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Memento

Ultimo Aggiornamento: 05/10/2008 10:37
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25/02/2008 12:16

Celine [astanteria] il ragazzetto che presta servizio come inserviente si guarda intorno per l'astanteria con fare alquanto nervoso, mentre la Prior si muove controllando la disposizione degli attrezzi, delle cassepanche degli armadi e ciò che contengono.

12:19 Memento [esterno ospedale] Lentamente il cadetto si muove verso l’ospedale sorretto da un garzone che l’ha accompagnato nel tragitto dall’accademia, il passo è insicuro e sicuramente senza un sostegno non riuscirebbe a muovere un passo,solamente dell braghe marroni indossa e una camicia calzata come se fosse una mantella.Una volta giunto al portone di ingresso il garzone due colpi di pugno inferisce alla porta per farsi aiutare

Celine [astanteria] la Prior spalanca le ante di un armadio in legno massiccio e scuro infilandosi quasi interamente dentro per controllare ferri chirurgici, unguenti...spezie e quant'altro. Si volta sentendo giungere dei colpi al portone. Uno sguardo all'inserviente ed un cenno del capo; il ragazzetto non se lo fa ripetere,scatta uscendo dall'astanteria fiondandosi nel corridoio. Andrà educato...questo è un hospitale non un'arena! Infine il ragazzetto percorso il corridoio sbacia il portone *Chi é?* domanda con voce incerta.

12:27 Sibilla [Esterno-Hospedale] Il cielo sembra essere nuvoloso a Vetustria , la miliziana sopra al suo destriero si incammina verso il nuovo ospedale indi con la mano destra stringe un po' le redini del destriero per far rallentar ancora il passo visto le vicinanze con l'ospedale

12:28 Memento [esterno ospedale] Il garzone ad alta voce intima mentre il cadetto cinghia il braccio mancino attorno il collo del giovane, lo sguardo perso che a stento riesce ad evitare di socchiudere mentre la bocca è segnata da una smorfia di dolore.Parzialmente nascosta dalla blusa una macchia rossa di sangue, in parte rappreso, si espande dalla congiunzione collo/spalla destra fino al petto.

12:33 Celine [corridoio->astanteria] alquanto allarmato dal tono del miliziano, il ragazzino spalanca il portone scansandosi. *si si..entrate! Il Prior è di là... seguitemi.* quindi attende che i due entrino per accostare il battente senza richiuderlo del tutto. Precede quasi di corsa i due lungo il corridoio fino alla stanza che fa da astanteria. *milady! milady!* urlacchia ancora a metà corridoio. Il prior sentendolo starnazzare così increspa le labbra e già alterata dal comportamento dell'inserviente si volta osservando la porta in attesa. Gli farà una bella lavata di capo!

12:35 Sibilla [Esterno-Hospedale] Ora dinanzi all'ospedale l'elfa scende giu da cavallo indi l ho lega ad una staccionata e si avvia verso la porta indi con la mano destra comincia a bussare al portone d'ingresso accorgendosi che era un po' aperto ma la miliziana aspettando che qualcuno vi e' dentro

12:41 Memento [astanteria] Passi lenti e pesanti muove il cadetto all’interno dell’ospedale le ginocchia molli piu volte danno cenno di cedere ma per sua fortuna il garzone pare essere abbastanza resitente, lo sguardo del cadetto ora sembra posarsi sul medico e un mezzo sorriso cerca di abbozzare quando il suo corpo viene adagiato su una branda,affanna Memento nel compier quei movimenti mentre il garzone si avvicina a CELINE per darle spiegazioni < è ferito.. l’ho portato qui dall’accademia…dovrebbe essere un soldato>

12:47 Celine [astanteria] Quando vede il giovane inserviente sbucare dal corridoio già inizia la ramanzina*Se ti vedo ancora correre e ti sento urlare così quando qui ci saranno i feriti solo gli dei ti salveranno...* poi vede entrare il garzone con il cadetto.Annuisce al garzone che lo adagia su una brandina. *Si, un miliziano, vero Memento? Valetudo...* saluta entrambi, mostrando di conoscere il ferito. Poi si volta al garzone *bene...ora ci penseremo noi.* due o tre monete vengono lasciate nel palmo del ragazzo mentre il Prior lo accompagna alla porta sul corridoio.Un cenno all'inserviente per farlo accompagnare fuori *mi pare sia arrivato anche qualcun altro...vedi anche chi c'è, per favore* dispone, poi torna dal milite.

12:48 Sibilla [Esterno-Hospedale]
Celine [[corridoio|inserviente]] accompagnando fuori il garzone, nell'aprirgli il portone il ragazzetto scorge l'elfa che attende a braccia incrociate. *Valetudo milady...venite...* e si scosta per farla entrare. La conduce lungo il corridoio precedendola. *cosa vi serve?* di certo l'inserviente deve ancora imparare la diplomazia...

12:53 Memento [astanteria] Fra un affanno e l’altro cerca di ricomporsi quel tanto che può e incrociando con le iridi il volto di CELINE sforza la voce per salutarla ma non esce che un fievole sussurro intervallato dal tossire ora gli occhi si socchiudono per riaprisi qualche istante dopo, le immagini gli arrivano sfocate e i rumori sembrano giungere da chissa quanto lontano

12:55 Sibilla [Corridoio] Sono qui in veste ufficiale Sono Sibilla Miliziano Dell'Esercito Di Vetustria sono qui per vedere come procedono i lavori , Spero di trovare il medicus prior !

12:57 Celine [astanteria] *non forzatevi con le formalità* lo rassicura sedendosi sul bordo della brandina accanto al ferito. *Bene...vediamo cosa vi ha spedito al Limbo...* le mani si muovono rapide nell'aprire la camicia appena accostata alle spalle del ferito. *Uhm... * borbotta sollevando lo sguardo al viso del milite. Quindi senza una parola si alza e raggiunge uno degli armadi.
Celine [corridoio->astanteria|inserviente] *oh si si milady! il Prior è proprio di là..venite seguitemi!* la voce acuta del ragazzino rotola nel corridoio ancora vuoto, in un'eco che giunge anche all'astanteria.

13:01 Sibilla [corridoio-Astanteria]

13:04 Memento [astanteria] Le parole della donna non fanno altro che confondergli la mente ,nulla ricorda dell’accaduto e ora sente parlare dell’aldilà quindi fa eco a CELINE <..Limbo?...> cerca di seguire la donna con lo sguardo mentre disteso rimane con il braccio diletto che penzoloni sporge dalla branda. I pensieri si infittiscono mentre sente venire da lontano delle voci e le iridi ,unica parte del corpo che riesce a muovere senza eccessivo sforzo si distolgono dal medico per portarsi vero la porta

13:11 Celine [astanteria] *uhm...*mugugna ancora alle parole del milite. *deduco sia stato quel garzone a scrivermi la missiva firmandola col vostro nome...per questo so ..*ma si interrompe *ah! non pensateci ora!* Apre le ante dell'armadio rovistando dentro per trovare le bende ed un lenzuolo pulito. Si volta e li porta ad un tavolo per posarli. *vediamo...dove hanno messo il barile dell'acqua?* l'indice si porta al mento,con fare pensieroso. Ma già altri passi giungono dal corridoio.

Celine [astanteria|inserviente] raggiungono l'astanteria e sulla soglia il ragazzo si volta verso la milite *milady, attendete qui per favore...il Prior è già nervoso oggi...sembra indemoniata...l'avviso che ci siete* parla pianissimo, per non farsi sentire da altri che dall'elfa. Quindi entra in astanteria *ehm..*si schiarisce la voce e si avvicina al Prior sussurrandole all'orecchio.

13:20 Sibilla [Astanteria] Or arrivata alla presenza del medicus prior con tono serio pronunzia Uno sguardo veloce per tutta la stanza indi porta la mano al mento Poi porta l'attenzione verso un'umano disteso alla barella ferito indi incuriosita dimanda Un pensiero le passa per la mente indi domanda con molta fermezza alla milady CELINE

13:21 Memento [astanteria] Cerca di alzare il capo per meglio visionare la stanza ma il collo presto torna a dolergli quindi la testa ricade pesante sul giaciglio mentre un mugugno di dolore emette per poi stringere i denti gli occhi tornano a socchiudersi per la stanchezza, la bocca staziona semiaperta come se volesse aiutare il respiro . neanche piu fa caso alle parole di CELINE e di SIBILLA tentando invano di razionalizzare l’accaduto

13:27 Celine [astanteria] quando l'inserviente l'avvicina il prior si volta a guardarlo con fare interrogativo, poi sentendo tirare la manica della veste si china per sentire cos'abbia da dirle. Annuisce più volte quindi si raddrizza. *ed ora? l'hai lasciata in corridoio piccolo incosciente? quando capirai di portare le persone in ambulatorio per attendermi?!* ma viene interrotta dalla voce dell'elfa. Si raddrizza al tono autoritario ed il prior la guarda dritto in volto *Valetudo e ben arrivata...sebbene non abbiate annunciato di dovervi attendere...*fa notare. *Questo ragazzo non lo conoscete?!* solleva le sopracciglia scettica osservandone le insegne militari. *non conoscete nemmeno i vostri cadetti...milady...? perdonate...ma non ho sentito il vostro di nome* la voce è gentile ma ferma. *ad ogni modo non possiamo parlare qui, vi prego di seguirmi di là...* si rivolge al garzone *vai a chiamare Tyl, dille di venire quì subito e di occuparsi di questo...ragazzo* dopo un'occhiata all'elfa si avvia attraversando la stanza.

13:30 Sibilla [Astanteria] Vedendo le insegne militari il pensiero ora e' conferma indi pronunzia al medicus < Milady io sono Sibilla , Miliziano Dell Esercito Di Vetustria Purtroppo conosco il ser in questione solo per nomina , comunque andiamo in un posto piu' appartato vi spieghero' meglio la situazione.

13:32 Memento [astanteria] I presenti si allontanano e con loro tutti i rumori facendo piombare nel silenzio la stanza, silenzio che viene interrotto soltanto dal suo affanno, ma anche questo lentamente scema cosi le iridino si chiudono definitivamente, il braccio penzolante viene ritratto a se e poggiato sul petto permettendo infine al Soldato di riposare

13:34 Celine [astanteria->studio medico] si ferma nel sentire risposta. Voltandosi annuisce osservandola. *Bene...io sono Celine, il Medicus Prior..ma lo sapete già. Vi prego...seguitemi* Infila la chiave nella serratura della porta che alla parete est dell'astanteria conduce allo studio del medico.

13:35 Sibilla [Astanteria-Studio medico]


[Modificato da Eiler 26/02/2008 15:09]
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25/02/2008 12:27

Memento [astanteria- giaciglio] Dopo una giornata intera passata al completo riposo il Sergente ora sembra destarsi con gli occhi ancora chiusi il braccio destro si leva al cielo per stiracchiarsi e uno sbadiglio fuoriesce dalla sua bocca, nessun rumore…nello studio regna il silenzio, ancora rintontito apre gli occhi per scrutare la stanza l’indice e il pollice della destrorsa si posano sugli occhi per massaggiarli
Bella [Strada] E nuovamente percorre la strada portante all’Hospitale. A piedi stavolta, seguita a poca distanza da Idarne legato a lei dalle redini che la mano destra stringe saldamente fra le sue dita. Resto del corpo completamente celato dallo scuro mantello, come sempre. Soltanto il volto si mostra, con un’aria quasi stanca. Si guarda intorno di tanto in tanto, ma la pace sembra quasi regnare tranquilla, interrotta soltanto a tratti, dal lieve tintinnio della spada posta sul fianco manco. Quasi un moto di vivacità negli occhi si fa avanti, estraniando per un momento dal pallido viso della donna la stanchezza, quando realizza che pochi metri la separano dal cortile.
Memento [astanteria- giaciglio] Nascosto sotto le coperte che lo coprono fino al collo continua col guardarsi intorno una brocca con dell’acqua nota su un comodino poco distante da lui, la diletta allunga per afferrarla ma non è abbastanza vicina dal farsi raccogliere senza alzarsi, sbuffa al pensiero e quindi un po’ per inerzia un po’ per il dolore ci rinuncia. Solamente sposta le coperte verso il basso palesando il suo scarso abbigliamento che consiste in un paio di braghe marroni
Bella [Cortile-> Esterno Porta] Devia inizialmente dall’entrare nel cortile. Si dirige invece nel solito punto dove lasciare il destriero. Lentamente, lega le redini al fino tronco, carezzando lievemente la criniera del pezzato. Lo scruta per qualche secondo, muovendosi poi in direzione del cortile, entrandovi. Stavolta non perde tempo a guardarsi intorno, dato che ha gia potuto appurarlo il giorno precedente. Con passi misurati invece, giunge innanzi la porta, allungando la mano destra e poggiandola sulla maniglia.
Memento [astanteria- giaciglio] Passi in lontananza ode senza prestarci troppa attenzione lo sguardo posa sulla ferita che parte dal collo e termina sul petto dal lato mancino, ancora scoperto è il taglio lasciando che la macchia di sangue ancora si mostri, con l’indice della diletta segue la alinea tracciata dalla ferita cosi che il dito stesso si macchi di sangue, il medesimo ora istintivamente viene portato alle labbra inebriando il gusto di ferroso sapore..un sapore a lui familiare ma che non riusciva a collegare con alcun evento
Bella [Corridoio -> Astanteria] [Apre lentamente la porta, stando ben attenta a cercare di fare il meno rumore possibile. Compie poi qualche passo all’interno, voltandosi solo un momento per richiuderla. Sospira, a disagio per quel posto. Inizia ad incamminarsi lungo il corridoio, adocchiando con lo sguardo la sala che la Cerusica le ha mostrato in precedenza, l’Astanteria. Lascia prima che sia il capo a far capolino oltre la soglia, come a prender atto di chi vi si trovi dentro, ma nessuno, a parte chi occupa le varie brandine. Alla fine, anche il corpo segue quel movimento, permettendole ora, di varcare tranquilla la soglia della sala, guardandosi intorno con un’espressione indecifrabile.]
20:56 Memento [astanteria- giaciglio] I passi si fanno più vicini distraendolo da quei oscuri ricordi il capo volta verso la porta intravedendo una figura a lui familiare un sorriso impertinente si disegna sul volto del Sergente mentre con le iridi scruta la donna da capo a piedi < Onor et Forza Milady> ora lo guardo distoglie da BELLA per fissare il soffitto aggiungendo sempre ironico nel tono < proprio non riuscite a stare senza di me?>
21:02 Bella [Astanteria] Oh… [e quasi sorpresa si volta nella direzione da cui proviene la voce. Lascia che gli occhi percorrano alcune brandine, prima di adocchiare quella dove riposa Memento. Lascia che un sorriso le sfugga, quando va a rispondergli.] Ius Ultra Omnia… e come potrei mai? [porta avanti un sorriso divertito, muovendo diversi passi per raggiungerlo.] Come state? [lo scruta attenta, fermandosi accanto al giaciglio, prima di volgere il capo verso la finestra più vicina.] Che pace che c’è qui.
21:10 Memento [astanteria- giaciglio] esclama seccato in risposta alla dama poi lo sguardo torna a posarsi sulla donna < Milady sono in forma smagliante….Non si vede?> continua ironico mentre con lo sguardo indica la ferita riportata sul petto < oltre al profondo affetto che provate per me…cosa vi porta in questo posto? Non sarete mica ferita?> il tono schernoso pian piano va scemando lasciando spazio alla curiosità mentre anche volge le cristalline verso la finestra cercando di capire cosa stesse guardando
21:26 Memento [astanteria- giaciglio] verba cercando di mantenere un tono serio la guarda un un istante negli occhi per sottolineare la domanda sciocca poi atono continua < non mi auguro il vostro male…per ora non ce ne sarebbe motivo...ma ancora non avete risposto sul perche vi trovate qui….>aspetta che risponda quando un'altra domanda le fa venire in mente < avete portato qualche dono per me?>
21:34 Bella [Astanteria] [Lo guarda quasi incredula, alzando ambo le sopracciglia.] Un dono? Per Voi? [finge di frugare sotto il mantello, ma quando va a tirare nuovamente fuori le mani, con i palmi aperti verso l’alto, e soprattutto vuoti, esclama.] No, nulla. [lascia che le braccia le ricadono mollemente lungo i fianchi, tornando a guardare in direzione della finestra.] Sono venuta a trovare due persone, e con oggi ho appurato che hanno tutte e due abbastanza forza da usare la voce per dire scempiaggini. [e li, torna a guardarlo, sorridendo divertita.] Però son lieta di vedervi, almeno ho nuovamente qualcuno con cui discutere.
21:42 Memento [astanteria- giaciglio] < Nessun dono per me? Dite che non potete starmi lontana e neanche un pensierino mi portate?> prende una pausa e lo sguardo volge nuovamente al soffitto poi scuotendo il capo continua ironico < sono tremendamente offeso e dispiaciuto> aiutandosi con la diletta si sposta leggermente verso il bordo per lasciare alla donna un po’ di spazio per sedersi < accomodatevi… prima però potete portarmi dell’acqua?> indicando con lo sguardo la brocca < e dato vi trovate in piedi potreste anche porgermi quella benda> quest’ultima la indica l’indice della destrorsa mentre un sorriso finto e gentile come non mai le dona
22:00 Memento [astanteria- giaciglio] < effettivamente rimanere un po’ in piedi non vi farà male… a quanto pare vi state “rilassando” troppo… il Vostro corpo , un tempo longilineo pare risentirne > il tono è estremamente serio mentre lo sguardo si posa sul ventre raccoglie la benda con la diletta e non avendo la benche minima nozione sull’ars medica la appallottola e la passa sulla ferita, ottenendo come risultato il ripresentarsi del dolore e l’estensione della macchia di sangue. Una leggera smorfia che annuncia il dolo si palesa in volto mentre arriva la donna con la caraffa. La diletta mano ancora una volta viene chiamata in causa per raccoglierla
22:09 Bella [Astanteria] [Serra le labbra, cercando di trattenere quel che sta per uscirle. Respira profondamente, prima di prendere a parlare.] Prima cosa.. Chi Vi ha dato il permesso di guardare il mio corpo? [quasi muove il capo in segno di diniego.] Seconda, fa bene rilassarsi ogni tanto… e terza.. [e li, allarga i gomiti nel cercare di spostare il mantello, cosi da vedere il proprio corpo.] Voi dite? [le esce sincera quella domanda, borbottando poi qualcosa di incomprensibile quando lo vede passarsi la benda sulla ferita. Lascia la caraffa con una mano, cingendola con il braccio contro il proprio busto per non farla cadere.] Date qua. [quasi un ordine le esce, mentre porge la mano per farsi dare la benda, ignorando volutamente o meno la richiesta di porgergli la caraffa.] Da sdraiato e ferito non è un gran che quello che riuscite a fare.
Oblivion [esterno hospitale] Cammina con passo di marcia per la strata che porta verso l'hospitale, fiero nella sua armatura di drago, una spada ad ogni fianco e scudo fissato dietro la schiena. Il suo passo è sicuro perchè conosce bene quelle strade e non ha paura di perdersi anche se le nuvole coprono la luce delle stelle e della luna.
22:19 Memento [astanteria- giaciglio] < bhe Milady gli occhi son fatti per guardare…> risponde convinto che la cosa fosse ovvia lo sguardo si posa ancora sul corpo della donna per poi sentenziare < non vi definirei grassa…ma siete sulla strada giusta….> il tono serio dura poco e infatti il Sergente finisce col ridere di gusto poi alle seguire delle parole di BELLA guarda il penoso lavoro che aveva fatto una piccola smorfia lascia segnare il volto per poi porgere la benda alla donna senza batter ciglio. Ma una la lingua non vuole frenare e continua sorride ancora divertito alla donna mentre il collo piega verso destra
22:28 Bella [Astanteria] Saranno anche fatti per guardare, ma Voi finitela. [cerca di chiudersi il mantello maggiormente, con la mano libera che attende la pezza, prima di riportarla al punto di partenza. Uno sbuffo poi si fa largo, provocandole l’alzarsi di qualche ciocca cadente sul viso, quando va a ridere.] Divertente? [sarcastica, volge un momento il capo verso la sua sinistra, nel cercare di nascondere le gote lievemente rosate. Prende infine la benda, poggiandola un istante sulla brandina] E che corpo. [sempre più sarcastica, prende uno sgabello di legno, e lo trascina sino al giaciglio, poggiandovi sopra la brocca.] Piuttosto Voi, non… emozionatevi troppo. [la riprende, chinandosi lievemente verso di lui, in modo da poterla iniziare a passare sul collo.] Che brutta ferita. [brontola, mentre cerca di non fargli troppo male.]
Oblivion [esterno/interno hospitale] Continua la sua marcia verso l'hospitale, finalmente riesce a scorgerlo in lontananza. Aumenta il passo della marcia diminuendo la distanza che lo separa da esso, ancora qualche passo e finalmente è davanti all'ingresso. Spinge la porta con la mancina e dopo averla aperta scorge parte dell'interno, fa due passi avanti ed è dentro poi si gira per chiudere la porta.
22:40 Memento [astanteria- giaciglio] Ancora un occhiata volge alla donna quando si richiude nel manto < smetterla? Ah vi metto in imbarazzo? > la guarda sorpreso in volto notando il leggero rossore che le colora le gote che gli provoca un nuovo sorriso ma questa volta non irridente. al poggiare della benda sulla ferita un sobbalzo gli scuote il corpo nonostante il tocco non sia affatto duro ma subito dopo riesce a rilassarsi e lasciandosi accudire di buon grado le dimenda in tono confidenziale < Milady….avete idea di cosa mi sia accaduto?>
22:46 Bella [Astanteria] [Si morde una volta sola il labbro inferiore con i candidi denti, quando lo sente sobbalzare, quasi mortificata. Continua a passare la benda lungo la ferita, cercando di essere il più delicata possibile. Assottiglia lievemente lo sguardo, quando le pone quella domanda.] Ho sentito diverse voci.. ho letto diverse notizie.. [e continua a passare la benda, alternando di tanto in tanto l’attenzione tra la ferita ed il volto dell’uomo.] Ma si sa, non bisogna mai prestare troppa fede alla voce d’altri. [Sospira poi, chiudendo un istante gli occhi.] Mi chiedo chi sia cosi disperato da ordinare di rapirvi. [nessun solito tono sarcastico o irritato stavolta, semplicemente incredulo.]
Oblivion [corridoio/astanteria] Dopo aver chiuso la porta si gira verso l'interno dell'hospitale, ha l'aria un pò sperduta perchè è la prima volta che ci viene. Dopo essersi guardato intorno si avvia verso la porta in fondo al corridoio. Dopo quanche passo la raggiunge e la apre con la mancina.
22:57 Memento [astanteria- giaciglio] Volta il capo verso destra quasi volesse nascondere il volto < parlatemi di queste voci….vi prego…> si rivolge alla donna deciso nel tono ma non senza mostrare una vena di umanità che poco lo aveva contraddistinto fino ad ora < mi hanno rapito..> continua come per fare eco alle parole di BELLA socchiude gli occhi per tentare invano di fare mente locale…quando li riapre torna a voltarsi verso la donna mentre si compiace delle delicate cure a lui riservate e un mezzo sorriso le dona senza un palese motivo. Ad un tratto sente l’aprirsi della porta e senza distogliere lo sguardo da BELLA, speranzoso in una risposta esauriente, saluta
23:10 Oblivion [astanteria] saluta i presenti stando ancora sulla porta, poi fa qualche passo avanti verso i due presenti facendo rumore ad ogni passo a causa dell'armatura e delle spade che sbattono su di essa. chiede ad entrambi
23:14 Memento [astanteria- giaciglio] < Milady la ferita non è niente di preoccupante…ditemi quello che sapete,non mi agiterò… mi conoscete come uno che sbraita oche agisce senza pensare?....la mia è semplice curiosità…> mente spudoratamente il desiderio di saper è troppo. Il coscritto si annuncia e alla sua domanda si volta in sua direzione proferendo secco nel tono < Potrete essere d’aiuto solo se mi racconterete cosa sapete riguardo il fù Cadetto Memento> le iridi ora oscillano fra le due guardie in attesa di riposta
23:20 Bella [Astanteria] [Quasi un cipiglio d’irritazione si staglia sul volto, quando va a chinarsi nuovamente verso Memento. Cosa, che potrebbe notare benissimo, a dispetto di Oblivion cui da le spalle.] Ma.. lo sentite il rumore che provocate? [sbuffa, ascoltando poi Memento.] Oh certo, ed io sono un nano mascherato da donna umana. [riprende ad esser sarcastica, quando ode lo stato della sua salute, a detta sua. Finisce col pulirgli la ferita, voltandosi infine verso l’altro Coscritto.] Spiegatelo Voi al fù Cadetto Memento. [Va a poggiare la benda ormai sporca su un punto libero, sfregandosi le mani fra loro.]
23:24 Oblivion [astanteria] poi si mette come in posa chiede alla coscritta poi si rivolge a Memento
23:35 Memento [astanteria- giaciglio] Le gelide iridi si poggiano accese come non mai negli occhi di BELLA senza badare alle parole beffarde di quest’ultima e senza ancora niente proferire rimane a fissarla per parecchi istanti finche anche OBLIVION non esordisce con parole che non voleva sentire… finalmente si decide a controbattere e il tono fuoriesce secco e irritato da tanta omertà < Siete delle guardie… dovrete saper quello che è successo… altrimenti quale sarebbe il Vostro compito?>
23:40 Bella [Astanteria] [L’ascolta, lasciando che ambo le sopracciglia vadano ad arcuarsi.] Come no, la luce che il Vostro fascino emana è cosi accecante… [torna lentamente a volgere il capo in direzione di Memento, portando le mani sui fianchi.] Non fate di tutta l’erba un fascio, non ho detto di non dirvelo perché non lo so.. semplicemente è meglio che Ve ne parli chi ha trattato con i Vostri rapitori. [sospira, accennando ad un lieve inchino verso di lui.] Vi auguro una lieta notte ser… [arretra di qualche passo, voltandosi infine. Si avvicina ad Oblivion, sorridendo lievemente.] Anche a Voi e.. [lo squadra da capo a piedi, prima di riprendere a parlare.] Congratulazioni. [piccolo gesto del capo in segno di saluto, uscendo dall’Astanteria.]
23:48 Oblivion [astanteria] < mi dispiace se non sono informato su ogni singola persona del regno, sapete, è piuttosto difficile esserlo quando si sta nei campi di battaglia a combattere per difenderlo, quello che so sono solo pochi frammenti della vicenda. E' meglio che veniate informato da chi ne sa di più.> poi si rivolge verso Bella
23:55 Memento [astanteria- giaciglio] Le parole della donna lo portano a ricomporsi nel tono < bene > risponde sommesso lasciando che il rammarico trapeli nel tono il capo volge verso la donna per continuare < ad ogni modo…grazie per…>si guarda la ferita ripulita < …Bhe grazie, punto e basta> lo sguardo volge ora ad OBLIVION < certo…> poi uno sprazzo di simpatia dette le prossime parole < ho saputo delle Vostre promozioni…Complimenti> poi rivolgendosi unicamente a BELLA
00:01 Oblivion [astanteria] dice a Memento chiede avvicinandosi di più al suo giaciglio facendo ancora rumore con la sua armatura
00:08 Memento [astanteria- giaciglio] Osserva OBLIVION mentre si avvicina < benissimo… > ancora abassa lo sguardo sulla ferita aperta che parte dal collo e termina sul petto < Domani sarò alla locanda a far capriole…> ironico nel tono mentre torna a scuotere il capo ora lo sguardo nuovamente psa su di lui < per essere un combattente non sapete distinguere una ferita da un ginocchio sbucciato… senza offesa…>
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25/02/2008 17:08

