Aarion [esterno] Lento il passo, attento lo sguardo da sotto la tesa del mantello che indossa. Preferirebbe non farsi notare nel luogo, non e' ancora il tempo. La corporatura massiccia dell'umano avanza in direzione dell'ingresso dell'hospitale, le gemelle nascoste dietro la schiena, cosi' come lo zanna di lupo.Ha abbandonato in un luogo sicuro provviste ed equipaggiamento, all'interno del bosco, ove nessuno riuscirebbe mai a troavrlo.Un sorriso bieco in volto, sa d'essere in un luogo in cui certamente, e' poco desiderato.Ma poco gli importa, difatto e' li, e la destra va a ghermire il meccanismo del battente, facendolo scattare.Lo richiude alle proprie spalle, guardandosi attorno nella penombra.Non reca armatura o vessilli, solo una maglia nera sbrecciata in piu' punti, ed una fasciatura alla mano ed avambraccio sinistro, vistosa.
Tyl [camino] seduta accanto al fuoco su una poltroncina che quasi le va stretta ormai è intenta a cucire a maglia il corredino del pupo. La lana bianca si intreccia con quella nera formando una scarpina
Aarion [interno] Pochi passi, lo conducono alla porta che da all'astanteria, nocche robuste battono tre volte sulla lignea, il volto chino, e' totalmente occultato dall'oscurata generata dal cappuccio, eccezzion fatta per il mento.non sa chi gli rispondera', ma ugualmente attende. Ha bisogno di cure da tempo, ed il braccio oramai ha iniziato a pulsargli da qualche giorno.Non certo un buon segno.D'altronde alle caverne ha dovuto superare prove che l'hanno quasi stremato, ma infine, ne e' uscito vivo, questo importa. Sorride pensando a cio' che ha passato, forse una prova del Suo Dio, l'ennesima.
Tyl [camino] sente dei passi e posa il lavoro a maglia ma non fa in tempo a sollevare il capo che tre tocchi, non proprio leggeri, giungono dalla porta dell'astanteria <un attimo!> avverte con voce squillante tanto non vi sono ricoverati. Goffamente si alza facendo leva sul bracciolo della poltrona mentre l'altra mano sostiene la schiena raggiunta dopo poco dalla gemella. Lentamente si porta all'uscio che apre rimanendo meravigliata della montagna che le si para innanzi. Gli occhi sgrana e subito, d'istinto porta le mani sul pancione ormai ingombrante.
Aarion [interno] Si lascia osservare per un lungo istante, ribasando appena il capo, notando il gesto di Tyl. La sua figura era minuta quando l'avea vista l'ultima volta, e certamente, non viene da un'abbuffatta, quella rotondita'. S'alza il destro sopracciglio, benche' ella non possa notarlo, l'osserva con occhi sottili, ma lo sguardo che le dona, non e' duro.Il timbro e' inconfonbile, e volutamente non camuffato, profondo e roco, come sempre, mentre la sinistra in un leggero tremito s'alza, indicando la pancia d'ella<mia cara, vi lascio sola per qualche tempo, e voi tornate al mio sguardo con una nuova vita in grembo?>non v'e' accusa ne astio nel dire, quando continua<dunque, e' passato cosi' tanto tempo, nelle caverne al di sotto della solare?>si chiede.Non credeva in effetti, fosse trascorso sii tanto tempo, ma nell'oscurita', ogni cosa si confonde.
15:20 Tyl [astanteria] quel lungo attimo le fa battere il cuore all'impazzata ma all'udir la voce tutto si quieta, un sorriso raggiante le si disegna in viso <A...A..Aarion?> ancora incredula mentre una mano affusolata si dirige al suo volto per spostargli il manto che lo cela. Un sospiro per poi tornare ad accarezzarsi il pancione <si...un maschio...è di Viorel> c'è naturalezza e orgoglio nella sua voce mentre osserva il cavaliere.
