chiunque giunga all'edificio hospitaliero, dopo averne varcato l'ingresso e percorso un breve corridoio trova a sinistra la porta dell'astanteria, aperta. Qui il Prior è prossimo ad uno degli armadi di legno massiccio impegnato a riporre vasellame e ferri chirurgici.
Dweyn [Esterno] Finalmente ferma il Nero l'Elda , essendo giunto dal Porto , dove quest'oggi si vedeva poco o niente per colpa della Nebbia . Cavallo che fa fermare , portando poi il piede destro ad alzarsi e scavalcare il collo del Nero , congiungendosi con il gemello e alla fine atterrare . Una mano , subito , va ad afferrare le redini , avvicinandosi poi alla staccionata dove le lega semplicemente e subito avviarsi verso l'entrata dell'Hospitale . Stanco , forse anche troppo , dato il lavoro che sta macinando in questi giorni .
Celine [astanteria] E' con delicata attenzione che il Priore dell'hospitale ripone le bottigliette di unguenti ed i vasetti con le erbe sminuzzate ed essiccate. Il giro dei ricoverati è già effettuato e questa mansione per la donna pare una pratica distensiva per i suoi nervi già molto provati dagli avvenimenti recenti. Un rumore di zoccoli penetra attraverso la finestra ed un'occhiata ai vetri le permette di cogliere l'arrivo di una figura indistinta attraverso la nebbia. Un sospiro le sfugge riprendendo il riordino dell'armadio.*rodry!* un inserviente sbarbato dell'età di una decina di primavere la raggiunge. *Accogli il nostro ospite all'ingresso...*. Il giovanetto non se lo fa ripetere fiondandosi giù per il corridoio.
16:06 Dweyn [Esterno -> Interno] [Dunque si ferma davanti alla porta , portando la mano a scendere sulla maniglia e insieme ad una lieve spallata va ad aprire la porta , osservando il piccolo corridoio . Si ferma dunque , lasciando che lo sguardo osservi come al solito la struttura interna , mentre la porta richiude dietro di sè e alla rastrelliera s'avvicina . Passo lento , nulla di che , mentre estrae tranquillamente le armi , adagiandole al legno . Non sente rumori , non vede gente e un pò si preoccupa] Cos'è? Avete deciso di non lavorare più? [tono alto , per farsi sentire . Attende]
il giovane Rhodry si precipita lungo il corridoio ed a metà di esso si ferma raggiunto dal dire dello sconosciuto. *va..valetudo messere...perdonate ma... bhè... il priore mi manda ad accogliervi.* attende che egli lasci le sue armi sulla rastrelliera per fargli strada verso l'astanteria.
16:10 Celine [astanteria / armadio] il vociare nel corridoio le suscita un sorriso riconoscendo la voce dell'elfo ed il tono intimidito dell'inserviente. Ma non accenna ad interrompere la mansione in cui è impegnata attendendo che Rhodry accompagni il generale. Osserva attentamente il vasetto della melissa, aprendolo ed annusandolo pensierosa.
16:11 Dweyn [Interno / Corridoio] Umh? [mugola quando sente passi e alla fine vede la figura del Ragazzo . Sopraciglio sinistro s'alza , cosi come l'angolino medesimo delle labbra] Oh .. Allora .. [si blocca alla fine quando sente di CHELINE] Scherzate? E' tornata alla Verde? Fatemela incontrare e ovviamente mi faccio curare da Lei .. [cenno della mano ad indicare il corridoio da dov'è giunto pronto a seguire RHODRY] Prego . Fatemi strada ..
il giovanetto lo guarda ancora un istante intimidito poi,alle ultime parole dell'elfo, si volta di scatto e con passo controllato ostenta sicurezza. Muove circa cinque o sei passi, lunghi e ben distesi nemmeno fosse un militare, fino ad una porta da cui giunge una luce soffusa ed il rumore di ferri e vasellame. Il camino è acceso e riscalda l'ambiente, scoppiettanto; varie candele sui tavoli sono accese, più o meno consumate. *Milady ehm... Prior ... l'ospite arrivato..* quindi si scosta da un lato lasciando entrare il generale.
