all'alba partirò immediatamente,non vi accorgerete nemmeno della mia presenza!Lascio qui i ferri,domani mattina li laverò e li sistemerò nuovamente"Indi mentre le bronzee riporta sul corpo,procede ancora il suo ultimo esame visivo e favella in conclusione"Il paletto conficcato,non ha causato la morte,ma ancor più inspiegabile è come quindi il cuore sia perfettamente fermo,sono sicuro di essere riuscito a darvi una spiegazione più che sufficiente sul corpo di un vampiro e dove risieda la sua forza e potenza,a voi esperti di arcano e morte le conclusioni più filosofiche....io mi ritiro a riposare!Valetudo vobis!"Indi muove i passi,un po' a fatica data la posizione sedentaria dell'ultimo tempo e si dirige verso la Segreta.

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