15:25 Aarion [Interno] [astanteria]Lascia che il cappuccio gli venga sfilato, ricadendo sulle spalle e liberando la chioma nera come la notte.Lo sguardo che le dona permane sottile, cosi' come e' ancora alzato il sopracciglio.Osserva il suo volto, quindi il pancione, quindi il suo volto nuovamente.Per un istante v'e' incredulita', quindi il pallido viso muta, divenendo granito<Viorel?>gli esce dalle labbra, a denti stretti<Un cavaliere d'Apocalisse...ha fatto questo?>l'espressione permane dura, cosi' come lo diviene lo sguardo<ma voi...eravate...in accordo con cio' che e' successo?>le dimanda, contenendo a fatica un moto d'ira che gli corre lungo la schiena.
15:30 Tyl [astanteria] il suo volto ora può vedere come osserva il mutamento in lui. Un brivido di paura la pervade scostandosi instintivamente un pò allindietro ora che gli occhi si velano di terrore remore di vecchi accadimenti <si...si...Aarion> balbetta timidamente.
15:34 Aarion [Astanteria] L'osserva brevemente, prima d'un sospiro secco<non avete motivo di temere nulla da me, Tyl>afferma, mentre il capo ribassa appena<se questa era la vostra volonta', s'egli non ha abusato di voi, allora non v'e' nulla di cui temere...>precisa, mentre or va ad osservarla nuovamente<Viorel...ed il suo giuramento, Il primo d'Apocalisse e' a conoscenza di cio' che ha compiuto?>le dimanda infine, avanzando per dirigersi ad uno dei tavolacci. Vi si siede quindi, tradendo una certa stanchezza, sul volto.
15:39 Tyl [astanteria] deglutisce a forza annuendo alle sue domande <no signore non mi ha portato violenza> si scosta dall'uscio per permettergli il passaggio <si ser Gil ne è al corrente e ha stabilito 50 frustate per l'Ombra> sospira per poi seguirlo verso i tavoli <vi vedo stanco, pallido, cosa vi è successo? dove siete stato? Celine...ecco lei è disperata senza di voi> sospira sconsolata <non sembra neppure più lei, non ha più la forza di andare avanti> si porta accanto al cavaliere cercando di prendere il suo mantello per posarlo accanto al fuoco.
15:45 Aarion [Astanteria] Lascia a tyl togliergli il manto, e sotto d'esso ecatombe e sentenza fanno la loro comparsa.Sono state poste ad incrociarsi.fissate da un reggente in cuoio che passando attorno alle spalle, non da alcuna traccia delle armi a chi l'osservi di fronte<cinquanta...misura adeguata>annuisce, mantenendo lo sguardo ora su Tyl<siete certa di potervi muovere?non vorrei stancarvi, non nelle vostre condizioni..>afferma, or rilassando i tratti del volto.Appare stanco, come poche volte gli e' accaduto, la voce ora piu' tenue<Non avevo modo alcuno di comunicare all'esterno...sono rimasto intrappolato nel dedalo di gallerie che scorrono sotto la Solare, non avete idea di cosa abbia passato, per riuscire ad uscirne vivo. E vedo>un cenno al suo pancione<che di tempo, ne e' trascorso ben piu' di quanto immaginassi>.Medita un istante, mentre la fronte si contrae<Celine...sono dolente, d'averle dato pena...non era nelle mie intenzioni, certamente. Ma ho trovato solo tre giorni orsono, la via per la superfice>.
15:51 Tyl [astanteria] dopo aver posato il manto sulla poltroncina accanto al fuoco fa lentamente ritorno da Aarion mantenendosi la schiena con ambo i palmi delle mani alla base di essa <non preoccupatevi non posso stare sempre seduta> gli sorride cordiale <e poi qui il più stanco siete voi> lo sguardo lo passa in rassegna notando la vistosa fasciatura che trova spiegazione nelle sue parole <capisco> dice ora professionale <posso vedere?> indica il braccio <come al solito voi maschietti vi fate sempre male> ridacchia .