16:19 Celine [astanteria / armadio] solo sentendo l'annuncio di Rhodry la donna posa il vasetto che ha in mano e si volta lentamente. *Valetudo generale... non vi attendevo... ci sono forse guai in vista?* tono cortese, formale e neutro parrebbe.
16:22 Dweyn [Astanteria] [Segue l'omino , fissandolo da dietro , mentre il sorriso non sembra mai scemare . Arrivati alla porta s'avvicina alla soglia , guardando un pò altezzoso il Ragazzo] Umh.. Se la Prior qui non vi soddisfa.. Potete venire all'Accademia .. E vi riaddrizzo Io . [lieve risatina e alla fine entra nella stanza guardando CELINE da capo a piedi] Umh.. Siete sempre bella.. Ergo non vi hanno tagliato niente o altro .. [mormora con saccenza , avvicinandosi ad una possibile sedia o qualcosa che gli assomigli] NOn eravate a MaskHar? E poi non credo che mi dobbiate aspettare..
il gavinetto arrossisce visibilmente al dire rivoltogli dallo sconosciuto. Ma sgrana gli occhi sentendo la priore definirlo "generale". Senza sapere cosa dire o fare guarda la medicus con occhi recanti una muta domanda.
16:28 Celine [astanteria / armadio] La prior posa sull'inserviente uno sguardo quasi materno. *Vai pure Rhodry, forse nelle cucine abbisognano di aiuto per la cena di stasera* lo congeda con un cenno del capo, per poi tornare a guardare l'elfo. Rimane perplessa al complimento,del tutto inaspettato, ma deve anche trattenere un sorriso all'usuale saccenza tipica di quell'individuo. *Tagliato? perchè e cosa avrebbero dovuto...?* scuote il capo liquidando ogni commento. *si...ma son giorni ormai che sono tornata.Ditemi... siete di certo qui per necessità. Come posso aiutarvi?*
16:32 Dweyn [Astanteria] [Dunque si ferma , mettendosi poi a sedere , sospirando trovando un'attimo di pace in giorni di puro caos . Occhi che rimangono fissi su di Lei , ascoltando le sue parole , senza più curarsi del Ragazzo] Chissà.. A MaskHar predicano sempre la morte .. Qua , là , vi uccideremo , vi faremo a pezzi .. Stupidaggini e ciance varie .. [annuisce debole , sorridendo poi] Pensavo che avessero optato per lo stesso trattamento con Voi .. Tutto qui . [e sospira alla fine] Bhè .. Tra una mezza che non sa tenere una boccetta in mano , una specie di pazzo di un'umano .. Non so a chi affidarmi per delle cure.. La solita spalla.. Vecchia e cara da St.Michael..
Rhodry al congedo si volta e corre via. I suo passi risuonano lungo il corridoio sfumando lentamente mentre si allontana.
16:43 Celine [astanteria / armadio] si appoggia all'armadio osservando con attenzione l'elfo che si siede. Scrolla le spalle indifferente *bhè si sono sempre pronti a professare il loro dio...tuttavia non hanno trovato terreno fertile, in me. Ancora mi sorprendo nel vedere la stima che mi rivolgono...ma..vi sarà un fine se non usano con me il loro modi...brutali.* per un attimo fissa il pavimento, quindi si scosta dall'armadio per voltarsi e rovistarvi all'interno. *immagino vi riferiate al vecchio archiatra...BenNosuke ha un caratteraccio ma non è cattivo...o forse...mi state dicendo che a me invece siete pronto ad affidarvi?* tono leggero ovviamente la sua risulta una battuta cui non da reale peso la donna.
