23:37 Cosimo [bancone] SI volta ed ecco che si palesa la mezzarazza che adora i profumi. Il viso di lui si adombra, sa che dovrebbe ringraziarla. Con un cenno morbido della mano saluta Kripto poi silente rimane in attesa, seduto al bancone. all'improvviso strabuzza gli occhi, stringe i denti "OH NO" riesce a dire, poi l'intestino si scarica nuovamente dentro al ferrea senza che egli possa dire o fare null'altro. Imbarazzato si dirige, puzzando vivo, a gambe larghe, verso la camera al piano di sopra.
23:41 Tyl [sala] Saluta Kripto con un breve inchino mantenendo sempre le nari serrate e rialzandosi sorride di rimando all'armaiolo. Non osa avvicinarsi è più forte di lei ma guarda Cosimo un pò severa. All'improvviso le puntute avvertono i suoni del di lui intestino e maledice di non avere più mani per turarsi anche le orecchie. Chiude gli occhi serrandoli forte, volge il capo da un lato quasi a nasconderlo mentre l'espressione ancora più schifata le si dipinge in volto. La mancina si preme l'addome come a trattenere un conato.
23:47 Kurgan [bancone] prende il boccale pogiato pocanzi e fa per portarlo alla bocca poi sente il lamento del nano e lo strano rumore provenire dal suo intestino viene amplificato dall'armatura come il suono di un liuto viene amplificato dalla cassa , quindi ripogia il boccale sul banco un po schifato , facendo una smorfia di disgusto, e voltandosi verso la mezz'elfa> alea milady , vi avrei volentieri offerto da bere ma credo non ne abbiate più voglia< guardando il nano che corre di nuovo verso la camera
23:50 Cosimo [scale--camera] PLOC PLOC questo è il puzzolentissimo rumore che il nano ode dento l'armatura, peraltro dio foggia pregiata, mentre sente un liquido caldo scorrergli giù per le gambe e d infilarsi negli stivali. Raggiunge la camera, iniziando a togliers l'armatura, serio in viso, pallido.
23:55 Tyl [sala] non riesce a parlare guardando l'armaiolo, il volto tra lo schifato e l'interrogativo si muove a destra e a sinistra in segno di diniego. Sospira e si avvicina alla cucina dove la pignatta, colma d'acqua, è sempre sul fuoco. Sorpassa la persona di Kurgan per infilarsi nella cucina, lo sguardo stralunato. Si avvicina al pentolone e con un mestolo di rame ne prende dell'acqua calda con la quale va a riempire un grosso boccale da due litri. Posa il recipiente sulla lastra di marmo che funge da ripiano e sisposta verso la gredenza. Dal secondo scaffale tira giù un recipiente di coccio. Della polvere al suo interno contenuta un cucchiaio va a miscelare nel boccale. Ora lesta si porta fuori della cucina.
Kurgan [bancone] segue con lo sguardo i veloci movimenti della mezza , senza capire cosa stesse facendo , quando riesce dallla cucina la guarda con sguardo interrogativo aggrottando le sopracciglia di per se sempre gia un po accigliate
Cosimo [camera] Si toglie la parte superiore dell'armatura rivelando un camisaccio un tempo buanco, ora...grigio marrone giallo, mentre un odore nauseabondo, simile a quello dei cavoli marci si espande nell'aria. Il barbalunga siede nel letto con uno sciabordio, mentre inizia a togliesi i pesanti stivali di cuoio.
00:07 Tyl [cucina-->bancone] l'infuso di erbe emana un dolce profumo rispetto a quello che ora stagna nella locanda. La mezza posa il boccale sul bancone e aggiunge molto zucchero di canna. Riprende il recipiente da due litri e si congeda dall'armaiolo <con permesso vado a vedere come sta ser Cosimo> deglutisce <se non ce la farò dite a Lady Celine che sono caduta sul campo> sorride avviandosi poi su per le scale seguendo la scia lasciata dal nano. Bussa alla sua porta.