15:56 Aarion [Astanteria] <Due canidi..>afferma levando il braccio sinistro, per darle modo di lavorare al meglio<una carica di troll..>tenta d'eseguire una rotezione della spalla destra, senza riuscirvi interamente. Un ghigno dolorante sul volto, per un istante.Indica quindi con la destra le costole su quel lato<e qualche...diverse>s'assottiglia lo sguardo nel ricordo di cio' che e' accaduto in quelle grotte<cadute...vi sono burroni li sotto, di cui e' impossibile scorgere la fine.Debbo solo ringraziare i cadaveri che mi sono lasciato alle spalle, poiche' m'hanno fornito il cibo di cui avevo bisogno per sopravvivere, mors tua..vita mea, usavano dire.. gli antichi>un tetro sorriso dalla gote sfregiata, che subitaneo scompare com'era giunto.La schiena e' leggermente curva in avanti, ma nonostante tutto, l'umano appare come un blocco di marmo, imponente e massiccio nella muscolatura sotto la maglia nera che indossa.
16:05 Tyl [astanteria] quando egli le porge il braccio inizia a srotolare le bende arrangiate. Un lento movimento per non creargli fastidi inutili. La sua mimica facciale lascia intendere come queste ferite gli dolgano parecchio così già inizia a farsi un'idea del suo stato. Ascolta con attenzione e stupita risponde <ser è un miracolo avervi tutto intero ma c'è poco da sorprendersi> sospira sorridendogli <lo sapevo che eravate un valoroso ed eccezionale guerriero> si china verso il suo volto e cerca di donargli un tenero bacio sulla guancia per poi riprendere il suo lavoro. Finito di sfasciarlo nota come la ferita al braccio si stia infettando così stringe le labbra solo un momento per non dare a vedere la sua preoccupazione.
16:14 Aarion [Astanteria] <valoroso...eccezzionale...umpf>scuote il capo all'indirizzo di Tyl<non sono che un combattente, come tanti altri, Tyl....>sembra quasi volerla sgridare, ma l'accenno d'un sorriso a labbra serrate, da l'idea di quale sia l'effetivo stato in cui vengon poste quelle parole.Riceve il bacio senza scomporsi, immobile<mmmh...la gravidanza, vi ha messo addosso un poco di senno'...vedo...almeno, una lieta notizia, vi trovo piu' assennata, di quando vi vidi l'ultima volta>.Quand'ella esita dinanzi alla sua ferita, sorride, amaro<suvvia, non vorrete davvero fingere innanzi a me, che tutto vada per il meglio, sono trascorsi venti giorni da quando sono stato morso, e per quanto abbia lavato la ferita, non posso certo pretendere, ch'essa sia lieve, o libera di problemi>e' coscente che quei tagli forse risulteranno infetti, ma aver portato a casa la pelle, e' di per se', gia' una vittoria.
16:17 Tyl [astanteria] sorride alle sue parole, quasi una risatina per sdrammatizzare <non vi preoccupate vi farò tornare come nuovo> mentre si porta al bancone degli arnesi chirurgici <altrimenti chi la sente Celine> la frecciatina è stata scoccata, la mezza si volta appena ora che è di spalle al ser per vederne gli esiti.
16:22 Aarion [Astanteria] <Mmmh...Celine..>per quanto Tyl tenti di celare il proprio sguardo vers'egli, non vi riesce.La corazza di freddezza dell'umano, appare impenetrabile, e lo sguardo, e vers'ella diretto<non oso pensare a cio' che mi dira', quando me la ritrovero' innanzi..>ammette, mantenendo quell'accenno di sorriso in volto<non comprendo perche' ella abbia da trovarsi cosi' tanto in pena per me..>mente spudoratamente, senza pero' tradirsi, in effetti.
16:27 Tyl [astanteria] ridacchia rivoltandosi nuovamente <eeeh ser> sospira <sarete pure un gran guerriero ma non capite nulla di donne> scuote sconsolata il capo intendendo che egli non abbia compreso il suo messaggio. Sicure le sue mani vanno ad afferrare ciò di cui necessita e posarli su una sorta di vassoio. Si porta al fianco di Aarion e lo pone sulla tavola. I ferri fanno un leggero rumore metallico che gela anche la mezza al pensiero di doverli usare su di lui <non preoccupatevi sarò più delicata possibile> lo rassicura o forse rassicura sè stessa.