16:48 Dweyn [Astanteria] Mh? State dicendo che non v'è terreno fertile in Voi? [e sbotta a ridere dopo aver replicato in un modo completamente opposto a quello che intendeva Lei . Forse . Comunque tossisce un paio di volte , per lasciar cadere la risata] L'altra Mezza Pazza? Tyl? [scuote il capo , vedendo troppe mezze pazze sinceramente . Forse un'incubo] Si .. A quel pazzo . Credo che l'umana vita per Lui sia arrivata .. [annuisce sicuro delle proprie parole] E comunque diciamo di si e no . Siete la mia ultima spiaggia , altrimenti me ne devo restare con la spalla a Marcire fino alla fine dei Giorni .. [sospira poi incominciando a togliersi la camicia]
16:56 Celine [astanteria / armadio] scuote il capo concedendosi un sorriso indulgente, non visto, dandogli le spalle. Afferra la bottiglietta dell'unguento alla lavanda e calendula, la stappa e posa il tappo di sughero sullo scaffale. *Da molto non avevo il piacere si accogliere la vostra ironia...ma mai credo di aver avuto la gioia di sentirvi ridere tanto spontaneamente...* si volta, il sorriso ormai sfumato, il volto serio. Si avvicina con pochi passi sicuri. Una garza ed una benda nella sinistra,l'unguento nella destra. Posa tutto sul tavolo accanto mentre il generale si prepara.*non potrei mai aver l'ardire di ritenermi per voi altro che l'ultima spiaggia, milord.* tono di nuovo neutro,non fosse per la vena ironica che le sfugge. *Riguardo Tyl...sta bene, direi. Sebbene mi dia spesso da pensare...*
17:02 Dweyn [Astanteria] [Dunque si sfila la camicia , lasciando che i lunghi capelli gli ricadano sulla pelle nuda , mentre lo sguardo volge altrove] Da St.Michael.. [mascelle che serra e questa che si vede nelle guance . Piccolo gesto di stizza . Ancora la spalla è la parte dolorante , non più violacea come un tempo . Occhi che dunque tornano su di Lei , assottigliando lo sguardo e il sorrisetto beffardo torna] Io si .. [lingua che schiocca sotto il palato] Tanto oramai credo che abbiate capito che non ho peli sulla lingua no? [e osserva gli oggetti da Lei portati] Cos'è? Neanche più la vostra Razza accetta quella Pseudo Dama?
17:15 Celine [astanteria] Tace ma non le sfugge il tono con cui nomina l'Isola. Afferra la bottiglietta dell'unguento versandosene una buona quantità nelle mani. Un intenso profumo di lavanda si spande, mentre le note più delicate della calendula giungono solo ad un olfatto più fine.*ho sviluppato una buona resistenza a tale vostra caratteristica...* lo guarda di traverso per un attimo *Vi chiedo di usare più rispetto nel riferirvi ad una mia corporata. Milady Tyl combinerà anche qualche guaio, ma rimane una dama..e Voi, da elfo galante e bene educato non dovreste scordarlo.* sfrega leggermente le mani per poi posarle,riscaldate sulla spalla del generale.
17:20 Dweyn [Astanteria] [Capo che inclina di lato , socchiudendo gli occhi , rimanendo con il busto dritto , lasciando a Lei tutto il lavoro , mentre l'Elda come al solito lavora di lingua] Sono contento per Voi .. Almeno posso rallegrarmi di non infettare un'umana.. [sorriso che s'amplia appena di più , aprendo poi un'occhio per fissarla] Quante parole al vento .. Vi ricordo solo la Razza della Vostra Corporata .. E credo che con questo si possa definire tutto . [semplice tono di superiorità viene usato , tornando a sorridere quando sente le mani di donna su di sè] Vediamo se riesco a recuperare tutta la forma prima che arrivi il Vichingo .. Dunque , Voi ? Da MaskHar? Che nuova mi portate?