00:11 Kurgan [bancone] sempre seguendo i movimenti della mezza nota che aggiunge all'intruglio dello zucchero di canna e sentendo poi le sue parole verbia sorridendo> forse era meglio se ci mettevate un po di calce al posto dello zucchero, almeno indurendosi lo avrebbe aiutato a fermare l'inondazione < scuotendo la testa sempre sorridendo
00:14 Cosimo [camera] Sente bussare qunado oramai è in mutandoni di lana e camicia. Il puzzo è terribile, l'armatura ripiena e gettata per terra. Grattandosi un ascella con la mano sinsitra va ad aprire, rischiando di scivolare sulla sostanza giallastra che si spande nel pavimento. Fissa la mezza. "Lady Tyl? Birra? Che gentile"
00:17 Tyl [camera cosimo] aspetta che il nano apra la porta. Il boccale pesa e pur mettendoci ogni tanto la mano sotto a sostenerlo, il calore è forte da scottare dopo poco la mano. Quasi sviene quando il nano le apre la porta e il movimento d'aria porta con sè l'odore nauseabondo <ser spalancate la finestra vi prego> poi lo guarda interrogativa <birra? o si certo birra> gli porge il boccale <bevetela tutta in un sol sorso è una nuova ricetta> aspetta che prenda il recipiente. Gli sorride a fatica per sembrar convincente.
Ferdus [Esterno] La stanchezza della dura giornata porta il corpo martoriato del Guerriero alla Locandadella Solare, ove haintenzione di passare la notte. Mentre si avvicina ad essa la luna cattura l'attenzione dello Scudo. Dopo averla osservata per svariati secondi egli raggiunge la porta lignea della taverna. Indi la apre con un calcio, facendo un rumore sordo ed immediatamente dopo il rumore della porta sbattuta. Dopo aver fatto capolino all'internolo Scudo s'avvede solo della figura al bancone <Idlos...> Saluta frettolosamente, prima di dirigersi verso ilcamino togliendosi la Mantellina di Guerriero degli Scudi.
00:23 Cosimo [camera] Comprende il disagio di lei, in fondo non è da tutte rimirare i generosi attributi di un nano, anche se non comprende cosa c'entri la finestra. Sciacquettando va ad aprirla, poi con unico movimento si toglie la camicia lurida mostrando il ventre prominente, peloso e biancastro. Afferra il boccale con la mano destra e lo trangugia in un sol sorso: strabuzza gli occhi verdi facendo un espressione schifata, paralizzato dalla sorpresa
00:31 Tyl [camera cosimo] il nano prende il boccale e la mezza sospira <bene> ma rimane disgustata da quel suono. Le ricorda i bambini che giocano nelle pozzanghere se solo il liquido non fosse giallastro e puzzolente. Lo vede spogliarsi e rimanere in mutandoni ma ciò non la sconvolge più di tanto avendolo di già rimirato al Lazzaretto mentre si trastullava sulla branda. La finestra aperta lascia entrare il freddo della notte ma meglio una bronchite che l'asfissia e all'improvviso il nano trangugia il thè <bravissino nanetto mio> lo guarda<potrei entrare negli scudi> sorride<saprei abile ad avvelenare le mie vittime>
00:35 Cosimo [camera] "uhm siete troppo buona per avvelenarmi, siete l'unica mezza che mi abbia mai salvato la vita. Ed ora mi aiutate di nuovo nel momento del bisogno...io...vi rigrazio" dice il barbalunga a denti stretti, faticando ad ammetterlo. Quindi si toglie i luridi mutandoni, non mosrando vergonga di mostrare "il mostro" a lei. Infatti quasi vi inciampa calpestandolo con i piedi! poi verba "cosa devo fare milady?"
00:36 Ferdus [Stube] Dopo aver accuratamente messo la propria mantellina vicino al fuoco, facendola scaldare, lo Scudo si guarda attorno, vedendo la figura andarsene si accorge di essere apparentemente solo, decide quindi di Avviarsi verso le cucine. Ma nel farlo il Guerriero pesta una strana sostanza sul pavimento, non avendola notata in precedenza si accinge a constatare che essa é una scia, che conduce alle scale, incuriosito la segue. Si accorge subito di ciò che si tratta, l'odore ne conferma l'identita <Merd...> Esclama lo Scudo, asfissiato dall'odore mentre sale le scale. Volto disgustato, occhi quasi lacrimanti mentre con grande fatica cerca di evitare gli escrementi sugli scalini.