16:30 Aarion [Astanteria] <Come avete ragione....potrei certamente affrontare un esercito, ma una donna, a volte risulta per me...piu' invalicabile d'esso>ammette sorridendo ora, prima di lanciare un'occhiata ai ferri<mmh..confido nelle vostre mani, e spero sinceramente che non v'agiterete nel mentre...vero?>le dimanda canzonatorio infine, osservandola.una strizzata d'occhio rapida, che forse Tyl neppure vedra', o forse si'. <Quali nuove dal regno mi sono perso, nel mentre?>le dimanda infine, non avendo avuto modo di leggere granche', sui pubblici legni.
16:36 Tyl [astanteria] intenta nel disporre i ferri giusti non nota l'occhiolino e ferma risponde <non sono io che ultimamente mi agito ma questo pargolo che sembra aver la forza di un toro> sospira prendendo ora un telino per imbeverlo di un liquido nerastro che sa di sambuco. Lo passa tamponando sulla ferita notevolmente arrossata e purulenta <vi sto disinfettando> e subito va a soffiargli sul braccio mentre passa la lozione chinando in avanti il corpo.
16:39 Aarion [Astanteria] Non v'e' la benche' minima reazione, al fare di Tyl sulla sua ferita. L'umano contieneil dolore, cui e' avezzo da tempo<vostro figlio sara' certamente forte e sano, la progenie dei figli di mashkar, e' sempre stata cosi'>ammette, osservandola ora<avete gia' deciso, quale sara' il suo nome?>
Tyl usa [Pugnale di ferro] : [astanteria] disinfettata la ferita il panno lascia sul braccio mentre va a prendere il bisturi che di questi tempi si riduce ad un pugnale di ferro. Lo passa sulla esile fiammella della candela posta sulla tavola per disinfettarlo al meglio. Un lungo sospiro <voltatevi> non aspetta la sua risposta mentre va a puntura il pugnale sulla sommità della ferita. Scende lungo di essa senza tremore alcuno, senza esitazione premendo quel tanto che basta ad aprir le carni. Il tovagliolino subito a tamponare.
16:48 Aarion [Astanteria] Si contrae il volto, quando la lama penetra nelle sue carni.la bianca dentatura in evidenza per alcuni istanti, sebbene non un gemito fuoriesca.Non volta il capo, tutt'altro, osserva il lavoro compiuto da Tyl<mano ferma, i miei complimenti, state migliorando nella vostra arte, giorno dopo giorno>afferma vers'ella, un leggero pallore in volto, unico segno del dolore che prova<ed ora, cosa dovrete fare?>chiede, incuriosito dalle azioni di Tyl
16:53 Tyl [astanteria] il cuor le batte forte ma l'unico segno di agitazione è dato dal quel continuo mordersi le labbra <ora farò fuoriuscire il pus, vi darà un pò di fastidio> lo avverte andando a premere lungo i lembi della ferita lasciando che il pus fuoriesca fin quando non sarà misto a sangue. Ogni tanto va a tamponare così da ripulire il campo operatorio.