17:29 Celine [astanteria] strabuzza gli occhi alla superiorità ostentata dall'elfo. Un tempo avrebbe reagito con ardore e orgolgio, ma ora si limita ad una smorfia silenziosa. Le mani premono sulla spalla distribuendo l'unguento superficialmente all'inizio. Poi, gradualmente aumentano la pressione frizionando la pelle con movimenti circolari e lenti. Lo sguardo posato sul proprio lavoro. *Infettare un'umana? Voi?! State scherzando vero? chi mai lo penserebbe! Si certo..ho ben in mente la sua razza... e so che parte del suo sangue l'ha in comune con la vostra* tace per un lungo momento, poi prende fiato prima di rispondere *il vichingo? Dunque intende ancora attaccare la Verde! Sono liete di avervi informati per tempo degli intenti di quel vile. Io? che nuova dovrei portare meco dalla Nera?*
17:35 Dweyn [Astanteria] [Dunque torna nuovamente a celare le violacee , beandosi del massaggio di Lei e sorride apertamente , trovandoli sempre piacevoli dopo tutto] Cos'è? Vi siete arrabbiata? [eloquisce quando sente la pressione sulla pelle farsi più forte] Già.. Infettare un'umana .. Credo che sia l'ennesima cosa che non vorrei fare verso la vostra gente .. Raccapricciante sapere solo che si può avere un minimo di contatto con Voi .. [sospira dunque , con un che di teatrale] Purtroppo .. [mormora al fatto di Tyl , e Mezze in generale] Già.. Sta tirando su una baldoria inutile sinceramente .. [e occhi riapre , ripensando alla missiva preparata da spedirgli] Non so .. Potete dirmi com'è stato il soggiorno .. [ironiche le ultime parole , ovvio]
17:50 Celine [astanteria] torna ad usare una pressione meno profonda,ma prosegue nel muovere le mani in moto circolare, usando i polpastrelli per imprimere pressione e far assorbire l'unguento sfiammante. *Arrabbiata io? E quando mai, di grazia, mi sono arrabbiata?* ovvio il riferimento a fatti passati ben conosciuti anche dall'elfo. Improvvisamente stacca le mani, interrompendo il contatto ed il massaggio. I palmi aperti, rivolti in avanti e le braccia allargate. Sul viso un'espressione fintamente dispiaciuta *Oh...ma allora vi chiedo perdono! Vi sto imponendo un contatto che vi fa ribrezzo...* sospira altrettanto teatrale. Poi torna seria e le braccia ricadono lungo i fianchi,le mani ancora unte dalla mistura medicale che non sfiorano la veste. *Il soggiorno alla Nera è stato...buio come ogni volta mi son trovata ad alloggiarvi...e doloroso. Sono ripartita in gran fretta per traslocare l'hospitale... ma temo di non saper più ora dove portare i miei pazienti... dato che chi mi doveva dare protezione pare svanito nel nulla...* le spalle si abbassano, evidente la sconsolatezza che l'ha colta. Fissa il pavimento nello sforzo di controllarersi.
17:56 Dweyn [Astanteria] Credo che lo siate .. O altrimenti avreste evitato il discorso . Ve la state prendendo troppo sapete? [lieve risolino emette , tornando con il capo dirtto e lo sguardo su di Lei , quasi di sfida] Bhè.. Ora Voi potete farlo . Perché mi servite . Ovvio . In altri momenti non vedo la ncessità .. Almeno che non ci saia qualche ragione non medica.. [e schiocca la lingua sotto il palato alle ultime due parole , scuotendo poi il capo , in un modo quasi biricchino , lasciando perdere il discorso] Umh.. Si , un pò tetro il paesaggio , sapete natura morta.. [e sorride ancora] Comunque abbiamo finito? Oppure siete nuovamente in pausa?
Winston [esterno ospedale] Da tempo non giunge in Vetustria, i luoghi gli sembrano diversi, ed ivi l'ospedale che non ricorda dall'ultima volta, un leggero parlottio dall'interno dello stesso, e sistematosi il chiaro vestimento, s'appropinqua..
18:03 Celine [astanteria] sospira, decisamente rassegnata al caratteraccio dell'elfo. *Che importanza puo' mai avere che io sia irata o no?* scrolla la spalla destra cambiando poi argomento, mentre si avvicina al tavolo. *Il massaggio è terminato, la vostra pelle ha assorbito bene l'unguento. Non serve che vi imponga un nuovo contatto... *Senza voltare il viso lo guarda di sottecchi *e non credo accettereste motivazioni non mediche, milord:io rimango pur sempre un'umana.* afferra la benda *tuttavia dovrete sopportarmi ancora alcuni minuti...la vostra spalla necessita di un bendaggio a sostegno. Altrimenti non sarà sanata per l'incontro con il vichingo...* il disprezzo per colui che minaccia Vetustria affiora evidente nella voce. Si accosta di nuovo al generale ed il tono si fa sommesso *generale... devo allontanare i ricoverati dalla Verde...non posso permettere che vengano colpiti dal Tuono...*la domanda pero' rimane in sospeso...