Celine [studio ->astanteria] lentamente la porta che collega lo studio privato dei medici all'astanteria si apre. Con soddisfazione la Prior accoglie il movimento silenzioso dei cardini ben oliati. Scivolando tra lo stipite ed il battente si osserva attorno fino a scorgere la figura del Sergente.Piano richiude il battente alle proprie spalle e con passo leggero si dirige ad uno degli armadi.

13:28 Memento [astanteria- giaciglio] Gia sveglio da mezzo giro di clessidra è il Sergente che ancora disteso sulla branda rimane ,le gelide iridi rivolte fisse al soffitto che sembrano aver perso lucentezza intanto che la mente si perde nei pensieri, pensieri e dubbi a cui una risposta non può trovare. La diletta mano ora si porta sulla ferita come per un gesto istintivo mentre lo sguardo non distoglie da quel determinato punto del soffitto

13:36 Celine [astanteria] dona le spalle all'astanteria la Prior mentre rovista nell'armadio tra le due ante spalancate. Quando si volta tra le braccia regge vasetti e bende. Che pone su un piccolo carrello di legno. Quindi torna a guardare nell'armadio chinandosi in cerca degli arnesi. Naturalmente li trova tutti puliti ed ordinati. Cosa strana per il tempo che corre, ma il Prior ci tiene e gli inservienti sotto la guida di Tyl sgambettano obbedienti. Con cura quasi reverenziale pone i ferri sul carrello. Forbici e cauteri dalle punte variamente conformate. Quindi si volta e spinge il carrello di legno fino al giaciglio dove il Sergente, sveglio, sembra assorto profondamente nei suoi pensieri.*Valetudo, Sergente* lo saluta e la voce del Prior risuona bassa,morbida, nel silenzio dell'hospitale.

13:41 Memento [astanteria- giaciglio] Il saluto del medico lo fa sobbalzare e sgranando le cristalline posa lo sguardo sulla donna, un sorriso indecifrabile le dona prima di ricambiare il saluto per un attimo distoglie l’attenzione dalla donna per osservare il carrelloe indicandolo con lo sguardo le si rivolge ancora < lì ci sono i vostri strumenti di tortura?> cerca di fare dell’ironia ma pare chiaro che la mente è rivolta altrove

13:46 Celine [astanteria] si ferma a fianco del giaciglio. Lasciando la destra posata con indifferenza sul carrello, guarda il sergente socchiudendo gli occhi. Accenna un sorriso in risposta al suo, ma al tentativo di ironizzare si fa intenso lo sguardo mentre lo studia. *non tutti...i più spaventosi li tengo per i pazienti che fanno i capricci...ma voi ancora vi state comportando bene.* ribatte senza alterare il tono di voce. Si volta ed attraversa la stanza fino all'angolo nord-ovest dove è sistemata una grossa botte.*Come vi sentite oggi? Avete avuto dolore alla testa stanotte?*

13:52 Memento [astanteria- giaciglio] < no Milady nessun dolore…solo un leggero fastidio> solo ora lancia un occhiata alla ferita per ricordarsi del dolore poi torna ancora curioso a seguirla con lo sguardo e sentenziare di tutta risposta< bhe… io mi comporto sempre bene….> leggera risatina lascia correre dalle labbra ma subito dopo il volto torna serio e apre la bocca per proferir domanda ma nessuna parola esce, preferisce aspettare ancora un pò…

13:58 Celine [astanteria] raggiunge la botte. L'acqua fresca e pulita la riempie fin quasi all'orlo.Lancia un'occhiata fuori dalla finestrella nella parete osservando contrariata la nebbia all'esterno.Con un mugugno sommesso afferra una brocca e la immerge nell'acqua. Quindi la mancina raccoglie un catino, la destra regge la brocca e torna al giaciglio, posando tutto sul carrello a fianco degli attrezzi e delle bende. *ma davvero?* l'ironia leggera della risposta le increspa le labbra in un mezzo sorriso divertito. Senza guardarlo in volto, gli occhi cercano le bende che gli coprono il torace. Le guarda alcuni istant:una larga chiazza rossa si allarga sul petto.*Avete perso sangue stanotte.*asserisce quasi in un sussurro.Quindi allunga la destra e raccoglie le forbici dal carrello.*la memoria come va?*

14:07 Memento [astanteria- giaciglio] la donna per leggergli la mente o forse troppo palese è il suo stato d’animo quindi decide di non fare inutili giri di parole < non ricordo niente di cosa mi sia accaduto…> risponde sommesso mentre lo sguardo china verso il basso per un istante e ancora torna a fissarla < fin’ora nessuno mi ha voluto dare risposte…spero che lo farete Voi Milady…come sono finito all’Aldilà? > quest’ultima parola viene sottolineata nel tono accentuandola in maniera teatrale. Non sembra interessato alla ferita ne tantomeno alle forbici che tempo addietro aveva gia avuto modo di temerle

Celine usa [Forbici in Rame.] : siede sul giaciglio accanto al ferito e con le dita della sinistra solleva le bende staccandole dalla pelle. Infila le forbici ad inizia a tagliare il lino. Il bendaggio si apre al passaggio delle lame e ricade ai lati del ferito, senza che le punte metalliche sfiorino la pelle già lacerata della ferita che infine rimane scoperta alla vista. La prior la studia mentre ascolta la domanda del sergente. Infine gli occhi scuri cercano quellli del ferito, fissandosi in essi per alcuni istanti.Seri.*A dire il vero non ne so molto, ma dalla ferita che vedo...una lama ha penetrato il torace. Nessuno sarebbe sopravissuto.* riflette ancora un po' quindi rivolge l'attenzione alla brocca in cui immerge un panno pulito di morbido lino. Con questo inizia a pulire il taglio con gesti decisi,attenti e curati. Dal centro della ferita verso l'esterno.*Non sforzatevi di ricordare per forza,Memento...servirebbe solo a farvi dolere il capo*

14:21 Memento [astanteria- giaciglio] incalza verso la donna deciso a non rassegnarsi. Abbandona il corpo alle cure del Prior non senza però tornare a guardare la ferita scoperta con l’intento di riscontrare quanto appena detto da CELINE riguardo la lama. Riportando lo sguardo nei suoi occhi il tono torna deciso < non mi interessa del dolore al capo… voglio solo scoprire cosa mi è accaduto e ottenere vend…ehm giustizia>

14:28 Celine [astanteria] prosegue nel pulire i bordi della ferita e dopo quelli ripone il panno ormai rosso sul carrello. Gli lancia un'occhiata di sbieco mentre prende una garza e la imbeve della tintura di sambuco contenuta in una delle tante bottigliette sul carrello. Con questa tampona la parte di ferita scoperta,badando di non strofinare le carni vive. Nel farlo osserva attentamente il colore del taglio e la presenza di sangue rosso acceso che sgorga. *Smettete di ciarlare e lasciatemi lavorare...la vendetta...così come la giustizia, arriveranno a tempo debito* rimbrotta decisa.*non sta a me dirvi cosa è accaduto,il mio dovere é rimettervi in piedi..* quindi posa la garza sul carrello, afferra un ferro dalla punta arrotondata ed alzandosi dirige al focolare.

14:36 Memento [astanteria- giaciglio] Quasi quieta il proferire alla risposta di CELINE ma porta più ferite nell’orgoglio che nel corpo quindi ancora una volta le si rivolge < non chiedo risposte al medico… ma alla donna…> sentenzia ancora lasciando che l’accento ricada su “donna”.ritrae leggermente la spalla a se quando la donna comincia ad ingegnare sul suo petto ma subito si rilassa e la segue con la coda dell’occhi mentre si avvicina al fuoco con l’arnese, deglutisce forte al pensiero di cosa sta per accadere

15:01 Celine [astanteria] ad un passo dal camino dove le fiamme scoppiettano vigorose ne percepisce il calore intenso. Allunga la destra portando il cauterio ad immergersi nel fuoco fin quando non lo vede accendersi diventando incandescente. Quindi lo tira nuovamente fuori dal fuoco ed osservandolo lo rigira davanti agli occhi mentre torna al giaciglio ed attende che il rosso vivace del calore si affievolisca. *Non abbiate timore...ma se volete posso somministrarvi qualche droga per attutire il dolore* lo rassicura poi portando lo sguardo nel suo. Solleva un sopracciglio. *la donna?.... la donna non sa altro che non siano le notizie riportate nei bandi pubblici e non è molto. Vi assicuro*

15:10 Memento [astanteria- giaciglio] Osserva il ferro incandescente con la coda dell’occhi, cosi di colpo comincia a pensare anche al suo corpo oltre che alla vendetta ,ruota il capo in direzione della donna per meglio mirare l’arnese quindi volge lo sguardo alle pupille di CELINE stringe i denti mentre un mezzo sorriso le rivolge inspira profondamente mentre si prepara al dolore

15:16 Celine [astanteria] lo sguardo della Prior da prima comprensivo si fa quasi ammirato. Annuisce lentamente mentre torna a sedersi sul giaciglio. *siete coraggioso davvero. E sia dunque* senza indugiare solleva il gomito destro mentre la mano stringe il ferro e lo manovra abilmente portandolo a contatto con le carni vive e sanguinanti. Uno sfrigolio vivace ed un odore di carne bruciata si diffondono nell'aria. Ma sul volto della Prior non passa alcun fremito.

15:24 Memento [astanteria- giaciglio] Appena il ferro rovente gli si avvicina al corpo un urlo di dolore esce a denti serrati ma viene subito soffocato trasformandosi in un mugolio il viso si accende nel rosso mentre il sudore gli gronda la fronte, la diletta mano stringe forte nel pugno la coperta come per sorreggersi e l’addome si contrae visibilmente intanto che tutto il corpo inarcandosi cerca di affondare nella branda

15:30 Celine [astanteria] la reazione di Memento non la sorprende. Aspettandosi un irrigidimento generale del corpo e l'urlo soffocato del sergente. Mentre mantiene il cauterio dirigendolo tra le carni della ferita e cauterizzando i punti sanguinanti, la mancina si allunga andando a coprire la destra di Memento chiusa a pugno. Anche la fronte della Prior suda copiosamente nello sforzo di mantenere ferma la mano, affinché non tremi. Infine passa la punta arrotondata del cauterio nella parte più marginale della ferita andando a cicatrizzare anche i bordi. Quando stacca il ferro dalla carne del paziente,senza lasciarlo,si passa il dorso della mano sulla fronte asciugando le goccioline salate che le bagnano l'attaccatura dei capelli. Sospira profondamente poi.*il peggio è passato...potete rilassare i muscoli.* quindi lascia ricadere sul carrello il ferro ormai tiepido.

15:38 Memento [astanteria- giaciglio] Venature rosse si palesano nelle cristalline ,iridi il tocco del medico sulla diletta quasi non sente mentre il sudore diventa sempre piu copioso i muscoli dell’addome dallo sforzo cominciano a dolergli e le gambe restano tese nel tentativo di allungarsi.ancora le mascelle restano serrate fino a quando il ferro non viene allontanato e un lungo respiro esala per poi riprendere affannoso. Ora anche dal suo olfatto viene percepito l’odore di carne bruciata, odore che sembra disgustarlo al momento, rilassati i muscoli ancora uno sguardo rivolge a CELINE donandole un sorriso

15:47 Celine [astanteria] torna a guardare il sergente e ricambia il sorriso. *bravo...davvero bravo* rassicura. Si volta verso il carrello ed armeggia con bende e vasetti. Mescola in un piccolo piattino di cotto vari ingredienti, foglie tritate,fiori, agfiunge alcune gocce di olio verde,palesemente di oliva. Lavanda,calendula...infine mescola tutto con le dita.*Rallentate il respiro, rilassatevi ed il dolore si calmerà da solo.* consiglia.

15:57 Memento [astanteria- giaciglio] Prova seguire il consiglio del medico ma rallentare il respiro e soprattutto il battito del core gli risulta alquanto complicato la guarda ancora negli occhi e ancora sorridente cerca di ironizzare < è stato divertente…> lentamente la presa sulla coperta scema e gli occhi si socchiudono per concentrarsi sul respiro

16:03 Celine [astanteria] la mancina afferra il piattino con l'impasto e la prior usa i polpastrelli della destra per miscelare ed amalgamare gli estratti. Si volta al paziente ed inizia a spalmare il cataplasma attorno alla ferita. Notevole lo sforzo del sergente nel respirare. Sorride al tentativo di ironia. *con un tale animo combattivo guarirete in fretta,senza dubbio. Comunque sia é normale che fatichiate nel respirare. La ferita al torace vi impedisce di estendere la gabbia toracica...* spiega.*Questo unguento andrà a lenire il dolore.Tuttavia vi impongo di non muovervi eccessivamente nei giorni a venire. La cauterizzazione ha fermato l'emorragia, ma i tessuti sono sofferenti*

Alandra [corridoio] Nuovamente qui,in quel loco che ormai par divenuta seconda casa.E passi pesanti che per i corridoio si muovono.Viola manto a coprir leggera armatura che par forgiata per racchiuder delicate forme.Niuna arma in rispetto al loco,un solo coltello infilato negli stivali.Voltare l’angolo e trovarsi alla porta dell’astanteria,mancina che va a batter due colpi e attender risposta mentre manine sistemano le bionde ciocche che trovan naturale loco dietro le puntute

16:12 Memento [astanteria- giaciglio] Ancora ritrae il petto quando CELINE spalma la crema sulla ferita ma un gesto istintivo appare piu che una reazione al dolore. rassicurato dalle parole del Medico riapre gli occhi e all’imosizione della donna le risponde < SignorsiSignora! > prima di perdersi in una fragorosa risata liberatoria. Il bussare alla lignea ode che gli fa interrompere la gioviale risata e ancora si volge a CELINE

16:17 Celine [astanteria] si ripulisce le dita con un panno di cotone bianco e ripone il piattino col poco impasto avanzato sul carrello. Sghignazza divertita al fare militaresco del sergente e lo sguardo vola alla porta che da sul corridoio. *Entrate pure...disarmati,prego.* la voce della prior si leva per farsi udire attraverso i battenti di spesso legno massiccio. Quindi,ancora seduta sul giaciglio, afferra una striscia di lino arrotolata.