16:57 Aarion [Astanteria] <mmmhh...<il dolore diviene piu' pungente, quand'ella preme sulla ferita. ma oltre a quel piccolo mugugno, null'altro da indice della sofferenza, cui e' sottoposto<sapete vero, che state risanando chi probabilmente, sfruttera' il proprio fisico per fare scempio d'anime in questa citta', poi>sbotta tutt'ad un tratto, osservandola per comprenderne le reazioni. Di tanto in tanto, e' uso compiere tali sparate, per studiare le reazioni che le genti hanno, di fronte a simili frasi.<Benche' io non sia piu' vicino all'ordine che rappresentavo per una serie di motivi...questo non vuol dire, che il mio spirito sia mutato, in qualche modo>
17:02 Tyl [astanteria] quando vede uscire il sangue ferma il suo fare per imbibire un secondo tovaiolino di sambuco e passarlo sulla ferita, soffia ancora per poi ritrarsi e guardarlo negli occhi <lo so...> fredda, lo sguardo scuro <molte anime meritano di essere impalate in queste terre> secca nel dire per poi prendere ago e filo ma le sue mani in quel mentre tremano ascoltando ciò che l'uomo aggiunge <cosa? perchè mai?> lo guarda stupita per poi avvicinarsi al suo braccio <ditemi che vi ascolto> si posiziona per suturare
17:05 Aarion [Astanteria] <Il Sommo, l'ha deciso....>afferma quindi osservando tyl, mentre poi lo sguardo, muove verso la sutura<egli mi vuole libero dai legami con l'ordine, per il tempo che servira' a portare a termine, un compito, che mi e' stato affidato.Svoltolo, tornero' nelle fila, dai miei Confratelli...poiche' cio' che ho da compiere, potrebbe macchiare l'onore della gilda, e non posso assolutamente permetterlo>afferma infine, rabbuiandosi in volto.
Tyl usa [Ago di Rame e Filo] : [astanteria] a sentir parlare del Sommo infila l'ago nella carne, lì dove i due lembi della ferita si congiungono per poi pungere anche uno dei due lati. Il filo sottile scorre nella carne fino a formare un nodino. La ferita sutura zigzagando tra i due lembi e tirando per bene senza esagerare. Pulisce, una volta terminato, con il sambuco <voi non potreste mai macchiarvi signore> dice seria, ferma nelle sue convinzioni.
17:14 Aarion [Astanteria] <Mmmh...dannazzione a quell'ago>sussurra quasi, in un ringhio, prima di riprendere<in taluni casi, vi sono cose da compiere che debbono essere portate a termine, a qualunque costo...purtroppo>precisa quindi, per osservare Tyl<vi cagionerei disturbo, se riposassi qui stanotte?abbisogno di recuperare le forze, ed in questo reame, certamente non sono il benvenuto>ammette in un mezzo sorriso, guardandosi attorno.
Tyl usa [Bende.] : [astanteria] si scosta da lui sospirando <su il peggio è passato> sembra che se lo stia dicendo da sola. Posa l'ago e prende le bende. Le sue parole la sorprendono, alza lo sguardo verso di lui inarcando un sopraciglio <credevate che vi lasciassi libero di andare tanto facilmente?Ovvio che rimarrete qui a riposarvi> dice quasi offesa, maledetti ormoni altalenanti. stizzita si porta accanto a lui e silente gli prende il braccio ma accorta di essere delicata. Inizia a fasciarlo tutto intorno dal polso la gomito. Le fasce ben strette accorta però a non bloccare la circolazione. Le fissa con un nodo e ripone il braccio sulla superficie della tavola <sceglietevi una branda> distaccata lasciando i presidi sul tavolo conscia che i portantini sistemeranno tutto. Si volge al camino verso cui avanza.
17:26 Aarion [Astanteria] <bene...e branda sia...quella laggiu andra benissimo>indica con il capo la piu' lontana, totalmente in ombra e lontana dalla luce del camino.S'alza quindi, avvicinandosi a Tyl<grazie...>le sussurra semplicemente, con quella voce dal timbro greve che sempre l'accompagna.Non dona peso ai suoi modi, e' coscente di cosa possa compiere in un'animo, una gravidanza.Volge quindi silente, verso la branda che ha scelto, depositando dapprima a lato d'essa le sue armi, per stendersi quindi. Gli occhi si chiudono rapidamente, dopo un lungo e profondo respiro. E s'assopisce per la profonda stanchezza il nero, a cercar ristoro, dalle sue peripezie.
17:28 Tyl [astanteria-camino] sbuffa e fa spallucce al suo grazie dirigendosi al camino. Su una seconda poltroncina si siede e riprende a lavorare a maglia.