18:09 Dweyn [Astanteria] Per il mio divertimento .. Quale importanza può essere maggiore di questa? [schiude le labbra con un che di offeso , portando la destra al petto . Troppo teatrale] Mh . Dovrei provare a fare il teatrante.. [sussurra tra se e se , con un che di dubbioso] Mhà.. Provare è lecito . Sia mai che sia la volta buona [tranquillissimo , come se parlasse del più e del meno . Dunque alza appena il braccio , lasciando che spalla e braccio stesso siano perfettamente dritti , cosi da lasciare a Lei le future movenze di guarigione] Umh.. Il Vichingo .. Non credo che sia cosi stupido da attaccare i Medici .. Infondo se i suoi dovessero ferirsi , da chi andrebbero?
18:14 Celine [astanteria] annuisce con evidente divertimento al borbottare dell'elfo. Ma non replica. Affiora invece la rabbia al pensiero di cosa sia in grado di fare il vichingo *Voi dite?* il tono è aspro,tuttavia il gesti sono pacati mentre iniziano ad avvolgere la benda al torace dell'elfo, per poi passarla obliqua sulla spalla. *Dunque... non sapete...*deglutisce *altrimenti non pensereste tanto bene di quel tipo...*
18:17 Dweyn [Astanteria] Bhè .. Se non è stupido come le gambe mozzate che gli girano attorno , o le capre che dovrebbe allevare per creare le pergamene .. Si . [ed ennessima risatina scappa dalle sottili labbra , il tutto mentre la lascia tranquillamente lavorare , riportando poi il braccio al fianco quando si sente la spalla avvolgere] Sapere cosa? [occhi che tornano su di Lei , spaesato , non sapendo neanche a cosa alluda]
Winston [esterno-->interno] Entra lentamente, vagamente sovrappensiero in quanto questi cambiamenti leggermente lo confondono, segue il leggero brusio che livemente s'intensifica...
18:25 Celine [astanteria] non solleva lo sguardo, tenendolo basso. Ma un fremito incontrollato la squassa visibilmente.Conclude il bendaggio fermando il lembo della garza infilandolo tra gli strati già avvolti. Scuote la testa con un profondo sospiro. Il labbro trema e deve deglutire più volte. Infine scuote la testa. *Sono io che verso di lui provo un'antipatia maggiore di quella che provo verso di voi,milord.* asserisce infine con un sorriso forzato. Quindi solleva lo sguardo cercando il volto dell'elfo scostandosi *ebbene, medicazione e bendaggio sono conclusi ora* annuncia con voce stentorea.
Gil [Vesti civili/nero mantello a coprire il volto/Disarmato] Or giunge l'oscuro nei pressi dei vicoli che conducono all'hospitale di Vetustria indossa abiti civili coperti però da un lungo e nero mantello portato fin sopra il capo sol parte del volto dell'umano è visibile a chi osserva le sue fattezza le iridi attraversano i lochi che il primo percorre non porta armi con se il Condottiero quasi irriconoscibile è la sua persona in vesti civili.L'incedere dell'umano è portato pesante sul ciottolato che conduce alla meta entrambe le braccia calano lungo i rispettivi fianchi or l'iridi giunto oramai nei pressi del loco notano l'Hospitale indi l'andatura ancora è portata all'aumentoi passi regolari avanzano cadenziosi poco manca oramai all'arrivo del primo
18:28 Dweyn [Astanteria] [Finalmente tutto il lavoro sembra finito e getta un'occhiata sulla spalla , oservando il Bendaggio concluso] Cosa vi ha fatto ? Mh? [e dunque posa le mani sulle ginocchia , dandosi la spinta per tornare nuovamente in piedi , sentendo il dolore molto meno rispetto ai tempi che furono] Finalmente .. Quanto tempo devo tenerli? Visto che oramai è troppo tempo che sto messo cosi .. [e infatti sembra quasi abituato oramai al dolore] Comunque volete parlare o no? [domanda mentre riafferra la camicia , infilandosela tranquillamente]
18:33 Celine [astanteria] ora visibilmente pallida afferra con gesti nervosi il vasetto dell'unguento e le garze rimaste pulite, voltandogli le spalle per raggiungere l'armadio la cui anta è ancora aperta. Ripone il tutto con cura quasi eccessiva scrollando le spalle *Minaccia la città presso cui vivo...è sufficiente direi.* ora atona la sua voce. Si irrigidisce pero' sentendo dei passi lungo il corridoio. Si volta a fronteggiare l'elfo, il viso pallido, ma il mento sollevato con determinazione,sebbene forzata *certo che parlo... almeno due giorni generale.Poi tornate qui e io o lady Aeron provvederemo a togliere le bende. Se non forzate la spalla sarà guarita alla perfezione per allora.*
Winston [interno] Adesso le parole giungono chiare, ed un cerusico intento a medicare un ferito...Porta la diritta ad immaginario cappello ed un leggero inchino verso la dama che solerte termina il bendaggio del malconcio cavaliere.. : * Alea a vobis, scusate l'intrusione avrei bisogno di un cerusico anche se per un problema non grave..