00:41 Tyl [camera cosimo] ride <io? buona?> scuote il capo ridendo<no ser, tutto tranne buona> sorride <semmai arrosto, quello forse, ma vi ringrazio delle vostre parole>. Decide di entrare nella stanza ma prima deve mettere al sicuro la sua veste. Nota che il nano non si fa problemi a mostrarsi indi anche lei si sente a suo agio. Prende i lembi della vestre e li tira verso la vita rimboccandoli nei mutandoni di lana. Ora con le gambe scoperte fino alle ginocchia sembra che deve andare a pesca di rane. Entra nella camera <prima di tutto un bagno> da la fatale notizia al nano senza un minimo di tatto ma la situazione richiede sangue freddo.
00:44 Cosimo [camera] "un....bagno?" la guarda sgomento, mentre mostra le ridicole magre gambette. "ma è da quando ero un nanetto che non ne faccio uno! non vi hanno detto che indebolincono la pelle?" dice cercando di convincerla, mentre si gratta il sedere con la mano destra, raspando via una strana sosptanza che vi è riamasta attaccata.
00:50 Tyl [camera cosimo] sorride come a tranquillizzarlo<si un bel bagno caldo> cerca la tinozza negli angoli della stanza, ogni stanza ne è provvista. Alle sue parole risponde divertita <e allora direi che è giunto proprio il momento di rifarlo> lo guarda grattarsi <vi prego ser contenetevi>breve pausa<fatelo per me>. Sospira <prometto che non vi improfumo ma fatevi lavare sennò non potrete guarire da questo male> disperatamente cerca di convincerlo <e la vostra pelle vellutata ne risentirebbe> fa leva sulle sue epidermiche preoccupazioni.
00:50 Ferdus [Stanza] Dopo varie fatiche, simili alle dodici fatiche, solo che erano molte di più, lo Sucudo raggiunge per sua sfortuna la causa della scia, il nano Cosimo. Entra nella sala, cede Tyl, sorriso nel vederla che subito svanisce alla TERRIBILE oscenita della scena, dopo aver strabuzzato gli occhi il Guerriero assume un colorito verdognolo in viso <I-Idlos...> Detto ciò con fatica lo Scudo mette la mano destra sulla bocca, mentre le guance si gonfiano. Un conato di vomito, birra e pesce per la precisione, sale in bocca all'umano, mentre gli occhi lacrimano. Immediatamente Ferdus esce dalla stanza e si dirige verso la finestra, ove si appoggia, vomitando all'esterno della Locanda, resta a boccheggiare ancora un attimo prima di rimettersi in posizione eretta, con in bocca uno sgradevole sapore.
00:55 Cosimo [camera] "per la barba sozza di tutti i nani lady Tyl, farò il bagno se questo servirà a calmarmi gli intestini. Ma perfavore occupatevi del fido alleato qui, sembra stia male....deve essere la locanda, fa uno strano effetto" con queste parole, nudo, sporco e leggermente barcollante si dirige verso la tinozza rischiando più volte di inciampare nel "coso". Finalmente, a prezzo di enormi sacrifici la raggiunge. E vuota.
01:00 Tyl [camera cosimo] annuisce <bene siete un nanetto ragionevole> si volta alle sue parole guardando Ferdus <ooh non preoccupatevi Cosimo, ser Ferdus si riprenderà da solo> sorride <vado a prendervi dell'acqua calda, voi nel frattempo fate amicizia con la tinozza> ridacchia mentre imbocca le scale. Passando davanti Ferdus <ser mi dovete un favore> lascia in sospeso la frase scendendo celere le scale.
Cosimo [camera] Con un movimento goffo, ostacolato dall'enorme coso si siede nella tinozza. Aspetta pensieroo il ritorno di Tyl...un bagno....terribile!
01:15 Tyl [scale-->cucina] scende veloce le scale per dirigersi in cucina. La pignatta ancora sul fuoco fa bollire l'acqua. La prende con due canavacci e la svuota quasi per metà. La riempie nuovamente con acqua fredda così da non ustionare il nanetto. Con gran difficoltà la porta con le due mani verso le scale che inizia a salire. Ne approfitta solo ora per rispondere allo scudo <vi ho fatto da scudo ser> riflette sulle sue parole <anche se questo è un paradosso essendo voi uno scudo> fa spallucce <è già la seconda volta che mi lasciate nel pericolo...> lascia cader la sfrase entrando nella stanza di Cosimo. Il nano si è addormentato nella tinozza. <a bhè> sorride lasciando a terra la pignatta<sarà per domani> si volta verso la porta e la attraversa lasciando il nano riposare. Chiude l'uscio e guarda Ferdus.