16:20 Alandra [corridoio-astanteria] manina sospinge appena la porta che con delicatezza si apre<<>>sussurro quello di lei per evitar di disturbar i malati.Violacee che incontran tutti i pazienti,sino a posarsi sul volto del sergente<<>>un sorriso e compier passi verso eo per avvicinarsi
16:24 Memento [astanteria- giaciglio] Volge il capo verso la porta ancora posa lo sguardo sul medico per osservarne reazione mentre rimane immobile disteso sulla branda in attesa che la medicazione continui

16:31 Celine [astanteria] gli occhi scuri della Prior osservano alcuni istanti la nuova giunta ed annuisce soddisfatta al fare pacato e rispettoso dell'elfa. *Valetudo*risponde con voce attutita,ma udibile. Quindi si volta a guardare il sergente e solleva divertita un sopraciglio.*amorevoli?!* ripete scuotendo la testa. Ai capelli raccolti sfuggono alcune ciocche arricciate che seguono il movimento del capo. *Su su...sollevte appena la schiena qui...*pone una mano sotto la schiena del sergente,appena sotto le scapole ed inizia ad avvolgere la benda al torace.

16:32 Alandra [astanteria] Un sorriso verso memento ed osservar silente i movimenti della lady,in attesa che termini. Sguardo poi volge altrove,forse imbarazzata nel veder il superiore.Braccia che vanno ad incrociarsi e lunghi capelli che scivolano sul visino coprendolo in parte.Odori di erbe che nasino coglie,e ancor silente placa il respiro così da non dar alcun fastidio ai presenti

16:39 Memento [astanteria- giaciglio] Rivolgendosi a CELINE < Beh…non avete cercato di farmi fuori…> ancora sorride mentre aiutandosi con la diletta cerca di sollevarsi con la schiena per sedersi sul letto e lasciare che il medico lavori senza problemi, tornatagli il buon umore gia da un po’ continua a imbeccare con il medico torna a ridere scomposto quando nota la Cadetta ancora in piedi< Milady che fate? Sedetevi… indicando il bordo del letto con lo sguardo>

16:47 Celine [astanteria] aiuta il sergente a sollevare la schiena e le mani si muovono poi rapide nello srotolare la striscia di lino attorno al torace ed alla spalla. *Che motivo avrei di farvi fuori? e soprattutto che Medicus sarei?* ribatte semplicemente. Alla rimbeccata gli lancia un'occhiata sbieca *Sergente...non aprofitterei mai di voi.Ne di alcun altro...per motivi ben precisi che vanno oltre la mia etica* precisa,non raccogliendo la provocazione ben sapendola tuttavia scherzosa. Termina il bendaggio fissando l'ultimo tratto di tessuto infilandolo tra uno strato e l'altro.Fa adagiare nuovamente il sergente,aiutandolo a sdraiarsi. Quindi si rialza. Si volta verso l'elfa*Milady, il sergente deve riposare. Rimanete pure se lo desiderate,ma non stancatelo.Ed ora...vi prego di perdonarmi, ma devo sbrigare alcune scartoffie nel mio studio.*

16:48 Alandra [astanteria] un sorriso e scuoter il capo per dir no<<>>due passi e poggiar da schiena al muro portando il mancino piè sul destroso.Un ghigno alle di lui parole<<>>un sorrido e con cenno del capo congedar la dama<<>>

16:54 Memento [astanteria- giaciglio] Accoglie lo scambio di battute tra le donne con una ambigua malizia finendo col tornare a ridere. Aiutato da CELINE torna a distendersi sulla branda e guardando dal basso il medico < suvvia…fatelo un sorriso…> le risponde gentile nel tono per poi continuare serio < ad ogni modo vi ringrazio Lady Celine…Onor et Forza > poi si volta verso la sottoposta dimandando < non capisco perche dovrei cambiare…>

16:57 Alandra [astanteria] <<>>una risata che vien smorzata da una smorfia.Avvicinarsi alla branda ed accovacciarsi,così da esser alla di lui altezza<<>>fissarlo e violacee si perdono nelle di lui iridi come un cucciolo che non sa nuotare

16:59 Celine [astanteria] osserva alcuni istanti il paziente ma infine si decide ad accontentarlo.Sorride con spontanea simpatia. Quindi si inchina per salutare entrambi. *Valetudo vobis...per qualsiasi necessità sarò nello studio medico.* Si volta e dirige alla porta a ovest della stanza che conduce allo studio provato, richiudendosela alle spalle silenziosamente.

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25/02/2008 17:14

prima della medicazione punti salute 33 - dopo punti salute 38
Nome paziente: Memento
Cognome paziente: Gawaine

Razza: umano

Qualifica o grado: Sergente Esercito di Vetustria

Disturbi: Resurgo seguito a ferita mortale al costato

Diagnosi: Ferita perforante al costato,sanguinante. Presenta amnesia a seguito di cerimonia di Resurgo.

Cura: Pulito ferita prima con acqua,disinfettato con unguento di sambuco. A causa di emorragia copiosa effettuato cauterizzazione. Applicato cataplasma di calendula, lavanda,in foglie e fiori, e olio di oliva. Bendato.

Prognosi: riservata. Riposo assoluto. Il paziente è ricoverato presso l'Hospitale di Vetustria.


controllo: tra un giorno.

Celine di Collebruno
Medicus Prior di Vetustria
[Modificato da Eiler 26/02/2008 15:10]
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28/02/2008 17:43

28 febbraio (off: punti salute 53 -> 58)
Memento [astanteria- giaciglio] Disteso sulla branda i sensi lentamente ritornano con il ripresentarsi del dolore che gia da ieri non gli dava tregua, le iridi si aprono fulminee con l’acutizzarsi improvviso del dolo, un urlo viene smorzato dalle mascelle che si serrano repentine mentre le mani ancora si serrano a pugno e neanche si accorge di aver riacquisito la vista dell’occhio destro

12:52 Celine [astanteria] fa ingresso nella sala ricoveri, sbucando dallo studio medico con indosso la sopraveste bianca. Si dirige immediatamente verso il sergente e guardandolo ne coglie il movimento che ne rivela la veglia. *Valetudo Memento... temo che l'effetto della Belladonna sia terminato. Avete molto dolore,vero?* nel dire lo affianca e le dita iniziano a sondare le bende che gli ricoprono il volto.

12:59 Memento [astanteria- giaciglio] Il sudore gli bagna la fronte mentre il dolore accenna a diminuire quindi riposando i muscoli lo sguardo volge a CELINE ascoltandone le parole, il respiro si presenta a affannoso e nell’irregolarità di tale prova a volgerle un sorriso rispondendole… la diletta si porta a sfiorare il volto bendato e fonte del dolore

13:04 Celine [astanteria] nella sala regna una diffusa penombra, la luce del camino nell'angolo in cui scoppietta il fuoco non basta per illuminare a pieno la giornata bigia di oggi. Ma ne è soddisfatta la Prior. In questo modo l'occhio del sergente non riceverà fastidio dalla luce. Sorride alle sue parole *la belladonna,messere, é un'erba officinale...ma se la vostra galanteria è così attiva significa che reagite bene alle cure.* scosta appena le bende irrigidite dalla polvere di gesso. Quindi si raddrizza *uhm... attendetemi. Vado nello studio e preparo ancora dell'estratto per calmarvi il dolore.* quindi si volta e fa ritorno nello studio medico.

Celine [studio medico->astanteria] lentamente la porta dello studio si apre ed in asanteria entra la Prior reggendo in mano una fialetta di vetro in cui ondeggia una modesta quantità di fluido scuro e diluito. Osserva attorno soddisfatta della penombra e del silenzio pomeridiano. Diretta avanza verso il giaciglio del sergente.

15:03 Memento [astanteria- giaciglio] < non vi preoccupate Milady il dolore è sopportabile…>risponde gentile al medico senza avere idea di cosa possa essere quell’intruglio. Le pupille dilatate dalla poca luce ondeggiano tra la figura del medico e la fiala mentre aiutandosi con la diletta cerca di rialzarsi per mettersi seduto sul letto

15:13 Celine [astanteria] sorride rassicurante una volta raggiunto. *Non temete. Non è forte come il veleno ricavato ed usato per addormentarvi.. questa è una dose di infuso di radice di valeriana.* siede sul giaciglio a fianco al sergente. *su su... con Tyl non fareste tante storie...* sorride, per la prima volta forse, in modo spensierato. *vi aiuterà a sopportare meglio il dolore...l'intervento non è stato facile e la convalescenza non è uno scherzo.* lo esorta.

15:23 Memento [astanteria- giaciglio] Rimanere seduto gli costa non pochi sforzi quindi lascia che la schiena ricada pesante sulla branda cosi da tornare in posizione supina < io non faccio storie…con NESSUNO> ribatte fintamente offeso calcando nel tono l’ultima parola<…questi infusi hanno un sapore tremendo…> muove lentamente le mascelle per constatare la loro reale mobilita accertandosi anche del dolore che comporta tale movimento < ad ogni modo…siete Voi il medico > torna a guardarla fisso e lentamente apre la bocca

15:35 Celine [astanteria] sorride all'evidente sdegno del sergente. *l'ho addolcito con del miele sebbene la valeriana abbia un gusto tutt'altro che sgradevole...credetemi*la voce è gentile,calma e rassicurante. Annuisce con approvazione al vederlo tornare supino. Quindi porta la destra dietro la nuca del sergente a sostegno della testa ed accosta la fiala alle labbra. *le bende sono rigide a causa della polvere di gesso. Solo così il vostro naso rimarrà in asse e non ve lo ritroverete storto una volta guarito.*spiega pazientemente mentre con i bordi della fiala fa dischiudere la bocca a Memento e lascia il fluido scivolargli in gola. *deglutite piano...*

15:48 Memento [astanteria- giaciglio] Piacevolmente stupito dalla dolcezza della donna si lascia sorreggere il capo e la mano mancina va ad incontrare quella della donna per auitarla nel versare cerca di bere l’intruglio.. deglutisce poco alla volta e il sapore come promesso dalla Prior non sembra dispiacergli. Una parte del liquido gli va di traverso quindi scosta lentamente la mano di CELINE per allontanare la fiala, due flebili colpi di tosse emette prima di deglutire forte e strizzare gli occhi, prende un lugo respiro e prima di ritornare a bere abbozza un sorrisetto < siete cambiata molto dalla prima volta che mi prestaste soccorso…>

15:55 Celine [astanteria] *piano...non c'è fretta.* esorta scostando piano la fiala mentre lo sente tossire. Quindi la riaccosta. Sorride appena al contatto della mano sulla sua. Sebbene non sia usuale per lei. Quando infine il sergente termina diligentemente l'infuso, si raddrizza e posa la fiala vuota in grembo,giocandovi con entrambe le mani. Sorpresa dalla sua affermazione impiega svariati istanti prima di rispondergli. *Diciamo che...il lavoro mi aiuta a non pensare ad altro...* sposta lo sguardo per la stanza,rimanendo sul vago. *Non ho abbandonato la mia severità,tuttavia.* sorride quando gli occhi si posano sulla porta che da sul corridoio. Un lupo dal folto manto grigio sosta seduto sull'uscio,la lingua a penzoloni. Lo sguardo della Prior si intenerisce suo malgrado e sospirando torna a guardare Memento. *Sto imparando molto facendo questo lavoro...i pazienti necessitano di umanità prima di tutto...no?*

16:06 Memento [astanteria- giaciglio] Ascolta in religioso silenzio le parole del Prior intanto che deglutisce ancora una volta per ripulire la bocca dal sapore dell’infuso segue con lo suardo la direzione in cui la vista della donna sembra soffermarsi notando la presenza del lupo < è vostro?> le dimanda curioso < onestamente non vedo in Voi comportamenti severi da parecchio tempo….>scosta il capo al lato per lasciare che la donna abbia tutto lo spazio per sedersi comodamente. Gentile nel tono e privo di qualsiasi discrezione < se mi è permesso… quali sono questi pensieri che vi rendevano austera?>

16:19 Celine [astanteria] sorride sistemandosi più comodamente sul giaciglio. Si allunga in avanti abbandonando in grembo la fiala per portare le mani alle bende e testarne la tenuta. *Asgar? * sorride mentre gli occhi brillano di una insolita tenerezza *no...non è mio ma...talvolta è come lo fosse..* un rapido sguardo al lupo che comincia a guaire abbassandosi sulle zampe anteriori, ma rimanendo fermo sull'uscio.Torna a guardare le bende mentre gli occhi si cercano lo sguardo del sergente *anch'io provo dei sentimenti, sapete? e talvolta fanno soffrire. Tuttavia so ancora essere umana...di tanto in tanto...* si schermisce con tono leggero.


16:33 Memento [astanteria- giaciglio] Incontra lo sguardo della donna e senza abbandonarlo le sorride gentile < Non ho mai messo in dubbio la Vostra umanità…> al guaire lo sguardo si sposta per un attimo sul lupo e subito ritorna sulla donna < i sentimenti sono cosa difficile da gestire > aggiunge sommesso < in battaglia le cose sono piu semplici che in amore.. li sai cosa devi fare…sai chi è il tuo nemico e soprattutto sai quando realmente tutto è finito…> quasi non sembra piu rivolgersi al medico infatti lo sguardo si perde nel vuoto della stanza. All’ improvviso scuote leggermente il capo per riprendersi e aggiungere cercando di smorzare i toni< beh… questa persona deve essere una persona molto speciale per aver fatto breccia nel vostro cuore>

16:39 Celine [astanteria] stacca le dita dalle bende del volto del sergente riportando le mani a richiudersi attorno la fiala vuota in grembo. *bhè,io non sono una combattente o non sarei qui in vesti mediche. Non conosco la guerra se non come vittima e spettatrice..quindi in ciò vi credo sulla parola.* riporta gli occhi sul lupo ora accucciato sull'uscio della porta. Il muso tra le zampe anteriori la guarda con occhi languidi. La prior lo osserva vedendo in quell'animale ciò che rappresenta. *speciale?...si...sebbene nulla sia mai stato facile con lui.* Non è cosa da tutti i giorni che la Prior conceda confidenze simili, lo si nota dal suo esser vaga.

16:47 Memento [astanteria- giaciglio] La curiosità in comincia fremere in lui, un rimasuglio di discrezione evita che porga l’impicciona domanda, sorride lievemente nel riportar lo sguardo su di lei, il rimasuglio svanisce e di istinto la domanda esce < costui ha anche un nome?> lo sguardo diventa colpevole senza però perdere il gioviale sorriso e dopo essersi accorto del poco tatto <…cioè…potete anche non dirmelo…> ma la curiosità freme nell’impicciarsi nei fatti altrui

16:52 Celine [astanteria] torna a guardarlo voltando il viso in basso a sinistra,mentre il busto permane in direzione della porta. *in fatti non intendo dirvelo.* il tono è scherzosamente cospiratorio,sebbene la frase sia serissima nell'intento. Sospira profondamente. *Deduco che la valeriana abbia iniziato il suo effetto anestetico se siete così ciarliero...ditemi non vi è venuto sonno?* solleva le sopracciglia perplessa...le proprietà della valeriana sono anche sonnifere. Intanto Asgar guaisce ancora, un guaito che termina un sommesso *Bhuf!*. La prior si alza posando sul lupo accucciato lo sguardo.

16:59 Memento [astanteria- giaciglio] Rosso diventa il volto mentre rimane un po’ indispettito che la sua curiosità non sia stata saziata < tanto non volevo saperlo > controbatte di tutta risposta prima di perdersi in una ricca risata. Dopo essersi ricomposto la diletta porta a coprire la bocca che lascia uscire un profondo sbadiglio < sonno? Per niente…> ancora un altro sbadiglio < ma che ha quel lupo?> domanda dopo averlo sentito guaire l’ennesima volta

17:15 Celine [astanteria] sorride tornando a guardare il suo paziente. *certo certo... * ridacchia silenziosamente osservandone gli sbadigli ripetuti. *che ha? credo senta la mancanza del suo padrone... in oltre ha il compito di proteggermi...* si osserva attorno consatando la tranquillità della sala. *bene sergente... vi lascio riposare...dormendo acquisterete le forze.*

17:22 Memento [astanteria- giaciglio] domanda seppur consapevole di non ottenere risposta, ancora sbadiglia strizzando leggermente gli occhi celesti che assumono striature rosse gli occhi pian piano si chiudono mentre forza di tenerli aperti almeno finche la donna non esca dalla stanza < Onor et Forza Celine, Lieta sera>

Eragonz [esterno] il passo e' lento. Il viso stanco e mostra qualche segno di sofferenza. La mano destra e' ben nascosta sotto il mantello.L'insegna "Hospitale" gli appare dinnanzi e procede verso la stessa "Dev'esser qui Lady Celine.." commenta.

17:29 Celine [astanteria->corridoio] *da chi?! scordate forse i tempi che corrono,nevvero?* unica risposta, mentre raggiunge un tavolo con gli arnesi e posa la fiala vuota in un catino. Gli inservienti hanno il compito di pulire gli strumenti usati. Quindi senza curarsene, almeno per il momento, torna ad attraversare la sala. Raggiunge la porta e si china allungando la destra per posarla sul capo del lupo che vedendosela venire incontro si è alzato scodinzolando. Guarda Memento sorridendo *naturalmente...ma dormire vi farebbe bene,sergente. Valetudo...* quindi si inoltra nel corridoio affiancata da Asgar.

17:35 Memento [astanteria- giaciglio] Vedendo scomparire CELINE puo finalmente evitare di forzarsi a restare sveglio, le palpebre calano pesanti mentre girandosi sul fianco destro si abbandona al riposo conciliato dal silenzio e dalla penombra che regna nella stanza
[Modificato da Eiler 28/02/2008 17:47]
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29/02/2008 21:49

27 Febraio <intervento chirurgico>
Tyl [ambulatorio] i portantini sistemano il corpo di Memento sulla lastra di marmo al centro della sala. Il torace nudo. Gli strumenti chirurgici sistemati in ordine di utilizzo accanto al tavolo operatorio. La mezza si strofina le mani con unguento di lavanda per disintettarle. Guarda la Prior mentre si prepara. La casacca bianca viene indossata mentre si porta al fianco del Sergente osservandolo.

Celine [ambulatorio] in un angolo dell'ambulatorio la Prior tiene lo sguardo basso mentre infila una sopratunica bianca dotata di maniche fino ai gomiti. A fianco a lei su un tavolo di legno massiccio una brocca colma d'acqua pulita ed un catino, panni morbidi di lino e cotone, vastti vari. I ferri del mestiere invece sono pronti accanto al tavolo destinato agli interventi.

Memento [lastra di marmo] Lentamente si desta dal sonno il Sergente, la vista gli è un esclusiva dell’occhio mancino poiche quello destro è ancora ricoperto di sangue che cola fino alle labbra ,il gusto del sangue gli impasta la bocca ma ormai neanche piu pare farci caso. Palesemente spaesato l’occhio sinistro vaga per la stanza mentre immobile rimane il capo solo Tyl scorge poicheCeline e ancora al di fuori del ristretto campo visivo

23:29 Tyl [ambulatorio] inarca un sopraciglio valutando la situazione <Valetudo Memento> tono privo di emozioni <vi hanno conciato per benino> alza lo sguardo verso Celine. Lo riporta verso il Sergente, si abbassa verso di lui portando le labbra vicino al di lui orecchio, bisbiglia<non preoccuparti ci penso io> si riporta in posizione eretta. Una fiala prende dal ripiano dei ferri da lavoro, la stappa e ne versa nella bocca del milite consia del fatto che non sia in grado di muoverla. Dovrebbe avere un effetto immediato.

Celine [ambulatorio] il respiro profondo e lento, lento come i gesti che la muovono. Si volta raggiungendo Tyl al tavolo vicino al sergente. Annuisce vedendo che gli versa la droga tra le labbra. Strofina anche lei le mani con unguento di lavanda,in modo da averle disinfettate e non solo pulite. Solo uno sguardo d'intesa alla mezza dopo averla vista chinarsi verso l'orecchio del paziente. Nulla coglie la Prior del sussurro, nulla replica a quel gesto. *attendiamo che si addormenti. Sarà questione di pochi attimi*

Memento [lastra di marmo] Uno sguardo le dona e null’altro immobilizzato il viso dalle fratture riportate, prova a verbar parola ma nulla fuoriesce dalle sue labbra l’occhio non smette di fissarla quando lentamente si chiude così come si era aperto. I sensi lo abbandonano mentre sente distante la voce del medicus prior, nessun dolore piu prova abbandonandosi al torpore

23:38 Tyl [ambulatorio] guarda la Prior, un sospiro, gli occhi si chiudono per riaprirsi subito dopo <iniziamo, pulitemi il viso dal sangue> dopo aver dato le direttive si volta a prendere i ferri necessari. Bisturi e divaricatori.