..
18:37 Gil [Vesti civili/nero mantello a coprire il volto/Disarmato] Ancora qualche passo l'oscuro avanza per giungere poi dinnanzi l'uscio dell'Hospitale da sotto il nereo mantello la destrosa s'alza la mano chiusa a pugno porta un paio di colpi sulla porta ben udibile è il rumore prodotto dai colpi d'esso per chi si trova all'interno della struttura dopo aver bussato la destra lenta nuovamente torna sotto il mantello a calar nuovamente lungo il rispettivo fianco attende ora l'umano che l'uscio venga aperto elegante la postura d'esso posizione eretta e fiera la sua i lunghi e argentei capelli calano lungo le spalle d'esso fuoriuscendo in parte dal cappuccio che copre le sue fattezze
da dietro l'angolo sbuca Rhodry, il giovane inserviente dell'hospitale, che raggiunge l'uomo ammantato di nero considerando tra sè e sè che è l'unico sinora talmente educato da annunciarsi con un discreto bussare. *Milord...vi faccio entrare io...perdonate ma milady era occupata nelle medicazioni...* quindi spinge il battente di legno massiccio e si intrufola all'interno, tenendo aperta la via per Gil.
18:39 Dweyn [Astanteria] Non credo .. Perché sinceramente Io non sono preoccupato .. E voi stranamente si .. Dato che siete un Medico e di norma i medici sono gli ultimi ad essere toccati .. [spalle che alza , mentre richiude la camicia , continuando a rimanere in piedi e spalle alla porta] Comunque scelta vostra direi .. [saccente il tono , sempre quell'aria menefreghista , mentre ritira fuori i capelli dal colletto , lasciandoli cadere sulle spalle . Pronto a girarsi , sente voce] Onor et Forza.. [pacato nel salutare WINSTON] Credo di dovervi lascire dunque .. Onor et Forza a Voi madama.. [dunque s'appresta ad uscire dallo Studio]
18:45 Gil [Vesti civili/nero mantello a coprire il volto/Disarmato] Or s'avvede d'una figura aprir la porta dello studio per poi proferir vers'ello
nel mentre everbia ciò s'avvede della figura di DWEYN che s'appresta a quanto sembra ad abbandonare il loco l'attenzione comunque l'oscuro porta su colui che ha aperto l'uscio indi vers'ello dimandaciò proferà il primo permane immobile nel corridoio sol la destrosa porta lieve pacca all'uscio per far sì ch'esso si richiuda la postura dell'umano è rigida e fiera quel cappuccio che copre i propri lineamenti ancor cala lungo il volto le argentee ciocche d'egli fuoriescono posandosi lungo la parte anteriore delle spalle indi a calr lungo il petto del primo niuna parola più pronuncia l'umano in attesa d'ottener risposta da RHODRY
18:45 Celine [astanteria] rimane zitta, limitandosi ad annuire alle parole del generale. *Sono comunque certa di poter contare su di voi, generale. Valetudo* risponde al saluto di congedo, per poi rivolgersi al nuovo giunto *Valetudo vobis messere... manderò un inserviente ad occuparsi di voi..io ora temo di dover sbrigare un lavoro che mi è impossibile rimandare... * si volta verso la porta che conduce allo studio privato.
annuisce sentendosi rivolgere la parola da gil. *bene... temo pero' che il prior abbia da fare ora... vi potro' pero' aiutare io se...se...vi fidate naturalmente..* quindi prosegue svoltando poi a destra, entrando in una stanza che risulta essere l'ambulatorio.