23:43 Celine [ambulatorio] si volta verso il tavolo con la brocca dove afferra uno dei panni di morbido cotone e lo bagna accuratamente. Quindi torna vicina a Memento. Ne osserva il volto. L'occhio sano chiuso, il respiro lento. Sempre più lento. *la belladonna fa efffetto rapidamente...molto più che la mandragora...*
riflette,ricordando...Poi si riscuote e mentre lo sguardo si pone ai movimenti della propria mano che pulisce dal sangue il volto del sergente parla a Tyl con voce comprensiva *so d'averti affidato un compito reso più pesante proprio perchè è lui,mia cara...ma nessuno ha la mia fiducia come l'hai tu. Quindi dimentica chi sia costui per i prossimi due giri di clessidra.*

23:47 Tyl [ambulatorio] i ferri in mano nella dritta il bisturi affilato, nella manca i divaricatori, due. Attende che Celine abbia finito e le abbia scoperto la ferita per poi porgerle gli arnesi che la aiuteranno a veder meglio il campo operatorio. Alle sue parole deglutisce per poi dire <non vi deluderò Prior> la bocca serra come a trattener il groppo in gola.

23:52 Celine [ambulatorio] afferra gli arnesi che la cerusica le porge e li posiziona in modo da aprire la ferita ora pulita dal sangue e mantenere libero il campo d'operazione alla corporata. *non ne dubito, mia cara...non ne dubito.* quindi si assesta equilibrando il peso sui piedi appena divaricati. *Procedi quando vuoi* esorta.

00:01 Tyl [ambulatorio] ora la ferita è ben aperta, la mezza usa il bisturi per distaccare il tessuto connettivo dall'osso della mascella sotto lo zigomo sinistro. Passa la lama affilata sfiorando l'osso così da non creare frammenti ne aderenze. La frattura evidente è composta da tre parti. Posa il bisturi sul ripiano dei ferri. Prende la piccola placca di ferro, levigata la superficie con tre buchi in fila sulla sua lunghezza. La pone nella ferita sopra le due porzioni di osso da ridurre e sintetizzare.

00:05 Celine [ambulatorio] osserva i movimenti abili della mezza. Gesti decisi e precisi. Di tanto in tanto lancia uno sguardo al suo viso scorgendone la concentrazione. Le mani della Prior non hanno il minimo fremito nonostante la difficile immobilità forzata. Torna a guardare il volto del sergente,la ferita aperta e la placca vi viene inserita.

00:15 Tyl [ambulatorio] posta la placca la mezza si volta a prendere lo scalpellino dalla punta formata da una lega di ferro, molto sottile ma resistente. La dritta impugna la mazzetta. Sospira mentre si accinge a portare la punta dello scalpello nel primo buco della placca, quello più prossimo all'osso sano così da creare una sorta di ancoraggio stabile. Il ferro è perpendicolare all'asse del frammento quando la mezza inizia a picchiettare sulla testa dello scalpello. Un suono di ferro battuto come in una fucineria e un crepitio dato dall'osso che vien perforato risuonano nella stanza ma non nelle orecchie della mezza concentrata a non creare ulteriori danni. Fatto il primo foro viene inserita il chiodo a vite che subito si incastra nell'osso. La procedura viene ripetuta per gli altri due fori. Così facendo i tre frammenti sono stati riuniti tra loro. Lo zigomo viene ricostruito seguendo la linea della frattura ma la mezza segue anche i suoi ricordi, ogni segmento del di lui corpo è impresso nella mente come una marchiatura a fuoco. Quella gota aveva accarezzato e baciato con tanto trasporto da non poter dimenticare l'esatta fisionomia. Posa scalpello e mazzetta e chiude un attimo gli occhi stanchi poichè fissi per molto tempo.

00:23 Celine [ambulatorio] segue i movimenti delle mani della mezza in ogni particolare. Soddisfatta della sicurezza che vi legge. Mentre nell'ambulatorio risuonano i colpi metallici dello scalpellino la Prior controla un brivido che le corre lungo la schiena. Basterebbe una frazione di secondo di incertezza, un leggerissimo fremito della mano di Tyl e la faccia del sergente sarebbe perduta e sfigurata. E' con sollievo che tira il fiato quando la mezza si scosta e posa gli arnesi. Passa un istante in cui la Prior mantiene la ferita aperta con i divaricatori. Quindi sposta gli occhi alla mezza come attendendo. *Fra poco potrai riposarti.* la rassicura.

00:32 Tyl [ambulatorio] riapre gli occhi <si Celine, ora riprendo il mio lavoro> controlla che la placca sia ben messa toccandola con l'indice e assicuratasi della sua stabilità e posizione <potete togliere i divaricatori, grazie> così dicendo abbozza un sorriso. Una volta che toglierà gli arnesi controllerà il viso che è visibilmente gonfio e tumefatto anche per quelle sue manovre. Con le dita indice e medio di entrambe le mani riaddrizzerà il setto nasale che con un forte scricchiolio tornerà dritto. Il callo osseo che andava formandosi si romperà dando luogo ad una lieve emorragia che dovrà essere subito tamponata dalla Prior che assiste durante l'operazione. Nel frattempo la mezza inserirà i lunghi tamponi di cotone all'interno delle nari ridonando la giusta forma al naso di Memento. Una grande quantità di cotone viene inserita affinchè i canali si ridimensionino correttamente.

00:40 Celine [ambulatorio] toglie i divaricatori con delicatezza e li ripone sul tavolo a fianco agli altri arnesi. Aspettandosi l'emorragia dovuta alla rottura del callo osseo al naso del sergente la Prior afferra un panno pulito di cotone e tampona celermente il sangue che sgorga. Quindi permetterà alla cerusica di infilare i tamponi nelle nari del paziente. Il suo volto è gonfio e lo sarà per svariati giorni. Sospira profondamente infine *sei stata inimitabile,Tyl.* si complimenta mentre si scosta dal tavolo ed inizia a preparare i vasetti con unguenti e tinture, le bende pulite.

00:45 Tyl [ambulatorio] ora che il viso è stato rimodellato non v'è più pericolo per l'occhio destro che sarà ben sorretto nella sua orbita <potreste ripulirmi la ferita Celine?> chiede gentilmente<così potrò suturare anche in profondità> si scosta lasciandole lo spazio necessario al suo lavoro.

00:48 Celine [ambulatorio] annuisce senza tuttavia rispondere a voce. Ha già aperto il vasetto della tintura di sambuco e quello della lavanda. Imbeve un po' di garze di lino e le passa sul volto del sergente,pulendo e disinfettato. Non si lascia distrarre dai rumori che provengono dall'astanteria,sebbene sul viso della Prior si manifesti il disappunto.

Tyl usa [Ago di Rame e Filo] : [ambulatorio] attende che la Prior abbia terminato il suo lavoro e si porta accanto a Memento. La ferita solca il suo viso da sotto lo zigomo sinistro all'angolo dell'occhio destro più prossimo al setto nasale. La mezza infila l'ago nella carne della guancia sinistra dove i due lembi della ferita si congiungono. Passa all'interno e trapassa il lembo superiore e ppi quello inferiore passando dall'interno della lacerazione. I due lati del filo prende con la mano per annodarli insieme e stringerli forte. Inizia poi a suturare avvicinando i bordi della ferita, il filo passa da un bordo all'altro stringendo forte la carne. Dopo una quarantina di punti la pelle è richiusa. <pulite e disinfettate, per piacere> si scosta nuovamente.

01:06 Celine [ambulatorio] segue attenta ogni punto di sutura che la cerusica pone sul volto del sergente. Ben quaranta, più o meno, ne ha contati. Quindi imbeve altre garze con tintura per disinfettare e pulire la ferita ricamata dal filo di crine e lino che solca la guancia del paziente. *Sei brava con la sutura...sai che non tutti credono in tale pratica,vero? Ebbene sono felice te la sappia cavare così bene,mia cara.* la mano passa le garze sul taglio ricucito,tamponando ed asportando verso l'esterno della ferita il sangue e le impurità. Quindi si raddrizza,riponendo il panno ora arrossato sul tavolo a lato. Guarda Tyl in volto per svariati istanti.

Tyl usa [Bende.] : [ambulatorio]La guarda <le cicatrici sono quasi inesistenti una volta rimarginate le ferite e il rischio di setticemia è minimo> sudata la voce denota una certa stanchezza <vi ringrazio delle vostre parole Prior> si avvicina nuovamente a Memento. Un ritaglio di benda è immersa in una ciotola dove acqua e polvere di gesso vanno ad imbebire la garza, la quale, viene posizionata ben aderente al naso per contenere la parte e darle la giusta forma. Ora che si è lasciata un pò asciugare premendo ogni tanto inizia il bendaggio del capo. Il lembo della benda viene posto a due dita sotto la sutura, fatta passare sotto il naso gira intorno alla testa. Una quantità imprecisa di giri che proteggono il viso fin sotto gli occhi per poi riprendere sulla fronte. La fasciatura dà stabilità e contiene i tessuti del viso così da rimodellare nella maniera corretta ossa e tessuti.

01:23 Celine [ambulatorio] *non erano mere lusinghe,credimi.* ribatte con voce pacata. Quindi si scosta per lasciarle completare la fasciatura al volto del sergente. Il gesso asciugherà in breve e manterrà rigide le bende. Aggira il tavolo dirigendosi verso la porta che da in astanteria. Ora i rumori si sono placati. Quando la Prior socchiude la porta nella sala ricoveri regna la pace. Tuttavia un giovane inserviente,pallido e tremante le allunga un foglio balbettando *mi..mi...lady... un na..nano...grosso e barb...barbuto...* la Prior lo guarda sollevando le sopracciglia. *si...vediamo...* afferra il rotolo,lo apre e scorre velocemente le righe che vi son vergate. Infine una leggera risata le scuote le spalle. Uno sfogo nervoso,perchè le parole che legge non le piacciono granchè...

01:31 Tyl [ambulatorio] finito il bendaggio la tensione scende e la mezza ha un capogiro che la porta a sorreggersi alla lastra di marmo. Chiude gli occhi e cerca di concentrarsi ma non ce la fa un conato di vomito la prende e sporca il pavimento. I portantini vengono a prendere Memento su una barella e lo portano su una branda attrezzata poco più in là nella stessa stanza. Lo posizionano a letto accanto al quale la mezza si siederà e veglierà fino al risveglio del Sergente. Stanca non si cura di ciò che succede attorno a lei.

01:34 Celine [ambulatorio] solleva lo sguardo a Tyl sentendola star male. Ci penseranno gli inservienti. Mentre la mezza le passa accanto seguendo i portantini che trasportano memento in astanteria le infila in mano una pergamena spiegazzata. *fai attenzione con questo nano...non ha per nulla un buon carattere.. buon riposo.* quindi si muove diretta allo studio medico privato. Stanca anche lei,ma soddisfatta della sua pupilla.
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Età: 40
Sesso: Femminile
29/02/2008 21:52

cartella clinica post operatoria
OFF//pnt salute prima dell'intervento 38, dopo 53\\

Nome paziente: Memento

Cognome paziente: Gawaine

Razza: umano

Qualifica o grado: Sergente Esercito di Vetustria

Disturbi: Resurgo seguito a ferita mortale al capo

Diagnosi: Ferita trasversale sul volto con frattura della mascella e del setto nasale. Presenta amnesia a seguito di cerimonia di Resurgo.

Cura: Intervento ricostruttivo del viso

Prognosi: riservata. Riposo assoluto. Il paziente è ricoverato presso l'Hospitale di Vetustria, studio medico.


controllo: tra un giorno.

Tyl McAran
Cerusica di Vetustria
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Città: ROMA
Età: 40
Sesso: Femminile
29/02/2008 22:10

1 Marzo visita di controllo
Tyl [astanteria] entra nell'astanteria varcando la porta dello studio medico. Mentre cammina si sistema una ciocca di capelli sfuggita all'acconciatura, due trecce ben aderenti al capo. Si dirige verso la branda di Memento con una serie di fogli in mano che legge scorrendo veloci le parole. Cammina con passo lento e felpato. Una volta giunta davanti alla branda del Sergente si arresta e dopo pochi attimi solleva lo sguardo in sua direzione <Valetudo> vedendolo sveglio. Il tono calmo.

12:22 Memento [astanteria- giaciglio] Gia sveglio è il Sergente che supino rimane sopra la branda, la diletta mano riposa dietro la nuca mentre il braccio sinistro è disteso lungo il fianco. Il dolore che lo attanagliava negli ultimi giorni pare essersi affievolito intanto che le forze gli ritornano . le iridi rivolte al soffitto indicano un punto non definito nel quieto della stanza avvolta dalla penombra.ad un tratto un saluto inaspettato ode e volgendogli attenzione ne identifica la figua <Onor et Forza Tyl> le volge un sorriso gentile

12:28 Tyl [branda memento] abbozza un sorriso di rimando, lo guarda <riuscite a parlare dunque> scrive un appunto sui suoi fogli <e a vedere> continua a scrivere <bene, allora non è tutto perduto> atona. Si porta lateralmente alla branda e inizia a osservare il di lui viso ma questa volta i suoi occhi non sono pieni di affetto, passano solo da destra a sinistra cercando di scorgere eventuali segni di infezione o guarigione <bene bene> sospira. Appunta qualcosa sulla pergamena

Karl [Esterno-In Sella] Cavalcate del Nero Bardato che conducono l'Ombra all'Hospidale di Vetustria.Busto che tien ben ricurvo,mentre le braccia tengon salde le redini del destriero.Scimitarra e spadone lungo che continuano a tintinnar,provocando un dolce suono per lui,sì a lui piace.Cerulee che or focalizzano il tetto più avanti.Tira le redini,rallentando l'incedere del cavallo.Innalza il busto,per una miglior visuale del loco.Una strana sensazione avvolge l'Ombra,nell'avvicinarsi all'Hospitale,speriamo di trovar l'oggetto perduto...

12:33 Memento [astanteria- giaciglio] < a vedere?> risponde stupito accorgendosi solamente adesso di aver riacquisito la vista dell’occhio destro. Un sorriso soddisfatto lascia disegnare sul volto mentre l’attenzione viene riposta sulla pergamena...insospettito dal tono distaccato e notandola appuntare qualcosa dimanda < qualcosa che non va Milady?>

12:42 Tyl [branda memento] scuote leggermente il capo <no nulla> breve pausa alzando lo sguardo verso il Sergente <per ora> la mancina ora porta i fogli adesi al petto mentra le destra si avvicina alle bende. Il busto porta leggermente in avanti per scrutar meglio all'interno. Scopre quel tanto che basta ad osservare la ferita, pulita e in fase di cicatrizzazione. Il viso ancora gonfio e tumefatto, violaceo per i lividi causati sia dal trauma che dall'intervento. Segna ancora sul foglio. Ora l'indice va a premere piano sulla superficie della frattura sintetizzata per sentire se è ancora fissata all'osso. Non sembra dar segni di eccessiva motilità. Solleva ora il busto e rimanendo in posizione eretta finisce di appuntare le sue osservazioni.

12:48 Karl [Esterno-Corridoio] <Ferma infine l'andatura del Nero cavallo.Piedi che si sfilano velocemente dalle rispettive staffe,atterrando con ambedue i piedi nel bagnato terreno.Nero mantello che volteggia per aria,lasciando cadere le gocce di pioggia che continuan incessante a cadere da giorni,ma sembra non badarci molto l'Ombra,tanto il viso è coperto dal cappuccio.Proprio incedere che poi arriva all'esterno della lignea.Destrosa mano che sbuca da sotto il mantello,posandola poi sulla maniglia.Leggera pressione su di essa,e lento scricchilar che accompagna l'apertura della porta.Un passo verso l'interno,inondato dal piacevole calore del corridoio,illuminato dai candelabri appesi alle pareti.Cala il cappuccio,ed incedere che percorre il corridoio,arrivando ai margini dell'astanteria>

12:52 Memento [astanteria- giaciglio] Osserva i movimenti della donna guardandola perplesso si lascia “studiare” senza fiatare e senza pero distogliere lo sguardo da lei <come siete diventata seria…> imbecca verso la Mezza lasciando che il sorriso si trasformi in smorfia di sufficienza. < Allora… quanto tempo ci vorra ancora prima che possa andarmene di qui?> atono è il tono mentre le iridi che fissano la donna negli occhi si fessurizzano

12:58 Tyl [branda memento] Un ghigno<non credo ser che seria sia la parola che mi si addica di più> alza lo sguardo inquadrando il milite <cerco solo di svolgere il mio lavoro al meglio> sospira <se così non fosse ora sareste deforme e invece l'intervento è ben riuscito> si porta a sedere sulla branda ruotando verso Memento il busto, le gambe accavalla ponendovi sopra i fogli <prima che possiate tornare all'accademia passerà un pò di tempo ma forse non è questo che vi preoccupa> inarca un sopraciglio <so che c'è qualcosa, anzi, qualcuno che vi preme di più rivedere> lo guarda negli occhi mostrando anche se non vorrebbe tutto il suo rancore.

13:07 Karl [Astanteria] <Spada e Scimitarra che continuano a cozzar nell'armatura d'ei.Sguardo che si posa nella rastrelliera poco più lontano,si avvicina ad essa,sfibiando la scimitarra e lo spadone lungo,e poco dopo,posare con ambedue le mani le armi.Volto che or si gira verso i presenti,una volta entrato nell'Astanteria.Ed infine everbiar come lui solo sa fare>Noctis a voi genti in salute<guarda Memento nella branda>e meno<ghigna,ritornando poco dopo serio.Cerulee che si soffermano su Tyl,replicando,dopo aver ascoltato tutte le sue parole>uhm...forse al soldatino preme vedere tutta la folla che ogni giorno si accalca su di lui<pausa>e in particolare i suo maggiori e sottoposti...anche io ne rimarrei sdegnato<ghigna divertito,favellando a Tyl,con voce questa volta normale>come state Tyl?..Sono venuto di nuovo nella speranza di aver lasciato quì il mio elmo<sguardo che si posa sui vari oggetti,non trovandolo.Ritornando sulla Cerusica>ma vedo che quì non c'è<conclude così,perplesso>

13:12 Memento [astanteria- giaciglio] Incrocia lo sguardo con quello di Tyl < Milady vi sembrerà poco professionale ma non mi preme uscire di qui per tornare in Accademia… certo dovrò incontrare delle persone…ma non saranno visite di cortesia.> distoglie lo sguardo dalla Mezza per rivolgerlo al soffitto < cosa mi è accaduto ancora non so…ma conto di scoprirlo alla mia guarigione , Voi per caso avete sentito qualche voce?> il tono è distaccato mentre attende una risposta dalla donna. Delle parole attirano la sua attenzione e voltandosi verso l’ingresso scorge la figura KARL < Onor et Forza..> ascolta le parole dell’ombra , fa spallucce e senza neanche rispondergli riporta lo sguardo sulla Mezza

13:19 Tyl [branda memento] mentre attende una risposta da Memento sente entrare qualcuno, inizialmente non se ne cura ma quando costui entra nell'astanteria lo sguardo si volge alla porta, Karl. <Valetudo> si alza impiedi ora sorride <ma come ho dovuto addirittura legarvi e ora siete già di ritorno?> ridacchia <il vostro elmo?> si guarda intorno <non mi pare di averlo visto ser ma controllate pure nello studio medico forse è stato riposto lì dopo la vostra partenza> indica la sala attigua. Torna ora a sedersi mentre lascia che Karl cerchi il suo elmo. Di nuovo seria <qualche voce dite?> porta una mano sotto al mento atteggiando il viso in un'espressione pensierosa <no nulla> dice con espressione vaga. Lo sguardo ora porta in basso sospirando <bene come cerusico ho terminato> torna a guardarlo <come conoscente credo anche se non abbisognate di me> qualcosa nella voce a nascondere un pensiero.
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Sesso: Femminile
29/02/2008 22:13

cartella clinica
OFF//pnt salute prima della visita 58, dopo 63\\

Nome paziente: Memento
Cognome paziente: Gawaine

Razza: umano

Qualifica o grado: Sergente Esercito di Vetustria

Disturbi: Resurgo seguito a ferita mortale al capo

Diagnosi: Ferita trasversale sul volto con frattura della mascella e del setto nasale. Presenta amnesia a seguito di cerimonia di Resurgo.

Cura: Intervento ricostruttivo del viso

Prognosi: L'intervento è ben riuscito, il volto ancora tumefatto, la sutura pulita.

controllo: tra un giorno.

Tyl McAran
Cerusica di Vetustria
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01/03/2008 17:44

Tyl [branda memento] seduta su una sedia accanto alla branda di Memento lo osserva dormire. Ne segue i lineamenti nasosti al mondo dalle bende ma ben visibili nella mente della mezza. Si sofferma sulle di lui labbra e inumidisce le sue lasciandosi trasportare dai ricordi. Il capo pone sulla sua mano adagiata sulla branda, chiude gli occhi sospirando.

Memento [astanteria- giaciglio] I sensi del Sergente tornano a risvegliarsi con le cristalline che lentamente si schiudono per vedere Tyl che riposa al suo fianco, trattiene uno sbadiglio per non disturbarla mentre la mano che lei tratteneva si sposta per carezzarle piano i capelli niente proferisce soltanto un sorriso lascia apparire

15:21 Baliano [Branda] Dopo una breve dormita avvenuta dopo il pranzo, il Templare si sveglia. Le gambe sente intorpidite ed il braccio sinistro pulsare. Non apre subito gli occhi, attende qualche istante, riuscendo ad ascoltare il rumore della pioggia, cadere pesante sulle strade. Infine muove il busto ed apre gli occhi. La sala appare ai suoi occhi. Voltandosi nota madama Tyl e Ser Memento. Silente rimane cercando di non disturbarli.

Tyl [branda memento] lascia ritrarre la mano che poi sente accarezzarle i capelli, un sorriso lentamente si palesa sul suo volto mentre un suono sospirato indica il piacere che prova a tale senzazione. Alza il capo riaprendo gli occhi che vanno a cercare quelli di Memento. Lo sguardo sognante ed estatico <Valetudo Memento> rimane imbambolata a guardarlo cercando di trattenere nella sua la mano che fino a poco fa la carezzava.

15:27 Memento [astanteria- giaciglio] Cenno del capo dona a BALIANO per poi seguire in saluto < Onor et forza Templare> poi accorgendosi che Tyl era sveglia china il viso in sua direzione < Milady > un sorriso le dona mentre lascia che lei trattenga la sua mano <cos’è questa faccia? Avete visto uno spirito? >

15:30 Baliano [Branda] Al Sentir le parole di Memento, si blocca. Cercando di far meno rumore possibile, cerca una posizione più comoda per riaddormentarsi. Quindi facendo finta di dormire, socchiude nuovamente gli occhi, cercando di riaddormentarsi al più presto.

15:36 Tyl [branda memento] Si volta distrattamente verso Baliano che vede solo rigirarsi nel letto per poi tornare su Memento <cosa dite?> lo guarda interrogativa. Si accorge di tener la mano di lui fra le sue e vi si appoggia con il viso <come vi sentite oggi?> chiede con voce sognante <avete ancora dolore?> l'attenzione è rivolta più alla dolce sensazione che le viene dalla guancia più che ad un'eventuale risposta.

15:39 Memento [astanteria- giaciglio] Ridacchia leggermente < niente niente…> le cristalline tornano a cadere su di lei < Milady sto bene….ma quando leveremo queste bende?> domanda pacato alla cerusica < Comincio a non sopportarle…mi opprimono> rafforza il significato delle parole scuotendo teatralmente i capo

15:45 Tyl [branda memento] distrattamente risponde <le bende? ah si le bende>breve pausa<sono una precauzione contro le infezioni ma servono anche a contenere la frattura> dice quasi automaticamente lo sguardo trasognato <non vorrete che il vostro bel viso si deformi> porta una delle due mani ad accarezzare il profilo dello zigomo con la punta dell'indice. Sospira come se vivesse un sogno...

15:51 Memento [astanteria- giaciglio] Si ferma per qualche istante pensieroso poi annuendo con il capo < effettivamente gradirei mantenere le sembianze di un tempo….> sorride allegramente mentre l’indice della diletta si porta al volto per grattare il collo < ma danno fastidio….> sentenzia cercando di sembrare serio

15:57 Tyl [branda memento] corruga la fronte <dovete avere un pò di pazienza sapeste a me quante cose danno fastidio e non le posso...eliminare> sottolinea la parola guardandolo negli occhi sperando che capisca. Sospira <tra qualche giorno cambieremo il bendaggio così vi sentirete meglio> gli sorride <volete alzarvi un pò?> breve pausa<E' una giornata fredda ma ci beviamo una cosa calda alla mia scrivania, va bene?>

MEMENTO: < eliminare?> guarda la donna sottocchio ora con gli occhi che cercano di rimproverarla, aiutandosi con la diletta cerca di sollevarsi con la schiena per portarsi seduto sul giaciglio e la sinistra ora porge alla Mezza < Bene Milady berrò volentieri…una pinta?> sorride ancora mentre i piedi si portano entrambi a toccare il pavimento sentendone il tocco gelato che gli fa rabbrividire il corpo

16:22 Tyl [branda memento] lo guarda iniarcando un sopraciglio <si eliminare, c'è qualcosa che non va?> pone la sinistra di Memento sulla sua spalla destra mentre la mano dello stesso lato va a sorreggere la schiena <va bene, una pinta> una volta sollevato ordina al portantino <Ci portereste una pinta e un sidro caldo, per piacere?> volge i passi verso la scrivania.

MEMENTO: si lascia aiutare per alzarsi ma pare deciso a non fare lo stesso per camminare quindi allontanando il braccio mancino da TYL cerca di sfuggire alla presa < Milady…preferisco camminare da solo…> quindi ciondolante si avvia alla scrivania. Giunto poggia le mani sul ligneo tavolo e voltando la testa ancora verso la cerusica < MIlady eliminare cosa?> sorride amaro alla donna e torna a scuotere lentamente il capo

16:36 Tyl [branda memento] lascia andare Memento ma il suo sguardo controlla ogni singolo passo in caso di necessità, sospira vedendolo giungere se pur con qualche difficoltà nell'equilibrio, alla scrivania. Un ghigno poi si staglia sul suo volto <eh Memento> teatrale <questioni di lavoro, fastidi quotidiani> lo sguardo ora fissa su di lui <persone> breve pausa per dar più significato per poi riprendere <ma ora non pensiamoci e prego sedetevi non vorrei vi faceste male> nel frattempo il portantino pone sulla scrivania una pinta davanti a Memento e un sidro caldo e scuro alla mezza, per poi tornare al suo lavoro.

16:44 Memento [astanteria - scrivania] < Tyl… Tyl…> cantilena mentre scuote ancora il capo e ancora con le mani posate sulla scrivania per sorreggersi si siede sulla sedia. La diletta afferra il boccale per portarselo alle labbra , un lungo sorso ne prende socchiudendo le cristalline e appoggiandolo con un soffice tonfo sul tavolo esclama < mi sembra passata una vita dall’ultima volta che ne ho bevuta una…> prende una pausa per sospirare e tornare a guardarla < allora…cosa mi raccontate?>

16:50 Tyl [scrivania] Lo guarda divertita <cosa...cosa?> gli fa il verso <bhè si può dire che ne avete iniziata una nuova di vita...meglio buttarsi alle spalle il passato e le cose vecchie dalla finestra> pensierosa con fare ironico <si potrebbe essere un'idea> torna a guardarlo seria inarcando un sopraciglio <giàaa....> lascia in sospeso la frase per poi continuare con tono vago <cosa vi posso raccontare, bhè, ho avuto due dichiarazioni d'amore, una proposta di matrimonio, un nuovo lavoro, tante nemiche e ora ho la fortuna di avervi qui con me> sorseggia il sidro guardando il milite con occhi furbetti.

16:56 Memento [astanteria - scrivania] < milady ?!?!> riprende scherzoso la cerusica con un leggero sorriso < matrimonio? Dichiarazioni? Non si puo dire che non vi siate data da fare….> si perde per un attimo in una gioviale risata per poi raccogliere la pinta e riportandosela alla bocca la sorseggia, ancora la scosta dalle vermiglie e umettandosi le labbra continua < e chi sarebbero questi…ehm..fortunati?>

17:03 Tyl [scrivania] aggrotta la fronte <da fare? Ma io non ho fatto nulla> alza le mani all'altezza del petto come a discolparsi <sono loro che sono venuti da me...poveretti> scuote il capo <ma mi vedete a me sposata?> ride <oh dei non fatemici pensare e poi con chi? no no> porta la dritta avanti facendola oscillare come a scacciar le mosche <e poi> ora la voce si fa calda e profondo, il tono si abbassa <io ne voglio solo uno> gli occhi puntati in quelli lui, lo sguardo da fiera <voi> l'indice si alza e va a svirgolare sotto al mento del Sergente. Inarca un sopraciglio <e lo so, lo so che siete innamorato di un'altra ma ciò non vuol dire che non posso desiderarvi> lo sguardo sempre più penetrante, la voce calda sottolinea ogni parola.

17:10 Memento [astanteria - scrivania] Alza le sopracciglia alle parole della donna e quasi un sorso di birra non lo strozza, tossisce due volte mentre il viso acquista colore, un po’ imbarazzato sorride alla mezza e per qualche istante rimane in silenzio batte il pugno sullo sterno per liberarsi dalla birra finita di traverso quindi guardandola divertito <Avete sempre voglia di scherzare> cerca di smorzare i toni e torna a bere la sua pinta

17:18 Tyl [scrivania] l'espressione ora stupita <scherzare?> si alza impiedi sospirando. Cammina lungo il perimetro del tavolo accarezzandolo con l'indice della mano più vicina ad esso, quando poi giunge davanti alla figura di Memento inizia a risalire il suo braccio, la sua spalla e poi il suo collo. Nel frattempo la mezza si è portata alle di lui spalle e quando il dito sfiora la pelle del milite ella gli sussurra nell'orecchio <non è un gioco anche se guardandovi mi vengono in mente tante situazioni divertenti al limite della legalità> le parole quasi sospirate sono pronunciate nuovamente con voce calda e suadente. Le labbra della mezza sfiorano durante il parlare la pelle del collo di Memento sul quale, poi le pone, per un lungo bacio quasi ad assaporare il Sergente.

17:25 Memento [astanteria - scrivania] La bocca rimane mezza aperta mentre il volto avvampa vistosamente rimane per qualche istante immobile fino a quando il boccale non gli cade di mano finendo con lo schiantarsi a terra socchiude le iridi sospirando < Milady…vi prego..> ponendo repentine le mani sul tavolo si sorregge per rialzarsi dalla sedia <sapete che ormai sono di un'altra donna…non posso…> ancora la fissa negli occhi < Tyl siete una persona estremamente importante per me… e vi sono affezionato ma non nel modo in cui sperate> dolci escono infine le parole

17:32 Tyl [scrivania] sorride non cambiando la sua espressione da cacciatrice sapendo già quale sarebbe stata la sua reazione, aspetta che lui finisca di parlare per poi rispondere, il tono sempre suadente <non potete o> lo guarda inarcando un sopraciglio <non volete...> si avvicina pericolosamente al di lui corpo ma lo abbraccia solamente sospirando profondamente così da sentire il suo profumo. Si discosta e sorridendo <ora andatevi a riposare vi siete agitato fin troppo> sorride maligna. Non aspetta risposta così si volta ed esce correndo dall'astanteria.

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01/03/2008 17:47

cartella clinica
OFF//pnt salute prima della visita 63, dopo 70\\

Nome paziente: Memento
Cognome paziente: Gawaine

Razza: umano

Qualifica o grado: Sergente Esercito di Vetustria

Disturbi: Resurgo seguito a ferita mortale al capo

Diagnosi: Ferita trasversale sul volto con frattura della mascella e del setto nasale. Presenta amnesia a seguito di cerimonia di Resurgo.

Cura: Intervento ricostruttivo del viso

Prognosi: Il paziente non riferisce dolore, le sue funzioni cognitive e fisiche migliorano rapidamente. Il paziente è stato mobilitato anche se ancora ha problemi di deambulazione. Riesce a nutrirsi da solo.

controllo: tra 2 giorni.

Tyl McAran
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09/03/2008 12:39

cure prestate da Aeron
Precedentemente visitato da Lady Celine. <pnt salute aumentati a 75>

Memento Sdraiato sulla branda con le mani che si incrociano dietro la nuca rimane il Sergente con lo sguardo a fissare un punto non definito del soffitto e la gamba mancina che distesa rimane mentre la diletta piegata poggia la pianta del piede sul giaciglio. La poggia incessante ha lasciato posto alla soffice neve e di tanto in tanto alcune occhiate lancia alla finestra per compiacersi dell’ arrivo della bianca

17:42 Aeron <apre la porta dell'ambulatorio stropicciandosi l'occhio sinistro con la mano, quindi trattiene uno sbadiglio richiudendosi la lignea alle spalle> uhm <boffonchia guardando i giagicli dei pazienti per poi notare Memento che pare sveglio> Valetudo Sergente <abbozza un sorriso avvicinandosi all'uomo>.

17:47 Memento Solo con il capo si volta all’udir del saluto e rimanendo ancora disteso < Onor et Forza Milady> ricambiando gentile il sorriso < come state?> la diletta si scioglie dalla gemella per grattare la nuca e poi ricongiungersi alla mancina. Sospira forte prima di alzare improvvisamente il busto per portarsi seduto.

17:49 Aeron <fa spallucce in risposta alla domanda di Memento> bah <sospira> strana <aggrotta la fronte> è una risposta valida? <abbozza ancora un sorriso, quindi prosegue> sono rimasta da sola qui dentro e ho tutta l'impressione di non esserne all'altezza, ma faccio del mio meglio <aggiunge improvvisamente seria> voi, invece? <ironica prosegue> quand'è che vi levate dai piedi? <ammicca>.

17:55 Memento Le gambe porta fuori dalla branda poggiando i piedi nudi sul pavimento,il tocco gelido subito si palesa ma non sembra infastidirlo quindi poggiando le mani sul bordo del giaciglio per aiutarsi, fa forza sulle gambe per alzarsi in piedi quindi fissandola in volto le dona un nuovo piccolo sorriso < non vedete l’ora, vero?...ad ogni modo spero che presto alzerò i tacchi…> alza le spalle sconsolato < bhe strana… è una risposta… ad ogni modo il vostro lavoro lo fate bene e magari potreste darmi ora un’occhiata….>

17:57 Aeron <scuote il capo sorridente> a dire il vero <si avvicina a Memento> lo dico per voi, fa piacere avere una persona amica con cui chiaccherare <annuisce quindi> benone se accettata la risposta strana allora mi capite <aggiunge per poi aggrottare la fronte> ehm, sapete vero che non ho assistito all'intervento? <fa spallucce>.

18:02 Memento <bhe se per questo neanche io ho assistito…> ancora fa spallucce < e comunque mi fido lo stesso di Voi date un occhiata cosi potrete sbarazzarvi alla svelta di me…>tono che ora diventa piu serio e voltandosi di mezzo busto alla donna < in effetti avrei piu di una questione in sospeso…> lo sguardo si posa sulla finestra a guardare la neve che scende fuori

18:05 Aeron <annuisce> voi vi fidate di me ma <fa una breve pausa> io non mi fido di me <scuote il capo sorridente> fatemi un po' vedere <si avvicina con entrambe la mani al volto di Memento> vi hanno già tolto le bende prima? <domanda mentre osserva il volto del Sergente coperto dal bendaggio>.

18:11 Memento si china leggermente in avanti con il busto accorciando la differenza di altezza per facilitare il lavoro alla donna < Milady non siete divertente quando vi buttate giu…suvvia il vostro lavoro,da quel che ho potuto vedere lo fate al meglio…> lasciando che la donna si ingegni con le bende la voce diventa seria < sono alcuni giorni che non vedo Lady Celine… che fine ha fatto?>

18:14 Aeron <la mano destra slega il piccolo nodo atto a fermare le bende di Memento, quindi lentamente inizia a sbendare il volto del sergente> non voglio essere divertente infatti <fa spallucce sorridente continuando a sbendare> è la pura e semplice verità <fa una breve pausa> è partita <inarca il sopracciglio destro> per non so dove ad essere sincera <aggiunge posando la prima benda sulla branda>.

18:20 Memento < di lady tyl invece avete notizie?> replica lesto senza che lo sguardo incontri quello del medicus < qualche giorno fa Celine mi avverti dell’accaduto..ma non seppe essere esauriente> ora volta lo sguardo su Aeron per lasciare disegnare un mezzo sorriso <pian piano tutti i medici spariscono…la prossima potreste essere Voi > ironico il tono diventa per smorzare la serietà a cui difficilmente si abituava

Karl cavalcate del nero bardato che giunge ai pressi dell'Hospitale,nuovamente in quel loco si trova l'Ombra,anche se oggi a malincuore.Busto che tien ricurvo verso la testa del destriero,e braccio sinistro che stringe saldamente le redini del destriero.Destrosa che riman lungo il corpo,ecco il motivo per cui si sta dirigendo in quel posto.La spalla gli duole,e naturalmente non riesce a muover il braccio.Alza il busto l'uman cavaliere,arrivando all'imponente edificio.Andatura del cavallo che sembra diminuir,oramai sa quando deve fermarsi.Tintinnar d'armi che accompagna le sue movenze,come al suo solito...

18:24 Aeron <inzia a togliere la seconda benda> come va Memento? <domanda quasi dolcemente mentre continua a sbendare> nulla neanche su Tyl <scuote il capo> ma forse qualche passettino avanti l'abbiamo fatto <abbozza un sorriso poi scuote il capo> statene certo che nessuno mi rapisce se è furbo <ammicca> e poi sono un osso duro io <prende fiato> non sono proprio il tipico esemplare di dama indifesa credetemi <aggiunge continuando a sbendare l'uomo>.

Oblivion [indossa armatura drago] dopo essersi messo l'armatura,tranne l'elmo che tiene sotto il braccio destro, le spade ai fianchi e lo scudo dietro la schiena si dirige verso la porta dello studio che da sul corridoio, dunque giunto davanti ad essa la apre con la mancina. Esce dallo studio richiudendo la porta dietro sè e si dirige verso quella dell'astanteria.

18:29 Memento < Milady mi fido, mi fido…> volto che non abbandona il sorriso < onestamente mi sento in forma… ma Celine non ne ha voluto sapere di dimettermi.. quella donna è piu cocciuta di un mulo> esclama sbattendo le mani lasciando emettere un rumore secco per poi riprendere il filo del discorso < dicevate di aver fatto passi in avanti….quali?>

18:33 Karl <smonta pian piano da cavallo l'Oscuro umano.Si tocca la spalla destra,continua a duolergli terribilmente.Mancina che si poggia nella fredda maniglia della porta,facendo una leggera pressione su di essa.Lieve scricchiolar accompagna l'apertura della lignea,non bada alla neve che si staglia nella testa,occupato a trattener la spalla destra,se servisse in qualche modo.Varca la porta,ed infine percorre il corridoio,illuminato dai candelabri appesi alle pareti.Silente,s'avvicina all'Astanteria>

18:34 Aeron <si volta verso la porta dello studio e aggrotta la fronte alcuni istanti> Sir Oblivion <un lieve cenno dol capo in direzione dell'uomo> ben svegliato <aggiunge seria> siete riuscito a riposare? <domanda seria continuando a sbendare Memento a cui poi si rivolge> calmatevi Sergente <sbotta quasi un ordine> se non vi ha voluto dimettere avrà i suoi validi motivi <abbozza un sorriso> ho quasi finito <termina di sbendare l'uomo> ecco qui ora <porta la mano destra sullo zigomo dell'uomo> lentamente provate ad aprire l'occhio, ma voltatevi verso di me in modo da non prendere subito troppa luce <sorride ancora> diciamo che un uccellino ha cantato ieri sera pur non sapendolo <ammicca, quindi si volta verso il corridoio> abbimo visite <osserva incuriosita l'uscita del corridoio portando la mano destra allo stivale>.

18:41 Oblivion [indossa armatura drago] sentendosi rivolgere la parola raggiunge lady Aeron e Memento <Ius Ultra Omnia> saluta entrambi,< vi ringrazio, ho riposato benissimo, è sveglio il goblin? devo interrogarlo al più presto> poi si gira verso il corridoio per vedere chi era la persona che era appena arrivata.

18:42 Memento Apre l’occhio senza problemi e fissandola incuriosito < milady se volete che il mio sguardo si poggi su di voi potete chiederlo senza cercare scuse….> ironico nel tono come sempre senza pero nascondere il suo narcisismo < un uccellino? E cosa vi cantato?> detata la soglia d’attenzione dai movimenti della donna il capo muove verso l’ingresso < Onor et Forza Guardia…un interrogatorio?> chiede infina curioso

18:45 Karl <finalmente arriva ai margini dell'Astanteria l'Ombra.Cerulee che subito si posan sui presenti,individuando Memento e Aeron,Oblivion non lo riconosce,ma alla fine,detta un saluto generale>Noctis<fa una smorfia l'uman cavaliere,con ancora il braccio sinistro nella spalla destra.Si avvina ad Aeron,indi favella>lady..ho un problema alla spalla<conclude così,corrucciando le labbra.Neanche fa caso ai due,avendo riconosciuto gli stemmi di gilda>

18:48 Aeron <scuote il capo in direzione di Oblivion> no, dorme ancora beatamente <sospira> e un po' lo invidio sono sincera <aggrotta poi la fronte alle parole di Memento fingendosi offesa> a dire il vero non devo chiedere solitamente <ammicca andando a sfiorare lo zigomo dell'uomo e facendo una lieve pressione col pollice> come ve lo sentite? <domanda seria> piccole informazioni utili al nostro ospite sir Oblivion <si volta riconoscendo la voce di Karl e sorride, quindi domanda> cosa avete combinato? <domanda sorridente>

18:54 Oblivion [indossa armatura drago] la sua espressione si fa un pò delusa sentendo la notizia <peccato, vorrà dire che dovrò farvi ancora compagnia> dice sorridendo alla mezza, poi si rivolge a Memento <c'è un goblin che potrebbe avere delle informazioni utili per un'indagine> poi vedendo avvicinarsi Karl lo osserva attentamente <Ius Ultra Omnia ser>

18:55 Memento < Onor et Forza Messere…> verba in direzione di Karl < ma non vi avevano dimesso? Vi siete affezionato a questa città? Oppure studiate per diventare anche Voi medicus?> ancora posa attenzione su Aeron < Come me lo sento?...> fissa la donna negli occhi senza poter trattenere un sorriso sornione.poscia continua serio < non mi duole… lo zigomo > ascolta in silenzio Aeron finire di parlare quindi rivolgendosi ad Oblivion < Ehm messere sono sicuro che gia avete avuto il permesso di interrogarlo dal Generale o dal Conte….>

19:01 Karl <attenzione che viene portata su Memento,abbozzando un sorriso,ovviamente ironico>oh potrebbe essere sì...vorrei studiare medicina...a a voi cosa ve ne importa? Vi do fastidio forse? Sapete anche che a Vera Deon c'è un'altro studio medico..potete andar li se così fosse<dice infine,sa che a Vera Deon è abbandonato lo tudio medico,ma ben poco gli importa,ritornando su Aeron>non ho fatto niente...questa mattina mi son svegliato con questo dolore...fa male diamine<dice,mutando d'espressione,indecifrabile se qualcuno potrebbe leggerla>

19:05 Aeron <lascia ancora la mano destra sul volto di Memento, quindi annuisce alle parole di Oblivion> nessun problema <fa una breve pausa> lo studio è tutto vostro <riporta quindi l'attenzione su Memento> Sergente mi state facendo innervosire <sbotta> so che non si tratta dello zigomo <scuote il capo> ma stavo cercando di capire se sentite ancora dolore diffuso <si scosta da Memento> affari vostri rimarrete lì ad aspettare Celine <fa spallucce> sarà lei a prendersi cura di voi <abbozza un sorriso ironico, quindi si volta verso Karl> reumatismi, vecchiaia i primi acciacchi si fanno sentire <ammicca in sua direzione> e l'umidità non vi aiuta <ammicca ancora> attendente solo un istante e vi dò un'occhiata <sorride>.

19:10 Oblivion [indossa armatura drago] guarda con più attenzione Karl <Karl...Karl... dove ho già sentito questo nome?> si chiede a bassa voce ma udibile lo stesso da tutti, poi si rivolge verso Memento <non ho alcun bisogno di chiedere permessi, mi basta solo quello del Comandante Evora> dice con un'espressione incurante. poi si rivolge di nuovo verso Aeron <se quel goblin non si sveglierà presto lo butterò giù dal letto>

19:13 Memento <fastidio?> ancora si rivolge all’ombra < assolutamente no… sapete potrei rimanere a guardarvi per ore e ore senza mai stancarmi > tanto serio quanto finto il tono del Sergente poi torna a colloquiare con Aeron scuotendo il capo < milady non era quello che intendevo> sorride senza nascondere malizia < … vabbe lasciate perdere…ad ogni modo anche allo zigomo avevo ricevuto ferita> quindi prima di chinarsi sulla branda per stendersi e addormentarsi si rivolge ad Oblivion sorridendo beffardo < certamente…>

19:16 Aeron <inarca il sopracciglio destro alle parole di Oblivion> uhm non dovrei permettervelo ad essere sincera, piuttosto una bella secchiata d'acqua <ammicca e si rivolge a Memento> provate a riposarvi ora di grazia <scuote il capo> così vediamo come va senza bende <sospira>.

19:20 Oblivion [indossa armatura drago] una breve risata quella che esce dalla sua bocca sentendo l'idea della medicus <sarebbe divertente, chissà che espressione farebbe quel gobli, so che loro non hanno un buon rapporto con l'acqua> dice continuando a ridacchiare, poi si rifà serio <speriamo che la mia visita non sia inutile, cercherò di tirargli fuori tutte le informazioni possibili>

19:23 Aeron <sorride di rimando in direzione di Oblivion> esattamente, due piccioni con una fava <fa una breve pausa> via la puzza e il goblin so sveglia <prende le bende usate per memento e le mette in un secchio> spero vivamente che possa esservi utile <sospira>.

19:32 Oblivion [indossa armatura drago] inizia a tamburellare con le dita sull'elsa della sua barbarian che porta al fianco sinistro <non sono una persona paziente quando si tratta di queste cose... inoltre c'è in ballo una vita, e questo mi rende ancora più impaziente> dice con aria preoccupata.

19:32 Karl <osserva torvo Oblivion,favellando ad ei>forse avete qualche problema con il mio sottoposto Guardia?Sapete potete riferire a me ciò che dovete dire a lui,il Goblin per ora sta riposando...e di certo non sarete voi a disturbar la sua quiete<conclude così,amaro,e favellar a Aeron>aspetterò medicus...ma non fatemi aspettar troppo<dice,facendo una smorfia di dolore,e toccarsi la spalla destra.Ritorna su Memento>no...desidero essere guardato da altre genti...e non da uno come voi<punta l'indice verso la propria effige,chiaramente riferita all'Esercito.Scuote la testa,solo ora si accorge che il Sergente è addormentato.Ritornando su Oblivion>quali informazioni cercate?<dimanda,inarcando un sopracciglio>

19:38 Aeron <osserva Oblivion e Karl per alcuni istanti> signori vi lascio alle vostre chiacchiere, vado a preparare l'ambulatorio per il vecchio acciaccato <ammicca indicando Karl> non vi farò aspettare troppo, promesso <aggiunge sorridendo> lieto proseguimento ad entrambi <aggiunge avviandosi verso l'ambulatorio veloce>.ù

19:38 Aeron <osserva Oblivion e Karl per alcuni istanti> signori vi lascio alle vostre chiacchiere, vado a preparare l'ambulatorio per il vecchio acciaccato <ammicca indicando Karl> non vi farò aspettare troppo, promesso <aggiunge sorridendo> lieto proseguimento ad entrambi <aggiunge avviandosi verso l'ambulatorio veloce>.

19:41 Oblivion [indossa armatura drago] si gira di scatto verso Karl sentendo le sue parole <dunque Voi siete un Cavaliere dell'Apocalisse...> dice con aria attenta. <sono venuto a sapere che il vostro sottoposto Barlog ha avuto contatti con lady Tyl che è ormai sparita da qualche giorno, speravo di scoprire da lui dove si trovi.> una breve pausa nella quale lo guarda con aria sospettosa <per caso Voi ne sapete qualcosa?> poi rivolge un cenno di saluto verso Aeron vedendola andare.

19:47 Karl ah ecco perchè<dice,rivolgendo l'indice della mancina,al tetto.Tipico gesto che usa per dialogare>state cercando le persone sbagliate guardia,anche se non ne sono stupito,non è la prima volta che capita<dice,secco.Continuando>oh secondo voi il goblin Balrog ha rapito come si chiama? Ah...il cerusico Tyl<uno spettacolo il suo ovviamente.Manca solo confessare alle guardie,non sia mai>Il goblin il giorno dell'accaduto,era con me,e ben lontano dal loco ove si trovava Tyl<mancina che or penzola sul proprio corpo,salutando Aeron>arrivo pure io...Noctis guardia...state cercando le persone sbagliate<conclude così,dirigendosi verso l'ambulatorio,ed infine sparire dietro Aeron>

19:53 Oblivion [indossa armatura drago] <e così dite che cerco le persone sbagliate?> chiede senza aspettarsi risposta <non dico che il vostro sottoposto abbia rapito lady Tyl, e non credo nemmeno che un goblin come lui con meno di un grammo di cervello sia in grado di fare una cosa del genere> dice portandosi il pollice della mancina al mento <ciononostante mi è stato riferito da lady Aeron che Balrog ha avuto contatti con Tyl, dunque potrebbe sapere dove si trova>

20:12 Oblivion <aspetterò che il vostro sottoposto si desti, Ius Ultra Omnia> detto questo si dirige verso lo studio medico per andare a riposare un pò.
[Modificato da Tyl McAran 09/03/2008 13:12]
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09/03/2008 13:03

cartella clinica
OFF//pnt salute prima della visita 75, dopo 70\\

Nome paziente: Memento
Cognome paziente: Gawaine

Razza: umano

Qualifica o grado: Sergente Esercito di Vetustria

Disturbi: Resurgo seguito a ferita mortale al capo

Diagnosi: Ferita trasversale sul volto con frattura della mascella e del setto nasale. Presenta amnesia a seguito di cerimonia di Resurgo.

Cura: Intervento ricostruttivo del viso

Prognosi: Il paziente non riferisce dolore, le sue funzioni cognitive e fisiche migliorano rapidamente. Rimossa fasciatura al viso.

controllo: tra 2 giorni.

Tyl McAran
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[Modificato da Tyl McAran 09/03/2008 13:10]
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09/03/2008 23:52

visita eseguita da Aeron
11:38 Memento [astanteria] La diletta porta diagonalmente sulla fronte con fare militaresco mentre con un sorriso stampato in volto < signorsiSignora> abbandona la posa incamminandosi verso il camino <e comunque lo prendo come un complimento Milady…> sguardo che ora si posa sulla rilassata muscolatura e con una nota di disappunto < in realtà è da un bel po’ che non mi alleno…> quindi fa spallucce

11:42 Aeron [Astanteria] <sorride divertita> mi mancava <ammicca e poi scuote il capo> suvvia non dite così, è normale dopo quelloc he vi è successo non essere più pienamente in forma <incrocia le braccia al petto> allora infuso di camomilla per stimolare il lavoro dell'intestino e farvi aumentare la fame e poi vi faccio un buon uovo <sorride> non serve molto <ammicca>.

11:47 Memento [astanteria] La diletta porta al mento per sfiorarselo e quindi pensando alcuni istanti <mmmm… le uova mi piacciono…> annuisce con il capo quindi ancora riflette e sorridendo < Milady non credo che sia un bene che il mio intestino cominci a lavorare troppo…qualche ricoverato potrebbe risentirne…> sventola la disonesta dinanzi al naso per poi perdersi in una ricca risata

11:50 Aeron [Astanteria] <prende il barattolo con dentro la camomilla e lo apre appoggiandolo poi al tavolo> ottimo <prende due cucchiai di camomilla e li mette in una garza pulita che poi richiude legandola con un nastro> come ve lo preparo l'uovo? <domanda richiudendo il barattolo e poi lo rimette a posto. Si concentra nuovamente sulla garza chiudendola meglio, quindi si volta verso Memento> non preoccupatevi non penso sia il vostro caso e <fa una breve pausa> ad ogni modo le ascele del goblin battono tutti <ammicca prendendo un mestolo ed immergendolo nel pentolone che è sempre sul fuoco>.

11:56 Memento [astanteria] < mettetelo nell’acqua calda… andrà benissimo > lo sguardo vaga per la stanza prima di concentrarsi sui movimenti svolti dal Medicus < bhè i gobelin puzzano come le carogne…non c’è paragone…> ancora prende una pausa e in tono gentile < da quando è stato aperto l’ hospitale qui alla Verde non vi ho visto che rinchiusa qui… magari quando mi sarò rimesso vi porterò a visitarla…>

12:00 Aeron [Astanteria] <fa riemergere il mestolo e riempie una ciotola di acqua calda per poi metterci il sacchettino con la camomilla dentro> esatto <ride alle parole di Memento, poi da due colpi di tosse riprendendo a respirare normalmente> uh <aggrotta la fronte> e se me ne vado di qui dentro chi pensa ai pazienti? <domanda facendo spallucce> però un giro me lo farei volentieri se no poi rischio di continuare a perdermi ancora <apre la dispensa e la mano destra ne esce con un uovo> fresco fresco <sorride> l'ho rubato nel pollaio stamattina rischiando di essere beccata dalle galline <ammicca mettendolo a bagno nel pentolone>.

12:06 Memento [astanteria] sorride di rimando < bhè una volta che avete pensato a me…gli altri pazienti potete lasciarli crepare…> sogghigna ancora per poi ricomporsi < scherzavo…e comunque non credo che qualcuno possa avere da ridire se vi allontanante per poche ore..>ancora ammicca < rubato? Milady dovrei arrestarvi per un simile crimine>

12:08 Aeron [Astanteria] <scuote il capo osservando l'uomo all'interno del pentolone> e chi siete voi per meritare tutta la mia attenzione? <domanda ammiccando, quindi arriccia il naso> Sergente dovreste arrestarmi per aver rubato nel mio pollaio? <domanda ironica portando poi l'attenzione sulla ciotola> è pronta <toglie il sacchetino di camomilla tirandolo fuori con il laccio> aggiungo un po' di miele? <domanda sorridente>.

12:13 Memento [astanteria] La diletta lesta si porta in avanti agitandosi a destra e a manca quindi accompagna i gesti alle parole < no no no niente miele…non vorreste farmi vomitare…..> quindi la stessa mano che prima si agitava ora attende che la bevanda gli venga porta intanto che la mancina gratta dietro la nuca e sorridendo < bhe io sarei Memento… e le vostre attenzioni…bhè me le merito perche sono io….> sorriso che si spalanca ilare

12:15 Aeron [Astanteria] <fa spallucce> va bene, niente male <sorride quindi prende la ciotola con entrambe le mani e la porge a Memento> attenzione che scotta <arriccia il naso> uhm <sorride divertita> non è mi è molto chiaro come concetto <ammicca>.

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10/03/2008 00:02

cartella clinica
OFF//pnt salute prima della visita 75, dopo 80\\

Nome paziente: Memento

Cognome paziente: Gawaine

Razza: umano

Qualifica o grado: Sergente Esercito di Vetustria

Disturbi: Resurgo seguito a ferita mortale al capo

Diagnosi: Ferita trasversale sul volto con frattura della mascella e del setto nasale. Presenta amnesia a seguito di cerimonia di Resurgo.

Cura: Intervento ricostruttivo del viso

Prognosi: Il paziente non riferisce dolore, le sue funzioni cognitive e fisiche migliorano rapidamente.

controllo: tra 2 giorni.

Tyl McAran
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10/03/2008 00:26

visita eseguita da Aeron
17:45 Aeron [Astanteria] <si volta al sentire la porta dello studio aprirsi> Sir Oblivion <senza vedere chi ne esce saluta> Valetudo in voi <abbozza un sorriso, quindi riporta l'attenzione su Memento> vi posso avvelenare quando voglio sappiatelo Memento <ammicca> cercate di non farmi mai arrabbiare perchè o con armi subdole o con armi vere vi faccio secco <ridacchia> venite qui che l'uovo è pronto <aggiunge poi seria>.

17:50 Oblivion [astanteria] [indossa armatura drago] vedendo Aeron e Memento li saluta sorridendo <Ius Ultra Omnia! spero non diciate veramente che volete uccidere il qui presente Memento, sarei costretto ad arrestarvi... ma potrei anche voltarmi da un'altra parte mentre lo fate> dice facendo l'occhiolino alla medicus <potrebbe magari confondere qualche erba medica con qualche erba velenosa, non sarebbe colpa vostra> continua sorridendo.

17:55 Memento [astanteria] <solo ora si volta verso l’ingresso per scrutare la figura della guardia leggero cenno del capo gli dona accompagnandolo con il verbare < Onor et Forza Guardia > poscia lo sguardo ritorna su Aeron < e perche mai dovreste? Vorreste vedincarvi per un amore non corrisposto?> ridacchia leggermente quindi ancora una volta è costretto a voltarsi verso l Oblivion perdendo il sorriso e assumendo un aria di sufficienza < ma davvero ne sareste capace? Oppure parlate per esperienza?>sorriso tanto gentile quanto falso gli dona

17:56 Aeron [Astanteria] <fa spallucce in direzione di Oblivion> ecco vedete, anche voi lo dite, può sempre essere un errore <ammicca, quindi scuote il capo in direzione di Memento> amore non corrisposto? <aggrotta la fronte e scuote il capo> no <sospira> purtroppo per voi <ammicca ancora sorridente>.

18:01 Oblivion [astanteria] [indossa armatura drago] sorride di rimando al sorriso di Memento <non parlo per esperienza ma c'è sempre una prima volta> poi si rivolge verso la medicus <ora lasciamo da parte gli scherzi e parliamo di cose serie> una breve pausa <è desto quel goblin?> chiede puntando le sue iridi ghiacciate su quelle di ella.

18:07 Memento [astanteria] Sguardo che diventa spaesato al proferire di Oblivion < cose serie?> gli fa eco < ma perché chi stava scherzando?> continua a tono basso ma udibile senza pero rivolgersi a nessuno in apparenza alza le spalle fintamente rassegnato < Guardia ma qualcuno dei vostri superiori ha chiesto il consenso del conte per interrogare il Goblin?> quindi senza attendere risposta ancora dona attenzione ad Aeron < certo certo… milady potreste chiedere ad un garzone di andare a recuperare le mie vestigia?>

18:08 Aeron [Astanteria] <scuote il capo in direzione di Oblivion> temo sia caduto in letargo <fa spallucce> morto non è non morto, respira <abbozza un sorriso, quindi porta l'attenzione su Memento> come volete <scuote il capo> ma tanto non ve ne andrete di qui <aggiunge incrociando le braccia al petto>

18:14 Oblivion [astanteria] [indossa armatura drago] <come vi ho già detto, mi basta il permesso del Comandante Evora per indagare, Voi pensate a riprendervi e lasciate a me le indagini.> dice per chiudere l'argomento, dunque torna a rivolgersi verso Aeron <caduto in letargo? non sapevo che i goblin cadessero in letargo... magari si è annusato ed e rimasto stordito per il fetore> dice sogghignando.

18:19 Memento [astanteria] < Milady oltre al vostro interessere di natura non professionale nei miei riguardi… cosa mi obbliga a rimanere qui? Le ferite si sono rimarginate quasi del tutto, in pratica scoppio di salute > mostra i palmi delle mani alla donna allargando le braccia come per mostrare di capirne i l motivo. Ponendo attenzione al Oblivion volta i l capo dopo averlo ascoltato parlare < Guardia… il consenso del Comandante sarà di certo importante..> sbuffa < ma dove vigono conti non può bastare…. Parlatene con un vostro superiore che potra delucidarvi sulla questione >

Balrog [astanteria] Il goblin apre lentamente gli occhi dal suo lungo sonno in quell'ospedale sdraiato sul lettino dell'astanteria, e ancora una volta per una frazione di secondo. Sta per girarsi dall'altra parte del fianco poichè nel sonno si era messo sul fianco dolorante,ma si trattiene poichè grazie al suo fine udito riesce a sentire i sussurri di Memento e le parole di Oblivion. Rimane fermo nel suo letto continuando il respiro regolare che aveva quando stava dormendo, anche se per le parole della guardia sarebbe tentato di slatare in piedi e saltargli addosso. I presenti non possono vedere il'attimo in cui ha aperto gli occhi poichè, il goblin, gli da le spalle.

18:21 Aeron [Astanteria] <annuisce ridacchiando alle parole di Oblivion> di sicuro non si fa un buon effetto se si annusa <ammicca, quindi si volta verso Memento guardandolo di traverso> Sergente il mio dovere professionale vi tiene qui <scuote il capo> avete ancora due giorni di riposo da fare al termine dei quali vi farò ancora una visita e sarò io a dirvi se potrete uscire oppure no di qui <dice seria>.

18:26 Oblivion [astanteria] [indossa armatura drago] torna a rivolgersi a Memento <se parlo così è perchè ho già avuto istruzioni riguardo la questione, poi ci penserà il Comandante alle lamentele del Conte, non vi preoccupate> dice un pò irritato, poi si rivolge di nuovo alla medicus <non potreste cercare di svegliarlo? magari con una secchiata d'acqua come suggerivate ieri, che ne dite? altrimenti potrei pensarci io con maniere un pò più brusche>

18:26 Oblivion [astanteria] [indossa armatura drago] torna a rivolgersi a Memento <se parlo così è perchè ho già avuto istruzioni riguardo la questione, poi ci penserà il Comandante alle lamentele del Conte, non vi preoccupate> dice un pò irritato, poi si rivolge di nuovo alla medicus <non potreste cercare di svegliarlo? magari con una secchiata d'acqua come suggerivate ieri, che ne dite? altrimenti potrei pensarci io con maniere un pò più brusche>

18:30 Memento [astanteria] < milady come volete…tornero qui fra due giorni per farmi visitare…> cerca di rigirare le parole del medico e sorridendo continua < sarete Voi a decidere se sara poi il caso di tornare… quindi…sono ai vostri ordini> quindi volgendo verso oblivion lo sguardo < fate come volete Guardia ma se dovrete interrogarlo dovro presenziare anche io…almeno che non abbiate qualcosa in contrario…>

Balrog [astanteria] il goblin rimane zitto e immboile per tutto il tempo, sempre con occhi chiusi ma stando attento alle parole degli astanti, soprattutto a quell di Oblivion, che con le sue ultime parole fa crescere la rabbia del goblin, che però continua a stare immobile e zitto mantenendo il respiro regolare. Il dolore del fianco su cui è appoggiato si fa sempre più forte man mano che diventa lucido costringendo il goblin a mordersi il labbro inferiori

18:35 Aeron [Astanteria] <annuisce alle parole di Oblivion> provo ma non garantisco <sospira e si avvicina alla branda di Balrog, quindi si volta verso Memento> uhm <scuote il capo> non ci siamo capiti <sorride> di qui non vi muovete, mi spiace Sergente senza se e senza ma <incrocia nuovamente le braccia al petto> chiaro? <inarca il ospracciglio destro osservando Memento, quindi si china sulla branda di Balrog> sir Balrog <lo chiama a voce bassa> Sir Balrog svegliatevi <aggrotta la fronte> ci attaccano <alza la voce fingendosi preoccupata e trattenendo una risata>.

18:41 Oblivion [astanteria] [indossa armatura drago] inizia a perdere la pazienza per le parole di Memento dunque gli risponde <rimanete pure ad ascoltare, l'importante è che non mi interrompiate durante l'interrogatorio e che non discutiate sui miei metodi di persuasione> poi segue con lo sguardo lady Aeron mentre prova a svegliare il goblin.

18:44 Memento [astanteria] Le vane speranze di ristorcere il discorso presto spariscono lasciando soltanto spazio a un sorriso <come volete…non mi muoverò di qui…> il sorriso si spalanca a ghigno poi lo sguardo alterna fra la finestra ,da cui si intravede la neve cadere , e le sue scarne vesti che consistono solamente in un paio di braghe marroni,si prende un attimo per riflettere poi verso continua a rivolgersi alla medicus < Intanto aveertite il garzone di recuperare la mia roba quanto prima…> le parole di Oblivion gli risuonano strane quindi voltandosi verso di lui < ah certamente…come volete Voi… non siamo mica a Vestustria qui…o forse no?> risponde ironico e beffardo alla guardia

Balrog [astanteria] il goblin avrebbe reagito in altro modo a quel goffo scherzo se fosse stato in un altra situazione, e visto la sua stupidità e il suo orgoglio, si limitò ad alzare la mano e scuoterla per scacciarla via come se fosse stata una fastidiosa mosca dicendo<non ora...dire loro di ripassare più tardi> per poi riabbassare la mano e ricominciare a fingere di dormire

18:47 Aeron [Astanteria] <annuisce alle parole di Memento> vi ho convinto finalmente <prende fiato> vi farò avere le vostre cose promesso <sorride per poi portare lo sguardo su Balrog> non posso dire di passare un'altra volta <aggrotta la fronte> non sono amici <scuote il capo portando la mano destra sul braccio sinistro del goblin cercando di muoverlo> su su svegliatevi ch vi devo medicare <aggiunge seria>.

18:51 Oblivion [astanteria] [indossa armatura drago] lascia cadere le parole di Memento sentendo che il goblin è sveglio. si avvicina con passo svelto e deciso alla sua branda affiancandosi alla medicus <ALZATEVI!> gli intima a voce alta <SE NON LO FATE VOI VI BUTTERò IO GIù DAL LETTO!> dice spazientito.

18:55 Memento [astanteria] A voce squillante risponde lesto ad Aeron < Certo!..mi avete convinto…> sorride in direzione della donna per poi proseguire < Lady Aeron mi duole seccarvi e mettervi fretta ma potreste avvertire subito il garzone in modo che potro avere piu di un paio di braghe entro sera…> le urla di Oblivion lo fanno voltare di scatto e rimane a fissarlo per alcuni istanti prima di proferir parola < Guardia… vi siete accorto che siamo in un hospitale e non al mercato? Ci sono ricoverati qui che hanno bisogno di riposo…per piacere…abbiate un minimo di rispetto> scuote la testa in segno di dissenso

19:01 Balrog [astanteria] il goblin ignora apparentemente le parole della Medicus e continua a fingere di dormire, finchè non sente il grido della guardia, che lo obbliga a smettere di fingere. Quindi alza lievemente, ma di scatto,come se stava dormendo veramente, per poi riabbassarla sul cuscino e girarsi sull'altro fianco, trattenendo un sospiro di sollievo. Con l'aria visibilmente irritata squadra dall'alto in basso l'umano< e voi chi diavolo essere...e come vi permettere di minacciare me?!>

19:02 Aeron [Astanteria] <scuote il capo al sentire Oblivion strillare> Il Sergente vi ha già detto tutto <aggiunnge seria per poi voltarsi verso Memento> tranquillo <indica un garzone che sta lavorando ad una persiana rotta> finito di aggiustare la persiana andrà subito a prendervi un paio di ricambi <annuisce, quindi osserva Balrog stranita ma non dice nulla>.

19:06 Oblivion [astanteria] [indossa armatura drago] <sono stato fin troppo paziente> dice rivolto ad Aeron e Memento <però non possiamo fare i comodi di questa bestiaccia che pensa solo a dormire> dice guardando il goblin con disprezzo.<sono Oblivion Elderscroll, coscritto delle Guardie Reali di St.Michael, e mi permetto di minacciarvi perchè ho domande molto importanti da porvi, si tratta di lady Tyl. ho saputo che potreste essere a conoscenza del luogo dove si trova, è così?>

19:10 Memento [astanteria] Cenno del capo rivolge ad Aeron seguendo con le parole <vi ringrazio… e magari potrebbe recuperare anche il mio armamentario….> quindi uno sguardo rivolge al Goblin squadrandolo bene bene quindi lo guardo ancora rivolge alla guardia e ancora scuote il capo <no no… Guardia qui qualcuno dovrebbe rammentarvi l’editto 11…riguardo le offese e le minacce…> il tono diventa finemente serio mentre porta le cristalline a fissare lo sguardo della guardia < Messere nemmeno le guardie sono al di sopra della legge….>

19:13 Balrog [astanteria] il goblin ringhia alle parole di Oblivion nei suoi confronti...ma fa un grande sforzo per trattenersi,vista la ferita, ed a denti stretti risponde<io non avere mai visto di persona Tyl...solo avere scritto missiva per fare accompagnare me qui da una scorta stupida iinsignificante guardia>dopo qualche secondo dalle sue parole rivolge uno sguardo a Memento sentendo le sue parole. Qualche istante dopo averlo studiato si gira verso la guardia facendo comparire un lieve ghigno beffardo verso la guardia< non sapere neanche fare il vostro lavoro e osare offendere me>

19:14 Aeron [Astanteria] <ascolta le parole di Oblivion, quindi si rivolge a Memento avvicinandosi al Sergente in modo da lasciare spazio alla guardia> Tranquillo Memento riavrete tutto e la vostra spada ce l'ho ancora io se ben ricordate <aggiunge sorridente per poi zittirsi al sentire Memento riprendere Oblivion. Trattiene a stento una risatina alle parole di Balrog e si volta un istante verso il camino>.

Karl [Esterno-In Sella] cavalcate del nero bardato che giunge ai pressi dell'Hospitale,nuovamente in quel loco si trova l'Ombra,anche se oggi a malincuore.Busto che tien ricurvo verso la testa del destriero,e braccio sinistro che stringe saldamente le redini del destriero.Destrosa che riman lungo il corpo,ecco il motivo per cui si sta dirigendo in quel posto.La spalla gli duole,e naturalmente non riesce a muover il braccio.Alza il busto l'uman cavaliere,arrivando all'imponente edificio.Andatura del cavallo che sembra diminuir,oramai sa quando deve fermarsi.Tintinnar d'armi che accompagna le sue movenze,come al suo solito...

19:21 Oblivion [astanteria] [indossa armatura] <vi avevo detto di non interrompermi mentre lo interrogavo, pensate ai fatti vostri e non interrompetemi più!> dice puntando uno sguardo spazientito verso il sergente. <voi!> dice rivolto al goblin <bestiaccia priva di cervello astenetevi da commenti nei miei confronti e rispondete solo alle mie domande!> una breve pausa per ricomporsi <se le avete mandato delle missive sapevate pure dove mandarle, dunque rispondete. dove si trova lady Tyl?>

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Sesso: Femminile
10/03/2008 00:37

cartella clinica
OFF//pnt salute prima della visita 80, dopo 85\\

Nome paziente: Memento

Cognome paziente: Gawaine

Razza: umano

Qualifica o grado: Sergente Esercito di Vetustria

Disturbi: Resurgo seguito a ferita mortale al capo

Diagnosi: Ferita trasversale sul volto con frattura della mascella e del setto nasale. Presenta amnesia a seguito di cerimonia di Resurgo.

Cura: Intervento ricostruttivo del viso

Prognosi: Il paziente non riferisce dolore, le sue funzioni cognitive e fisiche migliorano rapidamente.

controllo: tra 2 giorni.

Tyl McAran
Cerusica di Vetustria
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Sesso: Femminile
05/10/2008 10:37

Celine [porticato->interno] Dopo aver affidato Isabelle ad uno dei garzoni dell'hospitale, la precettrice mette piede sotto il porticato scuotendo il mantello dall'acqua piovana. Calando il cappuccio con un gesto stizzito raggiunge l'ingresso dell'hospitale, esausta e pensierosa. E' con un volto incupito che apre il battente ed entra, ignorando il cigolio dei cardini.
Cassius [porticato-->interno] il silvano si avvicina ai gradini che precedono l'hospitale,viene risvegliato dai suoi pensieri solo grazie al rumore che l'antica porta emette al passaggio di quella che pare una sconosciuta,dando poco peso alla situazione,procede a passo svelto ed entra nell'hospitale
Celine [ingresso->astanteria] Con una lenta occhiata intorno, controlla che tutto sia rimasto in ordine durante la sua assenza. Svolta nell'astanteria, ma appena sull'uscio della stanza si volta guardando indietro da sopra la spalla sinistra chi sia entrato dopo di lei. Socchiude gli occhi osservando lo sconosciuto. Si volta del tutto guardandolo mentre si slaccia la fibbia del mantello. *Valetudo...voi siete di grazia?* lo scruta con occhi socchiusi.
Cassius [porticato-->interno] fradico dl lungo cammino che aveva percorso per giungere all'hospitale,l'elfo distrattamente entra nell'astanteria sbattendo fortemente i piedi per scrollarsi bene dall'ingorda pioggia che aveva preso possesso del suo corpo,indaffarato in queste abituali azioni si accorse però del saluto di quella che poc anzi pensava fosse una sconosciuta e favellò"Valetudo milady,perdonatemi se vi ho inzozzata con la mia acqua,speriamo che la praeceptor non si accorga di questo disastro!Piacere,sono ser Cassius Mandrake,un alumnus di suddetta gilda,e voi?"Disse aspettando ansioso una risposta dalla sconosciuta
20:21 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] lo sguardo della donna rimane impassibile osservando il fare del silvano, limitandosi a sollevare un sopracciglio con fare incuriosito. Poco le importa degli schizzi prodotti dai gesti dell'alumnus. Lei stessa è fradicia dopo il viaggio dalle nere contee sino alla Verde. Tuttavia quando parla una nota severa modula la sua voce *Alumnus Cassius... conoscete la Praeceptor? Bhè...ditemi, vi prego...* si guarda attorno voltandosi ed avanzando verso l'interno della stanza. Un letto occupato da una figura a lei familiare, priva di conoscenza. *La priore si trova in codesta sede?* si informa con tono apparentemente leggero.
sussurri a Cassius: //la figura cui mi riferisco è memento che so essere ricoverato ^^
20:25 [Alumnus medicus di Vetustria - Elfi Silvani] [Elfi Silvani - Elfi Silvani] Cassius [astanteria] "milady purtroppo non ho mai avuto il piacere di conoscere di persona la praeceptor,avrei una lezione con lei giusto questa sera,e ora scusatemi ma è tempo che vada a cercarla,è stato un piacre conoscervi milady"disse porgendole un gioioso sorriso,e voltando le spalle per cercar qualche garzone che lo possa aiutare nella sua ricerca
20:31 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] lo sguardo si socchiude nel riconoscere il paziente. Tuttavia le parole dell'alumnus la inducono a voltarsi e guardarlo. Annuisce *si certo, non vi trattengo...*poi continua vedendolo voltarsi *tuttavia ritengo sia più utile recarvi nello studio privato... forse è il luogo più consono dove svolgere la vostra lezione...ed è logico che sia anche il luogo più logico dove trovare la vostra precettrice..*
sussurri a Cassius: //che ripetizione idiota...perdonami, è che mi sono distratta: hanno fatto una sorta di sfilata di carnevale con musica a pallettone giusto sotto casa mia... stasera il mio quartiere è in festa. ^^
20:34 [Alumnus medicus di Vetustria - Elfi Silvani] [Elfi Silvani - Elfi Silvani] Cassius [astanteria-->studio medico] "Vi ringrazio milady!siete sata molto utile!spero di rincontrarvi presto!"E dicendo ciò si avviò nello studio medico,che trovò curiosamente aperto me stranamente vuoto
Cassius ti sussurra: XDXDXDXDXDXDXDXDXDXD!!!!!!
Cassius ti sussurra: quindi adesso ci trasferiamo?
20:39 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] segue con lo sguardo l'allievo, trattenendo un mezzo sorriso. Un tempo era così anche lei...prima che molte cose accadessero. Ritrova l'austera espressione tipica del suo viso *sono certa che sarà presto...* ribatte seguendo i suoi passi fino allo studio. Supera l'uscio e richiude la porta alle proprie spalle aspettando che l'alumnus perplesso si volti a guardarla. In astanteria ora rimane solo il paziente e qualche inserviente.
sussurri a Cassius: //yess!^^

20:52 [Alumnus medicus di Vetustria - Elfi Silvani] [Elfi Silvani - Elfi Silvani] Cassius [studio medico] l'elfo entrato nello studio medico vede la figura umana che lo precede e che va asedersi sulla sedia difronte al tavoolo dello studio,grande è lo stupore che egli prova nel riconoscere che la sconosciuta in realtà è la sua precettrice,abbozza un sorriso,e con fare ironico abbozza un goffo inchino,prendendo posizione sulla sedia difronte al tavolo
Cassius ti sussurra: scusami ma ho avuto problemi col pc!
sussurri a Cassius: //ho visto non preoccuparti. ^^ succede. *_^
sussurri a Cassius: //ecco... piccola correzione: attento a non essere autoconclusivo sulle azioni tue e degli altri. Io non ho scritto che Celine si va a sedere allo scrittoio. Ma che rimane ferma dopo aver richiuso la porta. ^^ stavolta va bene, per i problemi al pc, ma stai attento a questi particolari perchè il Fato li guarda nelle role masterate. OK? :) E perchè man mano che ti aumenta l'esperienza vengono "perdonate" meno queste inesattezze. :)
Cassius ti sussurra: //si scusami...solo che al momento appensa salito il computer mi faceva dannare e nnon ho capito più niente e sono sato frettoloso!perdonami!allora adesso che si fa?
20:57 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [studio medico] Quando l'elfo si volta a guardarla con lo stupore dipinto sul volto, la precettrice si muove verso lo scrittoio, lo aggira e siede sullo scranno. Il tutto senza distogliere lo sguardo. *Ebbene, Alumnus Cassius Mandrake, è un piacere conoscervi. Vogliamo iniziare la nostra lezione? Cosa sapete delle erbe?* nel parlare estrae da un cassetto alla sua destra alcune pergamene sparse, scritte fitte fitte e con svariati disegni.
sussurri a Cassius: //non c'è nulla che debba scusarti. ^^ te lo dicevo solo per le prossime volte. Ora va bene così. Ti ho assecondato. :) tranquillo, non succede nulla di grave. :)
21:02 [Alumnus medicus di Vetustria - Elfi Silvani] [Elfi Silvani - Elfi Silvani] Cassius [studio medico] "Mi pare di ver letto nei tomi disponibili della biblioteca di gilda,che nel nostro mestiere le rbe sono la base per qualsiasi preparato di utilizzo medico.Inoltre per come una pianta viene "trattata"presenta diverse caratteristichè e utilità"Finì il suo piccolo discorso deglutendo pesantemente, e nascondendo le mani che sotto il tavolo si sfregavano nervosamente


21:11 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [studio medico-scrittoio] lo ascolta, annuendo in silenzio, fin quando si lascia sfuggire un sorriso comprensivo *Non siate tanto nervoso.* tenta di rassicurarlo. *avete letto bene:le erbe sono la base delle nostre conoscenze, ma non le uniche. Imparerete molte altre cose. Per ora si parte da questo. Desidero che cerchiate trattati e tomi che riguardano la calendula, la malva, la betulla, il sambuco. Di quali si usano fiori e foglie esiccati e tritati, di quali invece la corteccia.* nel parlare ha intinto la penna nel calamaio e vergato la lista con grafia regolare e sicura. *Ora vi darò delle istruzioni pratiche: i pazienti che presentano febbre devono assumere degli infusi...sapete cosa sono e come si preparano nevvero?*
21:14 [Alumnus medicus di Vetustria - Elfi Silvani] [Elfi Silvani - Elfi Silvani] Cassius [studio medico] l'elfo seguì con attenzione le parole della precettrice,e alla sua domanda favella"un infuso è quando una pianta essiccata e bollita ha modo di rilasciare nell'acqua le sue proprietà peculiari"
Cassius ti sussurra: scusami ma dopo la tua prossima battuta,ne faccio un altra e poi devo scappare per il motivo ke ti dicevo prima!xdonami ancora...XD
21:23 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [studio medico] *bene, si potrebbe precisare, ma va bene. Dunque gli infusi si dividono in...* un bussare insistente ed un garzone che fa capolino interrompono la sua lezione *Milady! un paziente vi attende di là...* la donna con un sospiro torna a guardare l'allievo *Temo che la nostra lezione termini qua. Ma vi lascerò uno scritto con le mansioni che vi affido. Ora..* si alza lentamente con un sorriso cordiale *siete libero di tornare ai vostri studi o di andare a riposare...come più vi aggrada*
21:26 [Alumnus medicus di Vetustria - Elfi Silvani] [Elfi Silvani - Elfi Silvani] Cassius [studio medico] il silvano alzandosi in piedi porge cordailmnete la mano alla superiora e favella"Grazie mille per la vostra lezione lady Celine spero di rincontrarvi al più presto,e ricordate,se avete bisogno di una mano in ospedale,vi aiuterò volentieri!"Si ferma un momento per raccogliere gli appunti scritti in elegante grafia dalla precettora e accennando un radioso sorriso volta le spalle allo studio e all'Hospitale
Cassius ti sussurra: grazie di tutto!!!!sei stata molto gentile e disponibile!adesso devo proprio scappare,attendo una tua missiva con le mansioni di cui parlare!!!ciao e buona serata!Bacio!
21:29 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [studio medico] annuisce in silenzio alle parole dell'allievo. *Naturalmente conto su tale vostra disponibilità!* ma non precisa oltre per non smorzarne l'entusiasmo. Quindi raccoglie le poche cose sullo scrittoio, riordinandole velocemente. Aggira il tavolo ed esce nell'astanteria.

Celine [studio medico->astanteria] la porta dello studio sulla parete ovest dell'astanteria, si apre lasciando uscire la figura della precettrice. Vestita degli abiti ancora consunti e macchiati dal viaggio. I capelli appena risistemati in una grossa treccia che le scende su una spalla, lunga fino alla cintola. Lo sguardo per prima cosa cerca la figura del generale, inerme sulla brandina. *Siete davvero il nostro miglio cliente, non c'è che dire...* borbotta, sicura di non poter essere udita.
Memento [giaciglio] Dopo una giornata passata al completo riposo il Generale ora sembra destarsi.con gli occhi ancora chiusi il braccio destro si leva al cielo per stiracchiarsi e uno sbadiglio fuoriesce dalla sua bocca cerulee irirdi cominciano a mettere a fuoco i contorni di una stanza troppo familiare ,che nonostante i sensi ancor debbano risvegliarsi completamente riconosce come Hospitale
21:44 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] osserva il destarsi del paziente, rimanendo tuttavia in silenzio. Quando il generale sbadiglia la donna si volta e, con lunghe falcate delle gambe fasciate dai calzoni morbidi e consunti, raggiunge la cassapanca alla propria destra. L'apre e vi rovista dentro senza complimenti. *Ben svegliato, Generale...dovrò farvi pagare vitto ed alloggio... sembra abbiate elevato l'hospitale quale vostra dimora...* l'ironia della frase è resa con tono serio, non canzonatorio, ma proprio per la sua serietà ancor più sarcastico, per contrasto.
21:47 [Generale Esercito Vetustria - Umani] [Umani - Umani] Memento [giaciglio] alza il busto vestito da una nera blusa per posizionarsi seduto sulla branda lo sguardo vaga per la stanza mentre la mano diletta tra i lunghi corvini si proietta per cercare di sistemarli, invano il tentativo e la chioma continua a ricadere scompigliata sul volto finche entrambe le mani la raccolgono a grandi ciocche per tirarla indietro, uno sbuffo vien emulato prima che le cerulee sulla figura di CELINE vengon indirizzate < Onor et Forza Celine > un mezzo sorriso scorre sulle vermiglia < non deridete la mano che vi porge il cibo , senza di me avreste già chiuso baracche e burattini > le sopracciglia solleva stancamente < dite la verità avete pregato affinche tornassi... non vedermi qui dentro per almeno una dozzine di lune vi ha fatto preoccupare per le sorti della vostre dote...>leggera risatina vien emessa intanto che lo sguardo torna a vagare per il loco
21:54 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] un mezzo sorriso viene nascosto mentre tuffa la testa nella cassapanca, rovistando per trovare l'occorrente. Infine ne trae un largo telo di lino candido, delle strisce di uguale materia, un vasetto di terracotta dal tappo di sughero ed una boccetta di vetro con del liquido nerastro. Tenendo il tutto con entrambe le braccia e lasciando alzato il coperchio della panca, raggiunge il giaciglio del generale. *Voi dite? Già così tante lune dalla vostra ultima...."visita"?! ebbene...in vero si...mi siete mancato infinitamente.* il tono esagera la disperazione, rendendola palesemente finta. Eppure un sorriso di simpatia affiora, subito controllato. *Cosa è accaduto, Generale?* Poi per un attimo sul volto della donna passa un'ombra che le oscura gli occhi.

22:01 [Generale Esercito Vetustria - Umani] [Umani - Umani] Memento [giaciglio] scrolla le spalle prima di schiudere le labbra in atona risposta < solita scena... ho letto l'accaduto dal pugno di chi con me era nel mio ultimo giorno, un demone, o meglio il rappresentante di Hades ha richiesto la mia vita...> il capo scuote in segno di diniego < e per la mia smania di eroe pare che mi sia sacrificato...> sorriso ancora vien mostrato che però entra in netto contrsto con la diletta mano che rabbiosa chiude nel pugno un lembo del lenzuolo < ma torno a nuova vita con la scorza ancor piu dura mia cara > serioso il tono diviene < non temete è inutile che fingiate, lo so benissimo che vi sono mancato >
22:08 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] *il rappresentante di Hades...voi lo ritenete un demone?* lo sguardo si perde nel vuoto senza vedere il viso del generale per alcuni istanti *quanto vi sbagliate...* sussurra. Poi si riscuote, sedendo sul bordo della brandina, tenendo sulle ginocchia il quadrato di lino e mettendo invece il rotolo della benda sul giaciglio. Il vasetto e la boccetta vengono invece posati con cautela a terra. Si volta a guardare Memento con un cenno del capo *dove si trova la ferita?* chiede con una iniziale formalità, che sfuma alla battuta di lui *naturalmente...su chi avrei potuto far esercitare meglio gli allievi, se non su di voi? Ovvio mi siate mancato.* una luce furba nello sguardo che rapida si spegne. *Sapete una cosa davvero curiosa?* inizia, quasi con voce leggera e indifferente.

22:14 [Generale Esercito Vetustria - Umani] [Umani - Umani] Memento [giaciglio] perplesso lo sguardo cala sulla cerusica osservandola per lunghi attimi prima di ribbattere < celine che altro doveva essere? chi era presente cosi l'ha descritto > intanto le mani ai lembi della blusa vengono portate per sollevarla e mostrare il busto nudo privo di ferite < nessuna ferita esterna, il mio corpo pare fosse stato strappato dell'anima per il bacio di una sua schiava > il naso arriccia al seguire del verbo di CELINE < allievi? milady se un vostro allievo inesperto dell'ars medica prova a mettere le sue mani sul mio corpo gli mozzo le dita, tzè > il mento solleva con aria spavalda prima di aggiungere con una rinnovata luce negli occhi dovuta all'innata curiosità < no, ma fatemi sentire...>

22:23 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astatneria] si fa pensierosa *ciò vi dovrebbe insegnare che correre dietro ogni sottana del regno può essere pericoloso..* azzarda un mezzo sorriso, come per sciogliere la tensione *i miei allievi sono bene istruiti sulle loro mansioni, in oltre alcuni di loro mostrano davvero doti notevoli nell'ars curativa...*precisa con un sospiro *non importa. Ora pero'..*osserva il torace scoperto di lui, immacolato e privo di tagli. Aggrotta la fronte perplessa *ditemi: che disturbi sentite?* cerca informazioni per una diagnosi corretta. Poi sposta lo sguardo a terra nel ricordare *giorni fa m'è parso di vedere un vostro... sottoposto...come si chiama, accidenti?* batte l'indice sulla fronte mostrando uno sforzo per ricordare.
22:29 [Generale Esercito Vetustria - Umani] [Umani - Umani] Memento [giaciglio] il broncio solleva < io non corro dietro le sottane delle dame, sono una persona seria Celine e anche se l'avessi fatto in passato ormai non è più tempo per queste cose > l'occhio destro le strizza amichevolmente < mi sento perennemente stanco, non che prima ero una persona arzilla anzi ottimizzavo al meglio gli sforzi, ma adesso ogni respiro mi pesa come sollevare un bue, poi ci si mette anche la nusea... > una smorfia gli sorpia la bocca mentre le braccia ricadono mollemente sulla branda < un sottoposto? uomo quindi...Taladas? Echtelion? >
Joves ti sussurra: //ti è arrivato il messaggio?
22:43 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astatneria] lo cerca con lo sguardo. *stanchezza dite? anche senza aver fatto sforzi? Comprendo...e nausea..bene...dirò a Cassius di farvi bere quotidianamente una tisana di iperico alternata ad una di menta. Poi dovrete restare ancora a riposo, ma vi farò preparare una dieta ricca di proteine. Quindi carne rossa e latte.* le dita poi stringono le bende sulle proprie ginocchia, aggrottando la fronte. Sul viso della donna appare un'espressione di disgusto *non mi dicono nulla tali nomi...ma in vero conosco bene il nome di un ubriacone lascivo che ho visto pochi giorni fa: Malfox...non ricordo il cognome... ma mi pare fosse un vostro sottoposto, nevvero?*
sussurri a Memento: //scusa la lentezza. :(

emento [giaciglio] annuisce con il capo alle parole di CELINE < l'importante è che il vostro allievo sappia la differenza tra la menta e la cicuta....> sorriso che si spalanca prima di perdersi in una gioviale risata, gioia che scompare dal di lui volto facendolo ripiombiare nell'apaticita che gli compete, serioso diviene il tono < Malfox Borax...> una breve pausa ne segue < ERA > sottolinea nel tono il verbo < un mio sottoposto, mai ha compreso cosa davvero significasse essere un soldato, ha rivestito a lungo una carica formale per l'anzianetà che era anche superiore allamia nell'esercito, ma il suo abbandono dell'esercito non ha fatto che bene alla Verde Contea > ghigno sadico ora vien mostrato per brevi istanti < era anche vivo, era... ho avuto il piacere di leggere le pubbliche teche stamane...>
sussurri a Joves: //ah si!! Scusami, ho letto ma non ho avuto tempo di risponderti sul lavoro. Si, pero' salva la giocata e inviamela. Ti scrivo una missiva con le indicazioni per come fare. ^^ scusami ancora.
Joves ti sussurra: //ok
22:55 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] spalanca la bocca per la sorpresa *le teche... * solleva il mento *non le ho lette io: ero in viaggio per la Verde... dunque quell'ubriacone molesto ha pagato il tributo ad Hades... * una luce diabolica balena nelle iridi scure della donna, subito celata dalle palpebre che si abbassano. *il mio ruolo mi imporrebbe di mostrare dolore, per una vita che si spegne, ma...in vero... *il sorriso si allarga facendosi soddisfatto *ha pagato anche per gli sguardi lascivi e le parole sgradevoli che mi rivolse... bene...* spalanca gli occhi *come vedete...esiste una Giustizia Superiore.Ma peccato...perchè m'era giunta voce che lo cercaste...ora immagino, non più* scrolla le spalle. *non temete...se non ve l'ho somministrata io la cicuta, non lo farà certo Cassius..
23:00 [Generale Esercito Vetustria - Umani] [Umani - Umani] Memento [giaciglio] torna a sorridere divertito dalle parole di CELINE < Mia cara anche il mio ruolo mi imporrebbe di essere felice per la sua morte in quanto ricercato...ma aihmè non lo sono...> il volto si rabbuia per abile teatralità < colui che gli avrebbe dovuto tagliare la testa sarei dovuto essere io > solleva le spalle indifferente < Milady chiunque attuale o ex membro dell'esercito provi ad offendervi in qualunque maniera non esitate a conttarmi, vi devo piu di qualche ricucitura...>

23:09 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] solleva su di lui uno sguardo serio e pensieroso. *In vero anch'io vi devo la vita, ricordate?* tace tuttavia sul ricordo che sopraggiunge. Un duello, due guerrieri... scuote la testa *pochi conoscono l'onore. Una spada al fianco non rede un uomo un cavaliere, nè un guerriero. Saper spaccare teste non dimostra l'onore di un uomo, nè il suo coraggio...* abbassa lo sguardo offuscato dalla tristezza *pochi incarnano tali virtù..e quei pochi da molte lune non calcano le terre del Regno...* sospira, ma quando torna a guardarlo, la tristezza pare svanita *vi informerò di qualsiasi mancanza di rispetto nei miei confronti. Ma allora la situazione era...delicata..pensare che doveva essere la mia guardia del corpo! Se ci penso ho ancora i brividi!* scuote il capo incredula

23:15 [Generale Esercito Vetustria - Umani] [Umani - Umani] Memento [giaciglio] strizza l'occhi senza commentare la prima domanda della Medicus ma poi un espressione schifata gli segna il volto < Malfox una guardia del corpo? per le natiche di Hera quell'uomo non sarebbe capace di prottegere un cucciolo di cane figuriamoci Voi...chi gli ha assegnato questo compito doveva volervi molto male Celine > il capo scuote in segno di diniego soffermandosi quindi con le cerulee sullo sguardo della cerusica < già, cavaliere o soldato giusto tributo deve esser donato a chi onore concede per onore > una breve pausa e parole che diventan sussurri < non temete egli ritornerà...abbiamo lasciato qualcosa in sospeso >

23:22 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] sospira alla prima frase del generale *oppure non sapeva di che stampo fosse quel vile... decisamente è questo.* annuisce certa delle proprie parole. Poi trattiene il fiato alle ultime parole che lui pronuncia. La bocca si socchiude in un'espressione sorpresa. Le guance si tingono di un vivo rosso, con dispetto della precettrice. *Non .. non temo nulla... so che tornerà per concludere ciò che avete lasciato a metà... se non altro.* annuisce, distogliendo lo sguardo e tentando di nascondere la profondità dei suoi timori si china per afferrare vasetto e bottiglietta.
23:28 [Generale Esercito Vetustria - Umani] [Umani - Umani] Memento [giaciglio] scuote il capo < Milady sarò anche un soldato ma so distinguere i timori sul volto di chi mi sta dinanzi...quell'uomo aveva paura, quell'uomo ricambia, > secco cenno verticale del capo come per dare solennità alle sue parole < non temete so cosa significa celare il proibito ciò che vidi quel giorno al molo perirà con me...> nessun sorriso vien mostrato mentre un sospiro profondo vien emulato < Lo devo a voi e lo devo ad egli... nulla di più >
23:33 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] torna a guardarlo con uno scatto del viso, nel raddrizzare la schiena. Passano alcuni istanti, durante i quali gli occhi si fanno lucidi ed il respiro affannoso. Annuisce deglutendo. *Ve ne sono grata.... più di quanto vi debba la vita... nessuno deve sapere...non temo per me, ma per i miei allievi...per Tyl, per la gilda...loro devono essere protetti dalle conseguenze...*si rompe la voce infine, sopraffatta da quella consapevolezza.*L'onore che mostrate è raro di questi Tempi e prezioso.*
23:42 [Generale Esercito Vetustria - Umani] [Umani - Umani] Memento [giaciglio] socchiude le palpebre celando le cerulee < vi ripeto, so cosa significa... non potrei mai raccontarlo in giro, sarebbe un po tradire me stesso, nessun ringrziamento Celine tempo fà eravamo d'accordo che non avremo lasciato spazio ai ringraziamenti, quelli seguono i favori non i gesti d amicizia > schiude ora le palpebre < Onore... pochi conoscono il significato di questa parola e presto sarà il caso di riunirli...> un sussurro confessato denti serrati prima di sottacere
Taladas [[Sentiero]] Muove il passo l'elda lungo il sentiero che conduce all'ospedale della verde, in divisa con la sua armatura nera che giace sopra la sua divisa con le mostrine nera di cuoio che copre gran parte del suo corpo lasciando solo scoperto il volto e la testa mantenendo la sua capigliatura ferma nella sua posizione. La cinta d'armi giace con le due spade gemelle al fianco nel suo incedere lasciando che esse al suo minimo passo si muovano come il viola manto con le effigi dell'esercito ad ogni suoi passi dopo molto tempo che non calzava il suolo della verde.
23:48 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] si alza, reggendo tutto con entrambe le braccia. Lo guarda lungamente, mettendo da parte la maschera di severità che le indurisce sempre il viso, lasciando affiorare la sua giovane età per un istante *Voi siete l'unico a sapere...voi e lady Tyl. Ma ella ormai...è così lontana da me, dalla gilda...da tutto e tutti...persino suo figlio credo non la veda da mesi...* ora gli occhi si riempiono di lacrime. *Ho perso l'amica, la sorella che avevo in lei. Le lasciai il ruolo di priore, certa che solo lei potesse sostituirmi con uguale devozione...ma...*scuote il capo.*Bene, Memento. Voi avrete sempre il mio rispetto.Sempre* parla come fosse un presagio.
23:55 [Generale Esercito Vetustria - Umani] [Umani - Umani] Memento [giaciglio] annuisce reclinando il capo in diagonale verso la spalla diletta < rispetto per rispetto Celine > quindi i palmi dell mani rivolge al soffitto < quella mezza... chi la capisce... appare e scompare dal nulla > solleva dunque le spalle < Milady vi consiglio caldamente di riporre fiducia in Voi stessa senza appoggiarvi ad altre persone che prima o poi potrebbero venir a mancare, scegliete bene in chi riporre fiduce ma altrettanto bene imparate a diffididare > un mezzo sorriso par comparire tra le labbra mentre le cristalline dopo essersi soffermate sul volto di CELINE spaziano per la stanza < non è cambiato nulla qui...>

Taladas [Esterno/hospitae] Pone i suoi passi lenti ben cadenzati lungo la notte avvicinandosi sempre di più all'ingresso dell hospital portando lentamente le due mani alle due scimitarre , levandole con cura per poterle riporre nell'apposita rastrelliera con fare serio portando la sua figura compiere i suoi passi sopra i gradini salendo lentamente fin dentro la struttura; il rumore del tacco dei stivali si ode al suo passo incedendo all'interno ben udibile dai presenti il rumore del ferro sulla rastrelliera e dei suoi passi >>
23:58 [Medicus Praeceptor di Vetustria - Saggio della Casata Edonad] [Saggio della Casata Edonad - Saggio della Casata Edonad] Celine [astanteria] Annuisce e ricaccia indietro le lacrime che le offuscano gli occhi. *Nulla e tutto.* risponde. *Riposate ora, io domani all'alba ripartiò alla volta della Nera. Un paziente troppo debole richiede la mia Ars. Tornerò in un paio di giorni, sino ad allora lascierò istruzioni precise all'alumnus Cassius. Un elfo silvano. Confido segua alla lettera le mie istruzioni.* assicura. Quindi si volta per dirigersi allo studio privato fermandosi davanti la porta e guardandolo da sopra la spalla destra *ah! sappiate che dovrete fare dei bagni freddi..Cassius provvederà a prepararveli giornalmente. Valetudo vobis...* quindi apre la porta e sparisce dentro lo studio.

sussurri a Memento: //che bella giocata!! ^^ ora devo scrivere a Cassius le istruzioni :) poi stacco. Volendo puoi ruolare png un garzone che accoglie Taladas? :) io sono cotta! Sai che Celi quasi quasi gli dava un bacetto sulla guancia? ghgh! ma non è da lei e non l'ha fatto. ma hai rischiato! :)
Memento ti sussurra: // anche a me è piaciuta molto^^ un bacetto sulla guancia? oddio poi memnto veniva segato in due da alandra e da aarion....ghghgh è sempre un piacere ruolare con la dottorA^^ me ne occupo io di taladas, buonanotte barbarA ;)
sussurri a Memento: //eheheh!! chissà aarion cosa farebbe! :P leggo la tua azione poi scrivo la missiva e fuggo! Notte MariO! :)
00:04 [Generale Esercito Vetustria - Umani] [Umani - Umani] Memento [giaciglio] le labbra si storpiano in una smorfia < bagni freddi? diavolo sono qui per curarmi non per beccarmi un raffreddore...> sconsolato il capo reclina verso il basso < non temete , fate con comodo tanto di qui non mi muovo... tranne che...> arresta il verbo mentre sul volto compare un sorriso poco rassicurante il pugno porta al petto per riverenza mentre segue un garzone che si appresta ad aprir la porta a TALADAS
sussurri a Memento: oh!! tranne che cosa?? devi restare all'hospitale chiaro? se Celine scopre che sei scappato poi ti fa la pelle! e io ti abbasso i punti! ghgh!





Inviato a Joves

//bene allora, prima di tutto assicurati se è la gamba destra o sinistra. Quindi Joves deve scoprire la ferita, osservarla con attenzione. Poi nell'armadio dell'ambulatorio trova: bende, ago e filo, ferri per cauterizzare etc.

Deve disinfettare la ferita usando tintura di sambuco, oppure aceto. Lo deve versare sulla ferita, passando un panno di lino pulito dai bordi del taglio verso l'esterno. Delicatamente ma con decisione. Quindi se il taglio è netto e dai bordi regolari, puo' suturare con ago e filo di crine e lino (vedi ambulatorio).Se il taglio è slabbrato meglio cauterizzare. In questo caso devi prendere uno dei ferri del cauterio (sempre ambulatorio. Devi giocartelo in descrizione, perchè Tyl si è tenuta gli arnesi di gilda, temo) metterlo sul fuoco e renderlo incandescente, quindi appoggi la punta ai bordi del taglio. Descrivi il fumo e l'odore di carne bruciata, mi raccomando.

Poi devi applicare un cataplasa fatto con foglie tritate e fiori secchi di calendula e malva, pestati e mescolati ad acqua appena tiepida. L'impasto deve essere denso e va applicato sulla ferita dopo la sutura. Se cauterizzi no, basta il bendaggio che devi eseguire per completare la medicazione. Bende di lino, bianche e larghe circa 5 o 6 cm. Lunghe circa 50 cm. ^^

importante off: controlla i punti salute nella scheda del pg che curi. Ricordati che sotto gli 80 è debole e non può giocare come se non avesse niente. In oltre ha una gamba ferita, quindi forniscili un bastone da usare come stampella,se ha dagli 80 pt salute in su. Se ne ha meno ricovero.
poi mi mandi la giocata. Io leggo, aggiorno i punti e posto in bacheca, medicazione fatta, da chi, prognosi e controlli futuri. ^^ se fai all'hospitale è gratis, se fuori Vetustria invece trovi il listino sul Forum medici oppure in bacheca. ^^

direi di averti detto tutto. :) se hai dubbi scrivimi. XD













Missiva spedita a Cassius
Spedito il 04/09/2008 00:07:59


Per l'Alumnus Cassius

Valetudo Cassius, vi scrivo di seguito le mansioni che vi affido all'hospitale. Io domani partirò per visitare una paziente nelle Contee dell'Ovest, ma rientrerò nel giro di pochi giorni. Durante la mia assenza desidero che provvediate al paziente Memento, il generale dell'Esercito. Egli presenta costante stanchezza, spossatezza e nausea. Bisogna somministrargli giornalmente un infuso di Iperico, menta, melissa e passiflora. Mettete a bollire una tazza d'acqua. Quando bolle toglietela da fuoco e mettetevi ad infuso la mistura di foglie tritate di Iperico, Menta, Melissa e Passiflora. Troverete le erbe nell'armadio dello studio, riposte in sacchettini di lino. [segue]


Missiva spedita a Cassius
Spedito il 04/09/2008 00:08:36


[...] Ho predisposto che gli venga servita una dieta ricca di proteine, perciò assicuratevi che mangi carne e beva latte.
Deve fare dei bagni freddi aromatizzati con dei sali. Troverete una tinozza nel ripostiglio vicino alle cucine. Assicuratevi che faccia il bagno una volta al giorno, ma che non prenda colpi d'aria. Deve riposare. E fategli fare il bagno vicino al camino nell'astanteria.
Ve lo affido. Per ogni cosa scrivetemi, la missiva mi giungerà tramite il piccione viaggiatore che i garzoni custodiscono dietro le stalle.

Celine di Collebruno
Medicus Praeceptor di Vetustria
Saggio del Casato di Edonad
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